Si è conclusa domenica 19 novembre 2023 l’ottava  edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, con una appendice il 20 in Belgio.

L’Associazione Cuochi Italiani in Belgio: anche il 20 novembre con degustazioni, show cooking e incontri

In Belgio i Cuochi, Pizzaioli, Pasticceri e ristoratori dell’Associazione Cuochi Italiani saranno impegnati in due giorni, 19 e 20 novembre, con eventi, degustazioni e cene per raccontare la cucina Italiana anche all’estero, esaltando in particolare tematiche di grande rilievo come: • La valorizzazione della Dieta Mediterranea quale modello di stile di vita equilibrato;  Il cibo buono per il benessere fisico di ognuno e, in particolare, per la dieta degli sportivi; Il rapporto fra il cibo e la sostenibilità. L’evento rivolto agli operatori del settore, istituzioni, sportivi, giornalisti, blogger, buyers, importatori, distributori, ecc. e si svolgerà presso il Palazzo Africano, Paleizenlaan 1, 3080 Tervuren con l’alto Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Bruxelles.

La presenza di ALMA a tavola con la cucina italiana nel Mondo

ALMA anche quest’anno è stata presente alla ottava edizione de La Settimana della Cucina italiana nel Mondo,  con una serie di masterclass, showcooking, incontri istituzionali e Gala  grazie alla fitta rete del suo network internazionale e alla presenza costante e partecipata dei propri Chef Ambassador a Hong Kong, Chile, Perù, Corea del Sud, India e Arabia Saudita.

Gli appuntamenti presentati sul sito di Almahttps://lnkd.in/eA-cQtCD

Una fotogallery di ALMA nel Mondo

Anche nelle prossime settimane continueremo a raccontare questa bella edizione, intanto diamo la parola allo chef Enrico Derflingher che si è esibito con successo presso l’ Ambasciata d’Italia a Bucarest.

Il piatto di Enrico Derflingher

“Sono orgoglioso di aver iniziato in Romania I’VIII edizione della #settimanadellacucinaitaliananelmondo con un duplice appuntamento: la conferenza stampa di lancio con degustazione -afferma Enrico-  e la cena di gala realizzata insieme chef Radu lonescu  presso il ristorante KAIAMO. “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto” è stato il tema portante di quest’edizione. La Dieta Mediterranea, regime alimentare sano e di qualità, va di pari passo col #benessere, inteso come stile di vita corretto e salutare. Dietro un piatto o una ricetta c’è una storia fatta di rapporto con i territori, attenzione alle materie prime, convivialità, identità e cultura. Ecco perché abbiamo candidato la Cucina ltaliana  alla lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco!

Grazie all’ Ambasciatore italiano in Romania Alfredo Durante Mangoni per l’invitoUn meraviglioso grazie al Team di Kaimo e a tutte le persone che hanno organizzato con grande cura e passione questo evento. Sono pronto per la prossima avventura  Made in Italy”.

La “Settimana” a Bruxelles con il ministro Lollobrigida, gli chef della FIC e la regione della Sardegna

L’assessore Valeria Satta con lo chef Alessandro Circiello

Grande successo per le eccellenze enogastronomiche sarde a Bruxelles

L’assessore Valeria Satta col ministro Francesco Lollobrigida

Assessore Satta: nostre eccellenze sono ingredienti di longevità

La cucina sarda, con tre tavoli di degustazioni, ha governato la platea, dando prova ancora una volta di quanto l’eccellenza dei nostri prodotti sia di altissimo livello”, come testimoniano anche “i pluricentenari sardi e la loro ottima qualità di vita”, mostrata in un “documentario che ha raccontato la loro alimentazione“, ha detto l’assessore all’Agricoltura della Regione Autonoma della Sardegna, Valeria Satta.Vini, dolci, piatti tipici e soprattutto il ‘Menù Deleddiano’, ricreato dai cuochi sardi” e dedicato alla scrittrice sarda e premio Nobel, Grazia Deledda, che “rappresentava nei suoi libri la creazione di piatti del tempo, descrivendoli minuziosamente. Non solo cibo quindi, ma anche tanta cultura della nostra terra”, ricorda l’assessore, secondo cui “questi eventi servono non solo a promuovere le nostre aziende e i nostri prodotti, ma anche a raccontare una terra, il suo popolo, le sue identità e le tradizioni”. 

Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, è intervenuto, insieme ad Alessandro Circiello e agli altri chef della FIC, alla serata di chiusura della “Settimana”: “Un evento fondamentale, perché raccontiamo l’Italia attraverso il nostro biglietto da visita principale”, ha commentato il Ministro, che ha fatto riferimento alle filiere “che garantiscono sicurezza, rispetto dell’ambiente e buoni prodotti, che possono essere apprezzati all’estero attraverso i nostri ristoranti di qualità e che fanno venire voglia di visitare l’Italia”.

Durante l’evento sono state consegnate le targhe simbolo della candidatura della Cucina italiana a Patrimonio Immateriale dell’Unesco a 150 Chef e Lady Chef dell’Associazione Cuochi Italiani in Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, Ambasciatori del Made in Italy nel mondo.

La presentazione della “Settimana” alla Farnesina

Il lancio della “Settimana”

Lo scorso venerdì 10 novembre 2023 si è svolta a Roma, alla Farnesina, la presentazione dell’ edizione 2023 dal titolo “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”. 

La conferenza è stata aperta dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani dal Ministro dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida, insieme a qualificati interlocutori della filiera produttiva agro-industriale italiana, tra i quali ICE, Filiera Italia e Federazione Italiana Cuochi.

Il Manifesto della Conferenza stampa alla Farnesina
Il ministro Tajani apre la conferenza stampa

Tajani: “vogliamo che il maggior numero di turisti venga a gustare in Italia il nostro modo di cucinare, in proposto ricordo il progetto del Turismo delle radici che si rivolge agli italiani che vivono all’estero e alle persone di origine italiana”

La conferenza stampa alla Farnesina 10 novembre

Nel corso della conferenza si è svolta la firma di un Protocollo di collaborazione tra MAECI e Federazione Italiana Cuochi 
Alessandro Circiello illustra la collaborazione della FIC alla “Settimana”
Antonio Tajani e Alessandro Circiello alla Farnesina
Alessandro Circiello e Rocco Pozzulo
Il Presidente della Confagricoltura Massimiliano Giansanti

Parmigiano Reggiano portabandiera del Made in Italy in Giappone

Stefano Bonaccini e Simone Ficarelli

Cena inaugurale della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, dal titolo “La Food Valley italiana incontra il Giappone”, svoltasi presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo e organizzata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e Casa Artusi. Il commento del Presidente del Consorzio Nicola Bertinelli. Leggere su Gustoh24

A Londra: “Il Made in Italy certificato: tra sostenibilità e biodiversità” organizzato da ITA0039 by Asacert

Si terrà il 18 Novembre 2023 in occasione della ottava edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2023 che si conclude il 19 novembre, un importante dibattito sulla certificazione, una scelta di garanzia sulla qualità della cucina italiana.

L’evento, organizzato da ITA0039 by Asacert, con il supporto di UK Confederation by Confassociazioni, si terrà alle ore 11 presso il Spitafields Market, London. Il tema: “Il Made in Italy certificato: tra sostenibilità e biodiversità”

Nella cornice della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2023, -si legge in una nota degli organizzatori- il noto mercato di Spitalfields E1 di Londra, accoglierà un evento dedicato alla qualità e all’eccellenza della cucina italiana certificata, per promuoverne gli straordinari valori di sostenibilità e biodiversità”. In occasione dell’evento si svolgerà la cerimonia di consegna delle certificazioni ITA | 100% Italian Taste Certification alla Pizzeria “Pizza Guys” e al Ristorante Macellaio RC del gruppo Costa di Londra.

La necessità di tutela e le strategie di valorizzazione dei prodotti Made in Italy, saranno trattati nel corso dell’incontro che vedrà la partecipazione di: Inigo Lambertini, Ambasciatore d’Italia a Londra,  Fabrizio Capaccioli, AD di Asacert e ideatore del Protocollo ITA0039,  Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e  Stefano Potortì, Presidente UK CONFEDERATION by CONFASSOCIAZIONI.

A Nizza la presentazione del libro di Enrico Di Carlo e Luca Bonacini

E’ stato presentato presso il Consolato Generale d’Italia a Nizza, il libro di Enrico Di Carlo e Luca Bonacini, Il brindisi del Poeta astemio (Verdone editore), dedicato al rapporto che Gabriele d’Annunzio ebbe con le bevande alcoliche, e particolarmente con il vino.

Enrico Di Carlo
Luca Bonacini

A introdurre gli ospiti è stato Emilio Lolli, Console Generale d’Italia a Nizza. Hanno inoltre collaborato all’iniziativa il Dirigente Scolastico del Consolato Generale d’Italia a Nizza, Loredana Cherubini, la Scuola Alberghiera e Turistica “Paul Augier” di Nizza per il buffet allestito al termine della serata e il Comitato per le Attività Linguistiche e Culturali Italiane. Si ringraziano inoltre, per il sostegno fornito alla realizzazione dell’iniziativa, il Département des Alpes-Maritimes e i partner privati “Luigi D’Amico Premiata Fabbrica Biscotti e Dolci” e “Corfino Barattucci Liquore dal 1858”.

Gli autori, entrambi giornalisti, dopo aver curiosato per lungo tempo nelle dispense dannunziane, hanno provato a dare una sbirciatina anche nelle sue cantine. E proprio dalla lista dei vini contenuti al Vittoriale, poco prima della morte del Poeta, prende il via una ricerca che si dipana tra le etichette più blasonate d’Italia e Francia, nazione quest’ultima dove lo scrittore aveva vissuto nei cinque anni che precedettero il primo conflitto mondiale, e che all’epoca vantava una produzione enologica di gran lunga superiore a quella del Bel Paese. L’esperienza dei vini francesi, che aveva Gabriele d’Annunzio, non è da ascrivere solamente al periodo trascorso in Francia, con la breve parentesi parigina e il periodo ad Arcachon. Champagne e vini si rincorrono nella vita e nelle opere del Vate, ben prima della trasferta d’Oltralpe, e non mancheranno mai sulla sua tavola nelle numerose occasioni ufficiali cui è invitato e neppure nei momenti intimi.

I vini italiani esprimono sicuramente il meglio della produzione del tempo. Il Valpolicella, il Chianti, il Soave, la Vernaccia, il Falerno, il Nepente, il Carmignano, il Capri bianco, oltre al Montepulciano della sua regione, raccontano di un viaggio ideale (oggi li chiameremmo sentieri del vino) attraverso dodici regioni, tra arte e cultura, da Nord a Sud, da Est a Ovest. Il lavoro mette in luce un rapporto quanto mai contraddittorio tra lo scrittore e l’alcol. D’annunzio non fu astemio come invece volle sempre far credere pur di rimanere coerente alla sua immagine di esteta. Il poeta fu, al contrario, un raffinato conoscitore di vini e di liquori. Bevitore di acqua purissima (prediligeva quella minerale) in banchetti ufficiali, mostrava familiarità con vini e champagne in occasioni mondane e private, magari in compagnia di qualche donna. I vini li decanta, li storicizza, li contestualizza, li rende protagonisti di vicende personali e di famose pagine letterarie. Tra le altre curiosità del libro, si segnalano la denominazione Acquarzente, in sostituzione del francese cognac, la scelta di chiamare Molovin un liquore da lui inventato, e i carteggi con celebri produttori e ristoratori dai quali si faceva inviare casse di vino pregiato, magari in cambio di una sua fotografia con dedica.

Gli autori

Enrico Di Carlo (Chieti, 1960). Dopo la laurea in Lettere ha conseguito due dottorati di ricerca. È bibliotecario all’Università di Teramo e svolge attività di giornalista-pubblicista. È Deputato di Storia Patria negli Abruzzi. I suoi studi vertono prevalentemente sulla cultura abruzzese dell’Ottocento e del Novecento, e su Gabriele d’Annunzio. I libri più recenti, dedicati al tema enogastronomico, sono: Gabriele d’Annunzio e l’enogastronomia della memoria (in tre edizioni) e Osteria. Guida spirituale delle osterie italiane da Verona a Capri, di Hans Barth, di cui ha curato l’ultima edizione. Ha tenuto presentazioni in prestigiose sedi istituzionali italiane e straniere.

Luca Bonacini (Modena, 1966). Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine. Scrive per QN Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, James Magazine, Gambero Rosso, LiveIn, ADV, Dimore Storiche d’Italia, suggerendo itinerari di viaggio tra enogastronomia, letteratura e cinema. È collaboratore per le Guide del Gambero Rosso e docente di marketing territoriale, presso l’Università IULM (Milano), ITS (Bologna) e ALMA (Parma). Prima ancora di d’Annunzio, si era occupato nel 2004 di un personaggio di fantasia, pubblicando per Aliberti Editore Mai Dire Mai a un Martini Dry, sulle preferenze enogastronomiche dell’agente segreto 007.

Le luci di Bangkok accolgono Enrico Derflingher dallo chef Tonn Tamchaisiri 

La metropoli asiatica ospita nove ristoranti fra i 50 migliori al mondo e in occasione della settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2023 nel locale del grande chef Tonn Tamchaisiri è arrivato il presidente di Euro-Toques Italia e internazionale Enrico Derflingher.

Su Facebook Enrico esclama: “Grande l’ accoglienza per il mio arrivo a Bangkok dallo chef Tonn Tamchaisiri”.

Le altre notizie

Giunta alla sua ottava edizione, la Settimana della Cucina italiana nel mondo è un’iniziativa di promozione integrata che si propone di valorizzare all’estero le eccellenze del settore enogastronomico italiano, sostenendo le esportazioni, l’internazionalizzazione e i flussi turistici in entrata. 

Sono oltre 9.200 le iniziative realizzate in tale contesto dal 2016 ad oggi dalla rete di Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura italiani in più di cento Paesi, che includono seminari di approfondimento sulla dieta mediterranea, incontri con operatori economici di settore, formazione e classi dimostrative, incontri con chef. Tra le oltre mille iniziative in programma per l’edizione 2023, saranno presentati in numerosi Paesi, in collaborazione con Casa Artusi; “Storia della cucina italiana a fumetti”, in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucinae un progetto per la promozione dell’olio di oliva e del vino italiani in Africa, in collaborazione con Gambero Rosso.

Durante la conferenza è stata presentata l’iniziativa La cucina delle radici”, in collaborazione con la rivista La Cucina Italiana, che sarà realizzata nel corso del 2024. Tutto sul progetto nata in collaborazione con il MAECI. Leggere tutto su Gustoh24.

Anche Gustoh24 presenterà nel 2024 una iniziativa con i cuochi italiani all’estero

Qui sopra il piatto “Panino aperto al Prosciutto di Parma con piselli e Parmigiano Reggiano”  ideato dallo chef abruzzese  Marco Medaglia, presidente del Cim – Chef italiani nel mondo nella “Settimana” svoltasi nel 2020.

E qui sotto presentiamo un piatto dello chef abruzzese Nico Lalla nato a Liscia in provincia di Chieti e da anni lavora  in Birmania e in anteprima che ci ha inviato la foto di un piatto  che presentiamo in occasione della Settimana della cucina italiana nel mondo 2023. 

Dalla Birmania: il piatto “Piazza dolce” dello chef abruzzese Nico Lalla

La  Settimana della Cucina Italiana nel Mondo dal 13 al 19 novembre 2023: tutte le iniziative

Il calendario degli eventi: da oggi fino a Domenica, 19 Novembre 2023, verranno pubblicati su Gustoh24 tutte le iniziative

Da diversi anni, novembre è il mese in cui la gastronomia italiana si impone sulla scena culinaria internazionale. È quando si celebra la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che quest’anno giunge alla sua ottava edizione con una serie di iniziative volte a valorizzare e promuovere l’autentica gastronomia del Belpaese.

Quest’anno dal 13 al 19 novembre 2023 si terrà, in tutto il mondo, la VIII edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo (SCIM). Il tema portante della manifestazione di questo anno è: “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”.

Parma Alimentare vola a Zurigo per promuovere le eccellenze agroalimentari parmensi

Alessandra Foppiano, Executive Manager di Parma Alimentare

Parma Alimentare, da sempre impegnata nella promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio all’estero, in collaborazione con l’Ufficio ICE di Berna incontrerà istituzioni, stampa e opinion leader per promuovere le filiere produttive del territorio. Speciale cena di benvenuto preparata da tre chef parmensi del Parma Quality Restaurants: Roberto Oppici (Trattoria Le Viole), Andrea Nizzi (Ristorante 12 Monaci) e Matteo Ricci (Ristorante Bistrò Il Labirinto).

Presente tutta la filiera enogastronomica parmense: Prosciutto di Parma Dop, Parmigiano Reggiano Dop, Culatello di Zibello Dop, Coppa di Parma Igp, Salame Felino Igp. Ma anche pomodoro, trasformati del latte, conserve ittiche e i Vini dei Colli di Parma. Leggere su Gustoh24

Gli Ambasciatori del Gusto per la “Settimana” in tutto il Mondo

Anche quest’anno l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto si conferma un punto di riferimento importante dell’iniziativa: chiamati dalle rispettive istituzioni locali, gli Ambasciatori del Gusto approderanno in undici Stati contribuendo alla valorizzazione dell’intero comparto nazionale.

C’è chi ha già iniziato a farlo come l’Ambasciatore del Gusto Gianfranco Massa che ad ottobre è stato impegnato in Corea dove ha rappresentato la Sardegna e gli Ambasciatori del Gusto Andrea Fugnanesi e Domenico Di Tondo chiamati in Brasile, precisamente a San Paolo, per raccontare rispettivamente l’unicità della cucina lombarda, valtellinese in particolare, e le caratteristiche della tradizione culinaria pugliese. Altri due Ambasciatori, Samuele Maio Fabio Maiano, sono volati invece in Cina dove in occasione della settimana dell’arte e del design, hanno contribuito all’inaugurazione del Padiglione Italia nella fiera di settore più importante di Shanghai. Ad inaugurare invece la Settimana in Lituania sarà l’ADG Antonino Attardi mentre il Belgio vedrà impegnati Marina Ravarotto e Marco Stagi; quest’ultimo realizzerà anche uno show cooking formativo al quale parteciperà anche Santa Margherita, storico partner dell’Associazione.

A rendere infatti il viaggio degli Ambasciatori ancora più efficace è la presenza di tante aziende che affiancano l’Associazione nel suo percorso di valorizzazione della cucina italiana di qualità: ben tre di loro, Riso BuonoGrana Padano e Pastificio Felicetti accompagneranno Luca Mastromattei in Kenya dove realizzerà anche una serie di attività formative per giovani studenti e chef locali. Pastificio dei Campi arriverà in Portogallo dove l’Ambasciatore del Gusto Paolo Gramaglia sarà impegnato in diverse attività, tra cui una straordinaria giornata formativa, che comprenderà anche una sessione fuori sede con visita al mercato locale, interamente dedicata agli studenti.

Paolo Gramaglia che ha appena rinconquistato la Stella Michelin della Guida 2024

Rimanendo in Europa, Gisella Vandoni volerà in Olanda dove insieme all’Azienda Agricola Nadalini e a Riso Buono curerà una serie di attività, tra cui un workshop di cucina dedicato a bambini di lingua italiana mentre Lorenzo Cantoni sarà protagonista di un poker di eventi in Norvegia durante i quali verrà raccontata la tradizione culinaria umbra. Infine, gli Ambasciatori Sandro Serva e Stefano Masanti rappresenteranno l’Italia rispettivamente in Argentina e Canada.

Rappresentare la cultura enogastronomica italiana nel mondo fa parte del DNA di noi Ambasciatori. Per questo fin dalla prima edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo ci siamo messi a disposizione delle varie Ambasciate diventando parte attiva del progetto, organizzando appuntamenti culturali, formativi e culinari. Dal 2015 ad oggi gli Ambasciatori del Gusto sono stati chiamati in più di 70 città e oltre 50 Paesi. Non ci siamo mai fermati nemmeno durante la pandemia quando abbiamo messo a punto numerosi eventi digitali. Siamo davvero orgogliosi di rappresentare la cucina italiana di qualità. Sappiamo –dichiara Alessandro Gilmozzi Presidente degli Ambasciatori del Gusto che c’è ancora molto da fare per riconoscere e salvaguardare il nostro patrimonio ma il nostro impegno continua. Un ringraziamento e l’augurio di buon viaggio a tutti gli Ambasciatori in partenza e un caloroso grazie ai nostri partner che ci aiutano a raccontare il bello e il buono che siamo”,

Dagli Usa: Tasting dello chef abruzzese Walter Potenza  a Providence il 15 novembre

La Chef Walters Cooking School, a Providence (Rhode Island), è la scuola di cucina fondata dallo chef abruzzese Walter Potenza, è nato infatti a Mosciano Sant’Angelo in provincia di Teramo ed è sbarcato negli Stati Uniti nel 1972.

L’amore per il cibo sano e di qualità porta Walter ad aderire alla ottava edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, per valorizzare e promuovere l’autentica gastronomia del nostro Belpaese. Ecco una intervista di Gustoh24 allo chef abruzzese: “Intervista a Walter Potenza, Chef abruzzese nel mondo” a cura di Alba Simigliani.  Leggere QUI

Bulgaria: a Sofia Dieta Mediterranea nella Settimana Cucina

L’Ambasciatrice Giuseppina Zarra con lo chef Luca Malacrida

Grande evento per la VIII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, con l’ambasciatore d’Italia in Bulgaria, Giuseppina Zarra, che ha ospitato nella suggestiva cornice della residenza diplomatica una serata di gala in collaborazione con l’ICE Agenzia di Sofia e alla presenza del presidente della sezione bilaterale Italia-Bulgaria dell’Unione Interparlamentare, Lorenzo Cesa, e del vicepresidente dell’Assemblea Nazionale bulgara, Kristian Vigenin. Al centro dell’evento la promozione della dieta mediterranea e della cultura enogastronomica italiana, all’insegna del filo conduttore che lega gusto e benessere.


La Settimana della Cucina Italiana è stata anche l’occasione per promuovere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO, e Cesa nel suo intervento ha evidenziato come questa candidatura celebri i valori, i sapori e le tradizioni che rappresenta, contribuendo a promuovere il Made in Italy e a sostenere lo sviluppo del settore enogastronomico.
Nel corso della serata, agli ospiti presenti è stato presentato un menù di quattro portate creato appositamente per l’occasione dallo chef Luca Malacrida, attuale capitano della squadra nazionale dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani.

Durante la serata, l’ambasciatrice Zarra ha consegnato il riconoscimento speciale “Amo la cucina italiana, candidata a patrimonio UNESCO” a 5 personalità che si sono particolarmente distinte per la promozione dell’eccellenza del settore enogastronomico italiano in Bulgaria: Penka Nesheva, delegata dell’Accademia Italiana della Cucina, Carlo Alberto di Principe e Fabiana Bottan della pizzeria “Olio d’Oliva”, Vladimir Nikolov, presidente operativo dei negozi “Fantastico”, Vessi Zurbrugg, giornalista gastronomica, e Irina Dilkova, titolare della caffetteria Bontadi di Sofia.
A conclusione dell’evento gli ospiti hanno ricevuto in omaggio una copia del libro “Cucina italiana a fumetti”.

A Sofia alla caffetteria Bontado con il Tiramisu’

Il 13 novembre  si è svolto presso la caffetteria Bontadi  la preparazione  di due Tiramisù.

Il Manifesto sulle strade di  Sofia capitale della Bulgaria

Israele  partecipa alla “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”

Promossa a Tel Aviv  dalla Camera di Commercio e Industria Israel-Italia. Gli eventi in programma previsti per la “Settimana si concentrano su diversi aspetti per valorizzare non solo l’eccellenza delle ricette e della gastronomia italiana, ma anche l’unicità dei prodotti e degli ingredienti originali italiani. Questo obiettivo viene raggiunto attraverso la partecipazione di rinomate aziende agroalimentarichef italiani e israelianivisite virtuali nelle varie regioni italiane laboratori culinari incentrati sul vino, il cioccolato, la pizza, la pasta e la pasticceria italiana. Le attività programmate includono la preparazione dal vivo di ricette destinate a un pubblico di professionisti, food bloggers e mediacollegamenti in diretta con aziende e chef italianivisite virtuali nelle regioni d’origine delle aziende, degustazioni condotte da espertiprofessionisti e importatori (B2B), coinvolgimento di chef italiani in Israele e di ristoranti italiani o che utilizzano prodotti italiani, nonché degustazioni aperte al pubblico. Il tutto è accompagnato da numerosi momenti dedicati al networking e ad incontri B2B tra le diverse aziende del settore, istituzioni centrali, enti territorialiattori pubblici e privatifiliere produttiveimportatori e il mondo accademico-scientifico. Ciò contribuisce a creare importanti opportunità di businesspartnership e collaborazioni strategiche.

Tra i vari appuntamenti non potevano mancare le iniziative dalla Spagna. La Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS), in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina, ripropone l’iniziativa Sabor a Italia, che coinvolge la rete di ristoranti associati e collaboratori della CCIS, dislocati in varie località della Spagna. Si tratta di un’occasione unica per intraprendere un viaggio gastronomico attraverso alcuni dei locali più rappresentativi dell’autentica cucina italiana in Spagna e scoprire la loro essenza culinaria.

Per tutto il mese di novembre, ciascuno dei ristoranti aderenti offrirà un piatto o un menù speciale. Può trattarsi di ricette tipiche della cucina tradizionale regionale o di proposte innovative, con il comune denominatore dell’uso dei prodotti italiani autentici e certificati.

Inoltre, quest’anno l’iniziativa prevede una grande novità per tutti gli amanti della cucina italiana. Grazie alla collaborazione con Amaro del Capo, nella maggior parte dei locali aderenti all’iniziativa, verrà offerta una degustazione di questo liquore originario della Calabria, emblema dei prodotti di qualità “made in Italy”. L’iniziativa è senza dubbio una grande occasione per i numerosi amanti della cucina italiana in Spagna, che avranno modo di scoprire nuovi sapori ed approfondire la conoscenza della ricca e variegata cultura culinaria del nostro Paese.

16 locali coinvolti nell’iniziativa, ognuno con una propria proposta speciale, sono:

– La Tavernetta del Pirata (Madrid): Gnocchi di Jaime

– Pante Madrid: Cavatelli con carciofi e Provolone del Monaco D.O.P

– Parténope (Madrid): Risotto Vintage

– Caprizza (Valencia): Scialatelli ai frutti di mare

– Mamma Mi’ Pizza e Tradizione Napoletana (Lanzarote): Pizza Regina del Sud

– Il Basilico (Sevilla): Tagliatelle all’amatriciana

– Ristorante Pizzeria L’Originale (Benidorm): Camponara

– La Taberna de Francesco (Madrid): Tagliatelle al tartufo nero

– Totó e Peppino (Madrid): Tagliolini con ragù bianco di coniglio alla ischitana

– Cacio e Pepe (Santa Cruz de Tenerife): Spaghetti alla Gricia con carciofi

– La Gallina Bianca (Sevilla): Chitarrine fatte a mano

– L’Oca Giuliva (Sevilla): Lasagne di pane carasau

– Baldoria (Madrid): Tropea with love

– Noi Due (Madrid): Ragú alla genovese

– Maccheroni & Co. (Sevilla): Girasoli ripieni “Cacio e pepe”

– Nero Bouzas. (Vigo): Menù speciale “Sabor a Italia”: Tonno rosso al coltello variopinto, Gamberetto al profumo di foresta e budino imbottito

Sul sito saboraitalia.es è possibile consultare l’elenco di tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa, con la relativa scheda informativa in cui sono riportati i principali dati di interesse (indirizzo, contatti, eventuali piattaforme di consegna, ecc.), il tipo di cucina che caratterizza la loro offerta gastronomica e, naturalmente, il loro piatto special-

Paseo Italia 23: la Settimana della cucina italiana in Guatemala

Il 18 e il 19 novembre, a conclusione della Settimana della Cucina Italiana”, il Sistema Italia in Guatemala organizza una Fiera Commerciale/Evento Culturale presso “Ciudad Cayala”: una città modello Smart Cities, nel contesto di Città del Guatemala. Saranno protagoniste una serie aziende con degli stand per la vendita e l’esposizione dei prodotti, alcuni esemplari delle due e delle quattroruote, eccellenza del “Made in Italy” e la partecipazione di alcune imprese che arriveranno per concludere il loro processo di internazionalizzazione dall’Italia. L’attività, organizzata sotto il coordinamento dell’Ambasciatore Paolo De Nicolo, vede la collaborazione di tutti gli attori del Sistema Italia in Guatemala: la Camera di Commercio e Industria Italo-Guatemalteca che si è occupata di coinvolgere le aziende, di organizzare il V Campionato della Pizza Italiana e di gestire la logistica complessiva dell’evento; l’Istituto Italiano di Cultura, con il ruolo di co-organizzatore dell’evento, sarà protagonista dell’attesissima IV Edizione del Festival della Canzone Italiana oltre a coordinare le varie attività di show cooking durante tutta la settimana dal 14 al 19 novembre. Il Comites, invece, inviterà la comunità italiana all’attività “Incontriamoci”, brindando tutti insieme per celebrare la Settimana Italiana della Cucina e per inaugurare la VII Edizione del “Paseo Italia”. Sempre il Comites presenterà il coro dei bambini “Il Piccolo Volo”, con alcune canzoni tipiche della stagione del Natale.
Il Club Italiano e l’Accademia Italiana della Cucina, dal canto loro, organizzeranno la Cena di Gala dal titolo “A Tavola con l’Eccellenza”, preparata dallo Chef Bruno Brunori e dal Campione della Pizza Duilio Girotto, entrambi invitati dall’Istituto Italiano di Cultura in occasione della Settimana della Cucina nel Mondo.
Le Dame Italiane in Guatemala, infine, presenteranno le attività svolte durante l’arco dell’anno e lanceranno il nuovo calendario de “Las Damas Italiana – 2024”.
Sarà sicuramente un bellissimo momento di festa e di aggregazione, oltre che di promozione del Made in Italy, per la comunità degli “italici” del Guatemala e dei limitrofi El Salvador e Honduras”, commenta Gabriele Musto, Segretario generale della Camera di Commercio, “che saranno anche coinvolti nella competizione per dare l’opportunità al Pizzaiolo vincitore della categoria “Professionisti” del Campionato della Pizza di partecipare alla finalissima nella città di Parma nel 2024”.  Fonte Aise

In Svizzera la VIII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

Anche la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera celebra l’VIII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Per l’edizione del 2023 è stata scelta ad emblema la poco conosciuta cucina calabrese.

Simboleggiata dalla ‘nduja, pochi conoscono la varietà di sapori autentici di questa cucina regionale,  fatta di colori e profumi autentici e autoctoni. Si va dal bergamotto ai formaggi, passando per ottimi vini e ortaggi di altissima qualità. Con l’obiettivo di valorizzare le preparazioni della straordinaria Calabria, la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, in collaborazione con la stessa Regione, ha dato vita ad un calendario di appuntamenti B2B e B2C.

Tre cene che avranno come sede altrettanti ristoranti di alta qualità in tutta la Svizzera, specializzati nella cucina italiana, nella scelta e nella lavorazione delle prelibatezze agroalimentari Made in Italy.

Il primo appuntamento si terrà a Zurigo il 9 novembre al Ristorante Gandria in Rudolfstrasse 6. Il viaggio alla scoperta dei sapori autentici della Calabria proseguirà poi in Ticino, il 15 novembre presso il ristornate Pinard in Piazza Molino Nuovo 5 a Lugano. Chiuderà la trilogia di eventi previsti per celebrare la Settimana della Cucina Italiana la cena del 16 novembre a Ginevra in un altro ristorante di alta qualità italiana. Appuntamento, dunque, al Collonge Café in Chemin Château de Bellerive 1.

Affrontando il tema proposto per il 2023, ovvero il “benessere con gusto”, la CCIS sottolineerà grazie a questa rassegna gastronomica, le eccellenze e le produzioni autoctone della Regione partner, valorizzando l’importanza di scegliere prodotti agroalimentari autentici, emblemi del buono e ben fatto italiano.

La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è un’iniziativa del Ministero degli Esteri e affonda le radici in EXPO Milano 2015 durante il quale si è verificata l’impellenza di trattare alcune tematiche come qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio e biodiversità, tutte raccolte nella Carta di Milano, per valorizzare la tradizione culinaria italiana all’estero.

La Svizzera rappresenta per l’Italia il quarto mercato per l’export ma il dato assume ancora più valore se si considera che l’Italia esporta in Svizzera una percentuale di beni e prodotti pari a quelli destinati a Cina, Brasile e India. Inoltre, l’interscambio di merci e servizi fra i due stati sfiora il miliardo di euro a settimana e, tra i settori, l’agroalimentare occupa i primi posti.

A Dublino la proiezione del film “Gualtiero Marchesi: The Great Italian” 

  • Data evento: Il 15 Novembre 2023, 18:15 (Ora locale)
  •  Dove: Light House Cinema, Market St S, Smithfield, Dublin 7, D07 R6YE

Nell’ambito di una serie di eventi organizzati dell’Ambasciata d’Italia in Irlanda in collaborazione con Agenzia ITA-ICE, ENIT, IIC DUBLINO, Italian Irish Chamber of Commerce, il 15 novembre alle ore 18.15 si terrà la proiezione del film Gualtiero Marchesi: The Great Italian sulla figura dello chef Gualtiero Marchesi che ha rivoluzionato e rifondato la cucina italiana nell’ultimo cinquantennio. Sarà un’occasione anche per gustare dal vivo alcune gustose specialità in occasione del brindisi che seguirà la proiezione.

La partecipazione è gratuita.

Data la limitata disponibilità di posti, a 5 giorni dall’evento l’Istituto contatterà i prenotati via e-mail chiedendogli di confermare gentilmente la propria partecipazione via email. Qualora nessuna conferma venisse ricevuta, la prenotazione sarà cancellata.  Eventuali disdette possono essere comunicate all’indirizzo iicdublino@esteri.it

Informazione sul film

Gualtiero Marchesi: The Great Italian (2018) (80’) per la regia di Maurizio Gigola. In italiano con sottotitoli in inglese.

Un film per celebrare il più grande chef italiano di sempre, Gualtiero Marchesi. Il film ripercorre la vita e il pensiero dell’uomo che ha rivoluzionato la cucina italiana, portandola ai vertici della gastronomia internazionale. Una vita che parte da lontano, dagli anni ’30, quelli dell’Albergo Mercato di Milano gestito dalla sua famiglia e delle fughe a San Zenone, suo luogo di origine, e poi gli anni in giro per il mondo, in particolare in Francia, nel periodo del suo apprendistato. Infine, il ritorno a Milano negli anni ’70 e la nascita del suo leggendario ristorante, in via Bonvesin de la Riva, il primo nel nostro Paese ad ottenere nel 1985, le tre stelle Michelin.

Sydney va alla scoperta della Cucina Italiana

Sydney

L’Istituto Italiano di Cultura di Sydney, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia Sydney, l’Agenzia ICE, organizza tre eventi  in calendario dal 13 al 19 novembre e che ha come tema la Cucina della Lombardia orientale.

Anticipate da due iniziative enogastronomiche di alto gradimento – la serie “Art & Dine” e il corso “The Enchanting World of Italian Wines” nei mesi di agosto e settembre, le proposte della Settimana iniziano già alla vigilia, il 12 novembre, con una “Gran Serata Italiana” all’interno del Festival internazionale di fotografia Head On, il più grande evento fotografico d’Australia. Presso il Bondi Pavillon, nella cornice delle opere dei cinque fotografi italiani presenti al Festival (Antonio Denti, Mauro Curti, Diego Fedele, Flavio Brancaleone, e PierPaolo Mittica), l’Istituto presentera’ un assortimento di hors d’oeuvre ispirati alla cucina della Lombardia orientale coordinato dalla chef mantovana Eleonora de Marchi. L’esperienza si propone di coniugare la bellezza dell’arte visiva con autentici sapori italiani.

Culinary Gems of East Lombardy” è il titolo del secondo evento, organizzato in partnership con l’agenzia ICE Sydney e in programma mercoledi 15 novembre presso il ristorante Bottega Coco, a Barangaroo. Si tratta di una dimostrazione di ristorazione e cucina, seguita da debita degustazione, presentata e condotta dalla foodwriter Roberta Muir, co-autrice del libro A Lombardian Cookbook. Il tema sara’ anche in questo caso la celebrazione dei piatti e dei vini delle province orientali della Lombardia – Brescia, Mantova, Cremona e Bergamo – e per l’occasione sono stati invitati due rinomati chef, Matteo Zamboni (Brescia), ed Eleonora de Marchi, (Mantova), i quali presenteranno la preparazione “step-by-step” di due ricette tipiche del territorio da cui provengono. Nel frattempo, lo staff di Bottega Coco guidato dal maitre PierDavide Maiuri, riprodurrà i due piatti affinché gli ospiti possano gustare l’autenticità e l’originalita’ dei sapori di questo territorio. Vini pregiati come Franciacorta, Lugana, Chiaretto del Garda e Ronchedone accompagneranno i piatti, creando un perfetto connubio. Nonostante l’evento sia principalmente su invito, l’Istituto ha riservato dei posti a pagamento per il pubblico.

Infine, giovedi 16 novembre il viaggio culinario nella Lombardia orientale si concludera’ con una Masterclass e degustazione intitolata “East Lombardy Finest: Caviar & Franciacorta Tasting” e dedicata a due prodotti di grande prestigio: il caviale di Ars Italica e i vini di Franciacorta. Mentre questi ultimi sono gia’ piuttosto noti anche in Australia, forse non tutti sanno che la provincia di Brescia e’ un polo di rilevanza mondiale per la produzione di storioni e caviale. Presso il negozio del maggiore importatore di caviale in Australia, Simon Johnson, ad Alexandria, l’ambasciatrice nazionale del caviale Lisa Downs e la pluripremiata sommelier Alice Massaria illustreranno la storia e le origini dei rispettivi comparti, offrendo agli ospiti approfondimenti sulla degustabilita’ di questi due prodotti d’eccezione. Tre varietà di caviale accuratamente selezionate e tre tipologie distintive di vini Franciacorta (Brut, Saten e Rosé) verranno proposte in assaggio per un’originale ed unica guida sensoriale.

Il Turismo delle Radici nel 2024

Turismo delle radici coinvolge 60 milioni di italiani all’estero

2024: Anno delle Radici italiane: Italiani all’estero, un “tesoro” potenziale da 8 miliardi l’anno

Nel 2024 evento internazionale di Gustoh24

In preparazione per il prossimo anno un evento internazionale di Gustoh24 con gli chef italiani nel mondo: guardare al 2024 – anno delle radici italiane – non come punto di arrivo, ma come base di partenza per sviluppare una strategia del Sistema Paese dedicata a questo segmento, ascoltandone le esigenze specifiche e presentando servizi dedicati, è dunque la strada per trasformare un singolo evento in un’opportunità di lunga durata. Leggere su Gustoh24

2023 – La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo – La Settima edizione su Gustoh24

Tutte le notizie le ultime due edizioni 

In occasione della Settimana della cucina italiana nel mondo l’ex ministro dell’Agricoltura e all’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della campagna #pizzaUnesco e del #noFakefood insieme al portavoce della Federazione italiana cuochi Alessandro Circiello e al presidente Confederazione pasticcieri Lazio Massimo Chierico hanno rilanciato l’impegno contro AgroPirateria per difendere il Made in Italy.

“Pizza, Pasta e Panettone sono alcuni dei simboli più noti della cucina e della pasticceria italiana a livello mondiale. Durante la settimana della cucina italiana del mondo rilanciamo –dice Pecoraro Scanio– la necessità di usare anche le nuove tecnologie digitali a partire dalla Blockchain per contrastare i prodotti taroccati, AgroPirateria e italian sounding”.

Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della campagna #pizzaUnesco

Alla Farnesina la presentazione della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” dal 14 al 20 novembre 2022

Nella giornata di venerdì 18 novembre alla Farnesina, presso la Sala delle Conferenze Internazionali, si è svolto l’incontro sulla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

I lavori  sono stati aperti dal Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese Lorenzo Angeloni. Sono intervenuti, tra gli altri, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio  Tajani, il Ministro dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, il Vice Ministro delle imprese e il Made in Italy Valentino Valentini.

Hanno partecipato qualificati interlocutori della filiera produttiva agro-industriale italiana, tra i qualiChef della Fic, Federalimentare, Filiera Italia, FIPE, ICE, ENIT e Slow FoodTutto su Gustoh24

Il VIDEO della presentazione QUI

Le tradizioni culinarie e la conoscenza enogastronomica del Bel Paese in giro per il mondo

Dalla capitale del Qatar “Raviolo al Parmigiano Reggiano 24 mesi, Prosciutto di Parma e pomodoro”, il piatto di Gigi Ferraro

Ecco qui sopra il piatto dell’ ultrapremiato Ferraro per la Settimana della cucina italiana. A Doha nella capitale del Qatar, lo chef calabrese (e grande amico di Gustoh24Luigi Ferraro gestisce 10 ristoranti con un team composto da 110 cuochi.

Vi presentiamo la ricetta: da leggere tutto qui su Gustoh24

Ha preso il via anche a Rio de Janeiro, la settima edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo, organizzata fino al 25 novembre dal consolato generale d’Italia e dall’Istituto italiano di cultura di Rio con il patrocinio di Enel e Tim.
Si tratta di fattori chiave per politiche pubbliche volte alla sana alimentazione, attente alla tutela dell’ambiente e aperte a tecniche innovative in campo nutrizionale, in linea con i principi del Patto sulla politica alimentare urbana varato dopo l’Expo di Milano del 2015″, sottolinea il console di Rio, Massimiliano Iacchini.

Per l’occasione sarà riaperta al pubblico, con ingresso gratuito, Casa Italia, sede del consolato, nel centro di Rio.

Tanti eventi, la pizza e il direttore di “Qualivita” Mauro Rosati in Macedonia del Nord

Il 17 novembre presso il Ministero dell’Agricoltura, delle foreste e della gestione delle acque della Repubblica di Macedonia del Nord a Skopje, il direttore di Fondazione Qualivita MauroRosati parteciperà al Seminario su “Introduzione sulle Indicazioni Geografiche – l’esperienza italiana, best practices e casi di studio” organizzato dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con ITA Skopje.

I più rinomati ristoranti italiani di Skopje offriranno dei piatti che permetteranno di catturare i sapori autentici della cucina tradizionale di alcune regioni italiane. È inoltre prevista la promozione e vendita di prodotti alimentari italiani, vini, caffè e dolci…I partecipanti all’evento sono: Taverna Toscana, La Terrazza, Bottega del Vino, Eurolab, Pizza Place, Bottega del Gusto, ITA Brand, JES Pasta, Bira Moretti e Taverna Napoli.

Infine il 24 novembre in collaborazione con Confindustria Macedonia del Nord verrà organizzato presso il Ristorante Gino di Skopje un evento di dedicato all’arte della pizza napoletana (riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO), a cui verrà abbinata una degustazione di birra Moretti e di altri prodotti tipici italiani.

Lo chef Murano incanta la Moldavia con i piatti tipici calabresi

Lo Chef Salvatore Murano con le sue pietanze incanta le massime autorità moldave. Lo chef oltre a preparare delle pietanze con i prodotti del territorio calabrese ha avuto modo di illustrare l’importanza che aveva lo stare a tavola nella terra degli Enotri prima, il Banchetto di Re Italo, l’evolversi del convivium quando siamo diventati la Grande Grecia e l’opulenza del mondo italiota dopo.

La serata di gala si è svolta ieri sera presso l’Hotel Radisson Blu di Chisinau ed ha previsto una cena di gala elegante per centocinquanta invitati, nel corso della quale sono stati preparati dallo Chef Salvatore Murano e serviti agli ospiti piatti e specialità tipici della cucina calabrese che hanno riscosso un grande successo.

Tante le iniziative

Si parte dalla Regione Lazio che insieme allArsial ha organizzato, tramite l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura, numerosi eventi di cultura gastronomica romana a Oslo, Capitale norvergese.

Anche l’Ambasciata d’Italia a Tokyo, in collaborazione con gli enti e le istituzioni del Sistema Italia in Giappone, ha presentato un calendario di appuntamenti per la Settimana della Cucina Italiana con circa 40 eventi dedicati. 

In Germania, a Berlino, una serie di iniziative saranno dedicate agli ingredienti della cucina italiana: un panel per la salute delle persone e la tutela del pianeta, dal titolo “Italian Agri-Innovation for Sustainability”,  tratterà principalmente di agricoltura rigenerativa. In Australia, l’Istituto di Melbourne ha deciso di dedicare tutta la settimana alla Sicilia, col tema “Sicilia, Giardino Mediterraneo” e con eventi sulla storia culinaria, botanica e artistica dell’isola.

Anche in Romania la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo si propone sempre più come momento di riflessione ad ampio spettro sugli aspetti culturali, scientifici, tecnologici e di sostenibilità ambientale connessi al cibo, l’alimentazione e all’enogastronomia. In Kenya, a Nairobi, il programma degli eventi sarà volto a valorizzare e promuovere la cultura culinaria italiana e il Made in Italy.

A Lisbona un concorso che prevede uno stage presso la Scuola Internazionale di Cucina Italiana ALMA

ALMA la Scuola internazionale di Cucina Italiana

In Portogallo, la manifestazione è organizzata dall’Ambasciata Italiana a Lisbona e prevede un ricco “menù”. L’inaugurazione ha avuto come grande protagonista il vino italiano, con una prova di vini destinata ai professionisti del settore. Per l’occasione, è stato lanciato un concorso per giovani sommelier portoghesi che prevede uno stage presso la Scuola Internazionale di Cucina ALMA.

La Spagna da il via a Tutti i Piatti dei Presidenti, titolo dell’assortito “menù” di  iniziative che vedranno coinvolti tutti gli attori del Sistema Italia (Ambasciata, Consolato Generale a Barcellona, Istituti Italiani di Cultura, Ufficio ICE, Ufficio ENIT, Camere di Commercio, Consolati Onorari, Scuole) in un viaggio alla scoperta dei segreti culinari del Quirinale.

In Francia, la VII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è stata aperta ieri dall’Unione Ristoranti Buon Ricordo all’Ambasciata d’Italia a Parigi. Gli chef di 8 ristoranti associati all’URBR hanno condotto gli invitati lungo un gustoso e raffinato “Giro d’Italia enogastronomico, da Nord a Sud della penisola. In ciascuna tappa veniva dapprima messo in degustazione un prodotto e poi era presentato un piatto di cui era l’ingrediente principale.

Gli eventi in programma a Tunisi iniziano oggi con la conferenza “Cucine italiane, identità mediterranee. Uno sguardo storico.” del prof. Gabriele Proglio dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo sulle influenze della cucina italiana nel Nord Africa e in Medio Oriente.

Vasta programmazione anche in Estonia, dove docenti e studenti cilentani dell’Istituto “Ancel Keys” metteranno in mostra davanti ai propri colleghi estoni, le loro abilità culinarie, ma soprattutto promuoveranno i prodotti di eccellenza a base di DOP e IGP del proprio territorio.

Per il Venezuela il calendario include masterclass e dimostrazioni culinarie, un corso online dedicato a storia e ricette della cucina italiana, e sarà dedicato a valorizzare le tradizioni tipiche di varie regioni: dalla Sicilia all’Emilia Romagna, la Puglia, la Campania, il Lazio e la Toscana.

Ma convivialità, sostenibilità e innovazione sono parte anche degli ingredienti chiave delle iniziative promosse in Tanzania, in particolare nella capitale Dar es Salaam, dal titolo “Tipicità, an italian experience”.

Prosciutto di Parma Dop e Mozzarella di Bufala Campana Dop negli Usa

Stefano Fanti, Mariangela Zappia e Pier Maria Saccani

Nei giorni scorsi a  Washington si è svolto un importante Convegno con l’Ambasciatrice italiana negli Usa Mariangela Zappia, Stefano Fanti, direttore del Consorzio del Prosciutto di Parma e Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop (Per la cronaca e con le dichiarazioni di Mariangela Zappia, Stefano Fanti e Pier Maria Saccani leggere su Gustoh24)

Oggi, 16 novembre al Parlamento europeo a Bruxelles

Si tiene oggi, 16 novembre al Parlamento europeo, a Bruxelles, un evento rivolto ai parlamentari europei stranieri, associazioni ed importatori sul tema della dieta mediterranea ed etichettature alimentari. Presente il Prof. Roberto Capone, Responsabile del CIHEAM (Centro di formazione post universitaria, ricerca scientifica applicata e progettazione di interventi in partenariato sul territorio nell’ambito dei programmi di ricerca e cooperazione internazionale).
Quando: 16 novembre.

A Los Angeles col Consorzio del Parmigiano Reggiano e la Rai: “Quando il cibo diventa protagonista

ITTV Forum&Festival assieme all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, sotto gli auspici del Consolato generale d’Italia a Los Angeles e in collaborazione con il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano e la Rai ha organizzato l’evento speciale “Quando il cibo diventa protagonista”, sul rapporto cinema cibo.

A Bogotà

Presso l’Ambasciata d’Italia a Bogotà infine, si promuovono i prodotti enogastronomici italiani commercializzati in Colombia, tramite il coinvolgimento dei principali importatori, distributori, ristoratori e chef italiani in un’apposita fiera gastronomica a porte aperte.
19 novembre.

 15 novembre 2022

Dal Panama, la ricetta dello chef abruzzese Enzo Fornito di Villalfonsina

Lo chef Enzo Fornito, nato a Villalfonsina, in provincia di Chieti,  ha lavorato a Roma e poi negli ultimi decenni è stato in diverse brigate di cucina all’estero La Princess Cruises, in Svizzera, Israele, Messico ed adesso è Chef executive in Panama.

Lo chef Enzo Fornito nato a Villalfonsina (Chieti)

Enzo Fornito è Chef Executive del ristorante di uno dei più lussuosi e ricercati Hotel: il Westin Playa Bonita Panama e in occasione della Settimana della Cucina italiana nel Mondo presenta per Gustoh24 il piatto: Involtini di Carpaccio di Polipo” (Su Gustoh24 nei prossimi giorni presenteremo anche la ricetta).

La “Settimana” scalda il Giappone con lo Chef stellato Domingo Schingaro di Borgo Egnazia

Lo chef Domingo Schingaro con la sua brigata nella cucina del Due Camini a Borgo Egnazia (foto Davide Dutto)

Il Sistema Italia promuoverà 40 eventi tra Tokyo e Osaka. L’Ambasciata d’Italia a Tokyo informa che “tutte le manifestazioni e attività mirano a valorizzare i prodotti tipici del nostro Paese, a livello regionale e nazionale, dando risalto all’autentica cucina italiana come modello di dieta equilibrata, per il benessere personale, sociale ed ambientale”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti, che ospiterà nella Residenza italiana a Tokyo alcune delle principali manifestazioni, dedicate a produzioni Made in Italy DOCG, e nel corso delle quali saranno presentati menù preparati dallo Chef stellato Domingo Schingaro del ristorante “Due Camini” di Borgo Egnazia – che sottolinea “l’attenzione che in Italia prestiamo alla qualità della compagnia a tavola, agli ingredienti genuini e al rispetto per la natura nella loro produzione”. Le numerose iniziative sono realizzate dall’Ambasciata d’Italia a Tokyo, dal Consolato Generale a Osaka, dai rispettivi Istituti Italiani di Cultura, dall’ICE Tokyo, dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ) e dall’ENIT, in collaborazione con aziende leader del Made in Italy e con partner operanti nel settore agro-alimentare e vitivinicolo sul mercato nipponico.

Casa Artusi, fra i testimonial dell’evento

Il padre della cucina italiana, Pellegrino Artusi (1820 – 1911), il gastronomo di Forlimpopoli (Forlì-Cesena), è “testimonial” della Settimana della cucina italiana nel mondo. Casa Artusi è partner dell’evento, insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale promuove la cultura gastronomica italiana.

Oggi 14 novembre 2022: le Notizie giorno per giorno

Da Madrid: un assaggio dell’Italia

Istituto Italiano di Cultura di Madrid – Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

Il tema portante della manifestazione di questo anno è: “Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del Pianeta”.

Qui di seguito i video sui prodotti delle Regioni italiane a cura dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo:

Ci siamo anche noi di GUSTOH24 in questa edizione della Cucina Italiana nel Mondo 2022

Come nel 2015 quando con il patrocino di Expo Milano e in collaborazione con il Consorzio del Prosciutto di Parma, Consorzio del Parmigiano Reggiano e Fabbri 1905 organizzammo la kermesse mondiale “Mangiare all’Italiana, il progetto de La Cucina Italiana nel Mondo verso l’Expo 2015, che ha visto in primo piano le eccellenze enogastronomiche del made in Italy esaltate nelle ricette di centinaia di celebrity chef italiani all’estero, oggi torniamo a fianco della settima edizione della Cucina Italiana nel mondo con i piatti di chef italiani in tutto il mondo.

Nell’occasione sosteniamo anche il progettoBrindiamo! Restaurant Week”, promossa dalla conduttrice televisiva italiana a New York, Ornella Fado, produttrice del programma di successo “Brindiamo!”.

Nella foto: Il piatto “Panino aperto al Prosciutto di Parma con piselli e Parmigiano Reggiano” ideato da Marco Medaglia, presidente del Cim – Chef italiani nel mondo ed executive chef in Egitto al The Trans Luxor

Dal 14 al 20 novembre 2022, in tutto il mondo, si svolge la VII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

Il tema portante della manifestazione di quest’ anno è: “Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del pianeta”.

Una vetrina per l’Italia e il gusto italiano nel mondo

La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è un appuntamento annuale sviluppata per promuovere le tradizioni culinarie italiane e la conoscenza enogastronomica come tratto distintivo dell’identità e della cultura italiana.

Un evento per promuovere attraverso i cuochi i nostri prodotti all’estero. Cibo, cucina, cultura enogastronomica sono sempre più percepiti come strumenti di politica estera e di diplomazia economica da tanti Paesi. La Francia da sempre ha sviluppato una cultura sistemica della gastronomia con particolare attenzione al mondo della ristorazione. Ora sembra che, anche se con grave ritardo, anche l’Italia si stia svegliando……….”. Così scrivevamo su InformaCibo alcuni anni fa ricordando l’impegno del compianto Bartolo Ciccardini, Presidente di Ciao Italia, con la pubblicazione, edita insieme alla nostra testata, di un libro: “Happy Birthday Italia”, per celebrare il 150mo anniversario dell’Unità d’Italia (1861-2011). Un libro dedicato alla storia dei ristoranti italiani all’estero.

In tutti questi anni abbiamo inoltre messo in risalto  sia i fallimenti, come la nascita e poi la chiusura del faraonico portale Italia.it, una creatura dell’allora ministro Rutelli, sia le buone cose fatte (ma rimaste un po’ sottotono), come il “Protocollo d’Intesa per la Valorizzazione all’Estero della Cucina Italiana di Qualità”: un accordo tra ministeri italiani degli Esteri, delle Politiche Agricole e dell’Istruzione con la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

Ma quello che ci piace sottolineare sono i successi degli chef italiani all’estero nel portare a tavola i prodotti made in Italy. Ma alla popolarità dell’Italian food, si contrappone, purtroppo, il fenomeno dell’Italian Sounding. Sale ad oltre 100 miliardi il valore del falso Made in Italy agroalimentare nel mondo, con un aumento record del 70% nel corso dell’ultimo decennio, per effetto dell’agropirateria internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che richiamano all’Italia per alimenti taroccati che non hanno nulla a che fare con il sistema produttivo nazionale.

Ora siamo al 2022 e nel riproporre ai nostri lettori di cercare nei ricordi delle passate edizioni le belle esperienze, presentiamo le nuove iniziative di quest’anno.

Ornella Fado da New York brinda a “LA SETTIMANA” con la “Brindiamo! Restaurant Week”

Dopo una breve pausa dovuta alla pandemia di Covid, la conduttrice televisiva italiana Ornella Fado, produttrice del programma di successo “Brindiamo!” e amica di Gustoh24, annuncia l’edizione 2022 della “Brindiamo! Restaurant Week”, iniziativa nata nel 2015.

L’obiettivo, come sempre, è promuovere l’autentica cucina italiana e i ristoranti italiani nell’area di New York. Entrambi gli eventi si svolgeranno dal 14 al 21 novembre, consentendo a chi ama la cucina italiana di vivere una settimana indimenticabile, con fantastiche sorprese.

Sui profili di Ornella Fato, e su Gustoh24, verranno annunciati i ristoranti che parteciperanno all’iniziativa; i ristoranti applicheranno un adesivo all’ingresso del loro locale: scansionando il codice QR sull’adesivo, si potrà accedere a un eBook in cui i ristoratori raccontano la loro attività e la loro storia, permettendo a tutti di scegliere quale locale provare. Il QR permetterà anche di seguire i profili social di Ornella e si potranno vincere esperienze esclusive.

Leggere in inglese QUI

Ornella Fado by Brindiamo! emittente televisiva di New York, intervista Gianfranco Sorrentino

Gianfranco Sorrentino è un napoletano con una vasta esperienza nella gestione di ristoranti all’interno di proprietà come il Quisisana Hotel di Capri, il Dorchester Hotel di Londra, il Four Seasons Hotel di Tokyo e il Bice Restaurant di New York. Nel 1990 ha aperto il ristorante Sette MoMA presso il Museum of Modern Art di New York (1990-2002). Nel settembre 2001, ha aperto il ristorante Il Gattopardo, di fronte al MoMA, insieme a sua moglie Paula Bolla-Sorrentino e al suo Executive Chef Vito Gnazzo. Nel 2002 hanno aperto Union Bar and Grill a Great Barrington, Massachusetts (2002-2006), e nel maggio 2011, il ristorante The Leopard at des Artistes è nato nello storico Hotel des Artistes a New York

In Brasile Incontro delle città creative dell’UNESCO per la Gastronomia: Parma, Bergamo e Belo Horizonte 

Pizza e Vino con 4 pizze, condite con autentici ingredienti italiani come Stracciatella, Gorgonzola, miele al tartufo, Prosciutto di Parma….. (leggere su Gustoh24 QUI)

La Food Valley e i suoi prodotti Dop e Igp conquistano San Francisco

Per lanciare la Settimana della Cucina italiana nel mondo 2022, l’Emilia Romagna ha fatto tappa a San Francisco una delle tappe della missione istituzionale della Regione in California.

L’obiettivo è stato quello di continuare a lavorare su promozione e internazionalizzazione delle eccellenze agroalimentari emiliano-romagnole, in un mercato, quello Usa, che già oggi rappresenta un approdo fondamentale per le nostre esportazioni, con un valore di quasi 800 milioni di euro nel 2021.  Ma anche per rafforzare collaborazioni nei settori della ricerca e dell’innovazione, a beneficio di un’agricoltura sempre più sostenibile e amica dell’ambiente.

I Consorzi Dop e IGP conquistano gli Usa

Il Prosciutto di Parma

Sono 11 i Consorzi di tutela dei prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna che hanno aderito al programma di promozione #Made in ER-Usa 2022-2023 e che sono stati al centro dell’appuntamento di a San Francisco in occasione dell’avvio della Settimana della Cucina italiana nel mondo: Aceto balsamico di Modena Igp, Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia Dop, Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop, Aglio di Voghiera Dop con Aglio Nero, Salumi Piacentini Dop (Pancetta, Coppa e Salame), Mortadella Bologna Igp, Parmigiano-Reggiano Dop, Piadina Romagnola Igp, Prosciutto di Modena Dop, Prosciutto di Parma Dop, Riso del Delta del Po Igp.

A San Jose si è svolto l’incontro con gli operatori del settore

Nuove importanti opportunità per l’agroalimentare emiliano-romagnolo al centro dellappuntamento a San Jose, rivolto agli operatori del settore nella cornice di Eataly Silicon Valley. Nell’occasione non poteva mancare una degustazione e allo stesso tempo un viaggio nel mondo dei sapori e dei profumi della più autentica tradizione emiliano-romagnola, aperto dal taglio di una forma di Parmigiano Reggiano.

A Parma “La tavola italiana con Artusi”

Parma – Settimana della Cucina Italiana nel mondo

La tavola italiana con Artusi protagonista in un serie di appuntamenti

Leggere su Gustoh24

 

Tramezzino ghiacciato al Parmigiano Reggiano, glassa di mirtilli e Sangiovese, con cioccolato e Prosciutto di Parma” ideata da Massimo Pasquarelli, executive chef dell’hotel The Ritz-Carlton Millenia Singapore

I video della V Settimana della Cucina Italiana nel Mondo svoltasi dal 23 al 29 novembre 2020 (Cliccare qui)

Per la V Settimana della cucina italiana nel mondo ideato da Riccardo Monco, chef dell’Enoteca Pinchiorri

L’edizione del 2021 Cliccare

Gran Finale de «La Cucina Italiana nel Mondo verso l’Expo 2015»

Premiazione delle 20 foodblogger finaliste del contest. Cliccare QUI

2022: l’Istituto cultura di Berlino propone 2 ricette tutte da gustare

Il ciclo #kochkunstall’italiana dedicato alla cucina e alla gastronomia italiana a Berlino è nato due anni fa, all’inizio della pandemia. L’IIC di Berlino ha pensato di fare compagnia al pubblico digitale durante il lockdown, offrendo ricette italiane regionali, sfiziose e soprattutto semplici da preparare. Cuoche e cuochi di numerosi locali italiani berlinesi illustrano i momenti decisivi di ogni piatto, con consigli “segreti” per stupire con l’arte culinaria amici e familiari. Il ciclo, che nelle varie stagioni ha riscosso un grande successo, continua, e in occasione della VII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo propongono 2 nuovissime ricette tutte da gustare!
 
Prima videoricetta
12.11.2022 ore 19:00
KOCHKUNST ALL’ITALIANA
Parmigiana di melanzane https://www.facebook.com/IICBerlino

Seconda videoricetta
19.11.2022 ore 19:00
KOCHKUNST ALL’ITALIANA
Spaghetti fatti in casa con grano biologico in salsa di pomodorini gialli, pistacchio siciliano e gamberi biologici https://www.facebook.com/IICBerlino