Al via “MANGIASANO” la campagna nazionale di Vas. Tra i temi:  ampliare i poteri dell’Efsa a Sostenibilità e Qualità del Cibo 

In attesa del lancio ufficiale della  XVIII edizione di Mangiasano che avverrà il prossimo 22 maggio, giornata mondiale della biodiversità, in occasione di TuttoFood e del Forum del Cibo Milano, il 10 maggio 2023 alle ore 11 a Milano presso il Casello Giallo, Via Savona n. 5/A, si terrà un incontro per mettere sotto  i riflettori il tema  di ampliare i poteri dell’Efsa.

Alfonso Pecoraro Scanio presenta l’incontro di Milano:vogliamo garanzie anche sulla Sostenibilità e Qualità dei cibi

Appuntamento a Milano il 10 maggio 

Al Casello Giallo si discuterà  della lettera-proposta inviata al Governo dal tema: “Ampliare ed estendere le competenze dell’EFSA anche alla qualità e Sostenibilità del cibo per una corretta e sana alimentazione. Puntare alla Sostenibilità dei sistemi agro-alimentari per attuare concretamente il Green Deal europeo col progetto “dalla campagna alla forchetta”.

Partecipano: Elena Grandi, Assessora all’ambiente Comune Milano. Mariella Tanzarella, redattore del quotidiano La Repubblica.

Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione Univerde e già ministro dell’Agricoltura e Ambiente: “Perchè chiediamo al Governo di farsi promotore di atti concreti per ampliare le competenze dell’EFSA

Daniele Granara, Professore associato di diritto costituzionale all’Università di Genova“: ”Regime agroalimentare e qualità della vita: garanzie costituzionali”;

Francesco Lenoci, docente Università cattolica del Sacro Cuore di Milano: “Il cibo giusto e sostenibile“;

Guido Pollice, Senatore della Repubblica; Presidente onorario di VAS; “Le campagne di Mangiasano

Claudia Sorlini, già Preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano e Professore ordinario di Microbiologia Agraria, Dipartimento di Scienze per gli alimenti la nutrizione e l’ambiente: “per un’ EFSA che si occupi anche della qualità in un’accezione più ampia che comprenda anche il valore nutrizionale del cibo con la garanzia che sia minimizzato l’impatto ambientale della produzione del cibo lungo tutta la filiera”.

Fabrizio Capaccioli, Ad del Gruppo Asacert: “L’impegno di ASACERT per la Sostenibilità”

Franco Tusino, del Consiglio nazionale VAS: “I mercatini di Mangiarsano

Gilberto Rossi, Vas Lombardia “Il rapporto tra alimentazione, crisi climatica, le pratiche virtuose dell’Est Ticino”

Presenta e modera la discussione, Donato Troiano, direttore Gustoh24 e del comitato scientifico di Nuova Verde Ambiente. Sarà presente Stefano Zuppello, Presidente nazionale di VAS.

Al termine del dibattito:  Cin cin con i Vini Villamagna DOC, Cantina La Canosa e i Panini da Re con Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano.

Dichiarazione rilasciata da Gian Marco Centinaio, senatore e Vice Presidente del Senato

Roma 8 maggio 2023.Condivido l’invito ad estendere le competenze dell’EFSA anche alla verifica della qualità e della sostenibilità del cibo. Oggi, infatti, parlare di sicurezza alimentare significa inevitabilmente tenere in considerazione anche questi due aspetti. La qualità, soprattutto quando è certificata, è infatti di per sé una garanzia di sicurezza, come possono testimoniare le tante produzioni DOC e IGP dei nostri territori. Inoltre, guardare alla sostenibilità ambientale delle filiere agroalimentari –aggiunge Centinaio– significa assicurare per il futuro un’alimentazione varia, corretta ed equilibrata al maggior numero possibile di persone. Affidare all’Autorità europea anche questo tipo di controlli consentirà quindi di riaffermare il valore del “made in”, a scapito delle repliche di scarsa qualità che qualcuno vorrebbe immettere nel mercato (carne coltivata, latte sintetico) e degli attacchi commerciali scorretti travestiti da tentativi di proteggere la salute dei consumatori”.

La bacheca nell’ ufficio stampa di TuttoFood con l’annuncio dell’iniziativa

La stampa parla dell’iniziativa di mercoledì 10 maggio a Milano 

Decine e decine di giornali e siti web hanno ripreso testo e  video della dichiarazione di Alfonso Pecoraro Scanio e dei contenuti dell’incontro milanese.

“Dopo 20 anni l’Efsa deve ampliare i suoi poteri”

di Federico Tremarco

Mercoledì si discuterà sul tema di come ampliare ed estendere le competenze dell’Efsa anche alla qualità e alla sostenibilità del cibo per una corretta e sana alimentazione”. Il prossimo mercoledì 10 maggio, alle ore 11 presso il “Casello Giallo” di Milano, si svolgerà dunque l’incontro, per l’appunto organizzato a pochi giorni dalla partenza della “Campagna Mangiasano 2023”, in cui si argomenteranno i contenuti della lettera indirizzata ai ministri e sottosegretari di Ambiente, Salute e Agricoltura.

Giorgio Calabrese, noto nutrizionista e presidente del Comitato nazionale per la Sicurezza alimentare del Ministero della Salute, ha affermato: “Una decisione, che peraltro concretizzerebbe meglio il percorso di sostenibilità alimentare stabilito dal progetto “From Farm to Fork” nell’ambito del Green Deal europeo. Abbiamo bisogno di avere un cibo che sia sicuro e al contempo salutare e sostenibile. Proponiamo quindi di gestire questa evoluzione intellettuale concependola non come variazione ma come enunciazione diversa e futura, che porterà sempre di più l’Efsa ad essere non solo un’Authority ma l’unica fonte importante in materia scientifica per l’Italia, l’Europa e il mondo”. .leggere QUI)

Mariella Tanzarella giornalista de la Repubblica sul suo blog

Casello Giallo a Milano

10 maggio, alle ore 11 presso il “Casello Giallo” di Milano

Incontro mercoledì sul tema di come ampliare ed estendere le competenze dell’Efsa anche alla qualità e alla sostenibilità del cibo per una corretta e sana alimentazione”. (Leggere QUI).

Pecoraro Scanio “Autorità di sicurezza alimentare va potenziata”

“L’Efsa deve ampliare il suo intervento garantendo non solo che il cibo non faccia male ma che faccia bene, sia di qualità e coerente a quella sfida della sostenibilità“, sottolinea Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde e del comitato scientifico di Campagna Amica. (Leggere QUI)

Alfonso Pecoraro Scanio “Il Governo deve prendere una posizione ufficiale per arrivare ad ampliare i poteri dell’Efsa”

In occasione dell’apertura di Tuttofood a Milano, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde e del comitato scientifico di Campagna Amica, che da ministro dell’Agricoltura lavoró in sede Ue per l’autoritá per la sicurezza alimentare a Parma, rilancia l’appello sottoscritto con il professore Giorgio Calabrese altri esperti e docenti, proponendo al Governo di prendere una posizione ufficiale per arrivare ad ampliare i poteri dell’Efsa.

“Dopo 20 anni l’Efsa deve ampliare il suo intervento garantendo non solo che il cibo non faccia male ma che faccia bene, sia di qualitá e coerente a quella sfida della sostenibilitá prevista dai 17 obiettivi dell’Onu.

Serve un tracciabilitá vera di ció che mangiamo e una coerenza con l’impegno contro il cambiamento climatico. Nel corso di un incontro che si terrá al Fuorisalone mercoledí, si discuterá sul tema di come ampliare ed estendere le competenze dell’Efsa anche alla qualitá e alla sostenibilitá del cibo per una corretta e sana alimentazione. Puntare alla sostenibilitá dei sistemi agro-alimentari per attuare concretamente il green deal europeo col progetto “Dalla campagna alla forchetta”.

L’iniziativa é organizzata da Fondazione Univerde, GustoH24 e Vas. Porterá il saluto l’assessore all’ambiente del comune di Milano Elena Grandi, modererá Donato Troiano. (Leggere QUI). 

°°°°°°

La lettera è stata inviata alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ai ministri e sottosegretari di Ambiente, Salute e Agricoltura. E’ firmata da Giorgio Calabrese, presidente del Comitato nazionale per la Sicurezza alimentare del Ministero della salute e in  passato uno dei tredici padri fondatori nel 2022 dell’ Efsa a Bruxelles; Carlo Gaudio, presidente del Crea,  il  principale ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari vigilato dal ministro dell’Agricoltura; Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di UniVerde, già ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura; Donato Troiano, del comitato scientifico di Nuova Verde Ambiente e direttore di Gustoh24, Stefano Zuppello, Presidente nazionale di VAS

Tutte le altre notizie presto su queste pagine di Gustoh24.

Il primo Appello lanciato nel 2022

«Estendere i poteri e le competenze dell’Efsa anche alla qualità e alla sostenibilità del cibo per una corretta e sana alimentazione». È questo il titolo della lettera appello  spedita nei giorni scorsi al nuovo governo: alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ai ministri e sottosegretari di Ambiente, Salute e Agricoltura.

Primo firmatario di questa lettera è ancora una volta Giorgio Calabrese, presidente del Comitato nazionale per la Sicurezza alimentare del Ministero della salute e in  passato uno dei tredici padri fondatori nel 2022 dell’ Efsa a Bruxelles e nel board Efsa fino al 2008. Insieme a lui ci sono  Carlo Gaudio, presidente del Crea,  il principale ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari vigilato dal ministro dell’Agricoltura, ma anche Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di UniVerde, già ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura, Donato Troiano, del comitato scientifico di Nuova Verde Ambiente e direttore di Gustoh24, Stefano Zuppello, Presidente nazionale di VAS.

Riparte questo nuovo appello (leggere il testo integrale qui sotto)  indirizzato al governo italiano che rilancia quello lanciato già nei mesi scorsi e che aveva ricevuto numerose adesioni a livello nazionale. L’obiettivo è che «fra le competenze dell’Efsa non ci sia solo la tutela della sicurezza degli alimenti. Aspetto certamente importante, ma  non sufficiente.  Le sue competenze andrebbero estese anche alla tutela della qualità di tutto quanto arriva sulle tavole dei cittadini europei. Ci auguriamo -è scritto ancora nella lettera – che anche il nuovo governo sia pronto a impegnarsi per chiedere, con un atto specifico del Consiglio dei Ministri, alla Commissione Europea  che all’Efsa  vengano assegnate competenze sulla tutela della qualità e della sostenibilità dei cibi. Competenze che per noi non sono per nulla secondarie. Ma anzi completano e rendano più efficaci i compiti già assegnati all’autorità europea. Competenze fondamentali per salvaguardare i gioielli del nostro settore agroalimentare». 

Il primo appello aveva fra i suoi firmatari numerosi esponenti del mondo ambientalista, della ricerca scientifica e del mondo della cucina e della gastronomia italiana:  gli ex ministri  Edo Ronchi e Gianni Mattioli, il professore emerito dell’Università di Parma, Nelson Marmiroli,  direttore del Consorzio interuniversitario scienze ambientali (Cinsa),   ma anche due grandi chef  come Enrico Derflingher, presidente internazionale di Euro-Toques e  Rocco Pozzullo, presidente nazionale Fic – Federcuochi, la più grande associazione di cuochi italiani.

All’epoca, l’appello aveva ottenuto numerose adesioni  e commenti positivi anche da esponenti del governo italiano come l’allora ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, e il sottosegretario Gian Marco Centinaio.

“Aderisco al vostro Appello –aveva affermato Stefano Patuanelli. Le cose con gli anni cambiano e se 20 anni fa aveva un senso parlare di Sicurezza Alimentare soltanto in termini di sicurezza e salute dell’uomo oggi la qualità del cibo e la qualità della dieta è sinonimo anche di processi produttivi sani, salubri e compatibili con l’ambiente”.

“Condivido l’appello -aveva detto Gian Marco Centinaio– lanciato affinché l’Efsa estenda le sue competenze anche all’ambito della qualità e della sostenibilità del cibo. Si tratta di aspetti sinergici sempre più legati tra loro e verso i quali con il passare degli anni c’è stata una crescente attenzione da parte dei consumatori e delle istituzioni degli Stati membri. Che se ne occupi l’Autority europea deputata già a vigilare sulla sicurezza alimentare è consequenziale ai nostri tempi”.

Ma d’accordo con l’idea di promuovere la transizione verso i temi della sostenibilità alimentare, sociale ed economica si era espressa  anche la commissaria europea per la salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides.
Le parole della Commissaria europea alla Salute

«Forti di questi consensi – spiegano oggi Donato Troiano, direttore di Gustoh24 e Stefano Zuppello, presidente nazionale di Vas-  abbiamo lanciato questo appello al governo presieduto da Giorgia Meloni affinché con un atto specifico del Consiglio dei ministri si chieda alla Commissione Europea  che all’Efsa vengano assegnate  le  nuove competenze sulla tutela della qualità e della sostenibilità dei cibi».

Negli ultimi anni l’attenzione dei consumatori verso un’alimentazione più sostenibile è cresciuta esponenzialmente -affermano Troiano e Zuppello- e viene confermata da una recente indagine, svolta durante il mese della Terra, da TheFork in cui il 61% degli intervistati sostiene di preferire i prodotti di stagione, e il 52% dichiara di evitare l’acquisto di alimenti eccessivamente confezionati con la plastica ed è attento alla conservazione dei civi per evitare sprechi”.

L’impegno di tutta Parma

L’appello dei promotori è rivolto agli enti locali di Parma, a cominciare dal Comune e dalla Provincia, ma anche a tutte le forze politiche affinchè si mobilitino su questi temi. «Vent’anni fa  fu possibile ottenere l’assegnazione dell’Efsa grazie al  grande lavoro  comune di tutti i soggetti – spiega Troiano -. Ora serve lo stesso impegno. Parma merita questo ulteriore riconoscimento perché la nostra città è sinonimo di eccellenza a tavola, tanto da meritarsi la fama di Food Valley italiana e di Città creativa della gastronomia Unesco. Un titolo conquistato grazie a prodotti di eccellenza e di qualità che hanno radici lontane come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma e altri prodotti alimentari espressione della nostra terra e della sua cultura». “La sfida che abbiamo oggi davanti a noi -conclude Troianoè la riconversione ecologica dei sistemi alimentari così come è stato delineato dal piano decennale messo a punto dalla commissione Europea “Farm to Fork” per guidare la transizione verso un sistema alimentare sano ed equo dove la Qualità e la Sostenibile siano centrali. È la prima volta che l’Unione europea cerca di progettare una politica alimentare che proponga misure e obiettivi che coinvolgono l’intera filiera alimentare, dalla produzione al consumo fino alla distribuzione”.

Gazzetta di Parma, domenica 26 marzo 2023

ECCO INTEGRALE LA PROPOSTA-APPELLO AL GOVERNO ITALIANO

Estendere i poteri e le competenze dell’EFSA anche alla qualità e alla sostenibilità del cibo per una corretta e sana alimentazione.

Vent’anni fa il 13 dicembre 2003 il Consiglio Europeo ha scelto come sede permanente dell’Efsa, l’Agenzia per la sicurezza alimentare, Parma in Italia. Da allora questa agenzia ha svolto un ruolo cruciale per garantire  il rispetto dei principi di precauzione nel settore agroalimentare. Ma non c’è certo bisogno di sottolineare quanto in questo momento storico sia fondamentale non solo  garantire la salubrità dei nostri alimenti ma  garantirne anche la sostenibilità e la qualità. Troppo spesso le norme che regolano questo settore  cruciale per l’Italia sembrano scritte e applicate  in modo tale da non tutelare, o addirittura penalizzare, i nostri prodotti più amati. Gli esempi potrebbero essere tanti, ma  in più occasioni  abbiamo visto  storici prodotti italiani Dop o Igp, di indubbia qualità, che  non vengono tutelati in modo adeguato.

Per questo motivo abbiamo lanciato un appello perché  fra le competenze dell’Efsa non ci sia solo la tutela della sicurezza degli alimenti. Aspetto certamente importante, ma  non sufficiente.  Le sue competenze andrebbero estese anche alla tutela della qualità di tutto quanto arriva sulle tavole dei cittadini europei. 

Sulla creazione dell’Efsa e sull’assegnazione della sua sede all’Italia, vent’anni fa si realizzò un ampio consenso fra  esecutivi e forze politiche di opposti schieramenti che lavorarono  in momenti diversi per ottenere quel risultato. Come allora,  anche sulla proposta  di estendere le competenze dell’Authority,  in questi mesi abbiamo raccolto consensi ampi,  da esponenti di schieramenti diversi e anche dalla commissaria europea competente. 

Ci auguriamo che anche il nuovo governo sia pronto a impegnarsi per chiedere, con un atto specifico, alla Commissione Europea  che all’Efsa  vengano assegnate competenze sulla tutela della qualità e della sostenibilità dei cibi. Competenze che per noi non sono per nulla secondarie. Ma anzi completano e rendano più efficaci i compiti già assegnati all’autorità europea. Competenze fondamentali per salvaguardare i gioielli del nostro settore agroalimentare.

Proponiamo in conclusione di gestire questa evoluzione intellettuale concependola non come variazione ma come enunciazione diversa e futura, che porterà sempre di più l’Efsa ad essere non solo un authority ma l’unica fonte importante in materia scientifica per l’Italia, l’Europa e il mondo. 

I firmatari: Giorgio Calabrese, Presidente comitato nazionale per la Sicurezza alimentare del Ministero della salute; Carlo Gaudio, Presidente del CREA,  Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di UniVerde, già Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura,  Donato Troiano, Comitato scientifico di Nuova Verde Ambiente e direttore di Gustoh24 e Stefano Zuppello, Presidente nazionale di Verdi Ambiente & Società.

Alesssandro Circiello e Rocco Pozzulo, Presidente nazionale FIC

APPELLO PER UNA SICUREZZA ALIMENTARE al 100% 

FOOD: SICUREZZA è anche QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ

FOOD: SAFETY is also QUALITY and SOSTENIBILITY

L’Autorità  Europea sulla Sicurezza garantisca “Qualità e Sostenibilità del Cibo”

Quasi vent’anni fa, il 13 dicembre 2003, l’Unione Europea assegnava a Parma l’EFSA, acronimo di European Food Safety Authority. L’Agenzia europea per la sicurezza alimentare era stata istituita   a seguito di una serie di crisi alimentari (Mucca pazza-Bse in primis), verificatesi dalla fine degli anni ‘90, come organismo indipendente di consulenza scientifica e  su forte pressione in particolare italiana nel 2000/2001 si fece riferimento al  principio di precauzione nella normativa europea per la sicurezza alimentare.

L’emergenza mucca pazza è stata uno spartiacque tra un modello di sviluppo dell’agroalimentare rivolto solo al contenimento dei costi ed uno attento alla qualità e alla sicurezza alimentare e alla trasparenza dell’informazione ai consumatori, alla tracciabilità, al benessere animale e al rispetto dell’ambiente. L’Efsa si è concentrata sulla “safety” del cibo per evitare rischi sanitari ma sempre più opinione pubblica ,realtà dell’agroalimentare ed esperti chiedono di impegnarsi anche sulla qualità e la sostenibilità ecco perché chiediamo al Board dell’Autorità di “Allargare il proprio impegno anche alla qualità e alla sostenibilità del cibo per una corretta e sana alimentazione”.

Chiediamo  di estendere l’attenzione di EFSA anche alla qualità in un’accezione più ampia che comprenda anche il valore nutrizionale del cibo e la garanzia che sia stato minimizzato l’impatto ambientale della produzione del cibo lungo tutta la filiera.

In linea con le raccomandazioni del Parlamento europeo sulla strategia From Farm to Fork (Dal produttore al consumatore) e dopo che il Consiglio si è già espresso sulla proposta della Commissione che, nell’ambito del Green Deal, mira a rendere più sostenibile l’intera filiera agroalimentare, riteniamo indispensabile l’impegno  dell’Autorità Europea sulla Sicurezza Alimentare per realizzare un “Centro di conoscenza scientifica” sui temi della Qualità alimentare come delineati dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Un “Centro” di tecnici sulle tematiche previste dalla strategia per la Biodiversità “Farm to Fork” che prevede in particolare:

ridurre del 50% l’uso dei pesticidi chimici entro il 2030;
ridurre le perdite di nutrienti di almeno il 50%, garantendo nel contempo che non si verifichi un deterioramento della fertilità del suolo; in tal modo l’uso dei fertilizzanti sarà ridotto di almeno il 20% entro il 2030;
ridurre del 50% le vendite di antimicrobici per gli animali da allevamento e per l’acquacoltura entro il 2030;
destinare almeno il 25% della superficie agricola all’agricoltura biologica entro il 2030.
È anche urgente  puntare l’attenzione anche su altre tematiche: la tracciabilità, gli aspetti nutrizionali, salutistici e sensoriali che sono tutti fattori che concorrono a determinare la “qualità totale” dei prodotti. Tutti aspetti ritenuti urgenti da cittadini, imprese serie e istituzioni trasparenti, per avviarci verso un sistema alimentare che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Dopo circa 20 anni occorre una positiva evoluzione delle attività dell’Autorità allargando il proprio impegno ai tanti aspetti della qualità, della provenienza e della certificazione per garantire tutti gli ambiti della sicurezza alimentare.

Questi aspetti, tutti insieme, contribuiscono peraltro anche a una maggiore safety e pertanto rientrano a pieno titolo nel mandato istituzionale di codesta Autorità.

La lettera appello è promossa da Giorgio Calabrese, Presidente Comitato nazionale per la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute; Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di UniVerde, già Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura, Loredana De Petris, Capogruppo del Gruppo misto del Senato della Repubblica, Nelson Marmiroli, Professore Emerito Bioteconologie ambientali dell’Università di Parma, Direttore Consorzio InterUniversitario Scienze Ambientali (CINSA); Gianni Mattioli, già Ministro delle politiche Comunitarie, Ettore Prandini, Presidente nazionale Coldiretti, Enrico Derflingher, Presidente internazionale di Euro-Toques, Guido Pollice, Presidente onorario di Verdi Ambiente & Società, Rocco Pozzulo, Presidente nazionale FIC – Federcuochi, Claudia Sorlini, già preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, Donato Troiano, Comitato scientifico di Nuova Verde Ambiente e direttore di Gustoh24, Stefano Zuppello, Presidente nazionale di Verdi Ambiente & Società.

Giorgio Calabrese, Alberto Spagnolli e Alfonso Pecoraro Scanio 

L’ “Efsa è sempre più vicina” al Cibo Sostenibile

Parafrasando “La Cina è vicina” il film del 1967 diretto da Marco Bellocchio, il suo secondo film dopo “I pugni in tasca”, possiamo oggi scrivere che l‘Efsa (Autorithy Europa sulla sicurezza alimentare con sede a Parma) è sempre più vicina al Cibo Sostenibile e di Qualità.

Dopo la prima presentazione a Parma e la conferenza stampa svoltasi nella sala Caduti di Nasseria di Palazzo Madama il 27 aprile 2022, un’altra importante tappa, per arrivare all’obiettivo, è stata compiuta oggi con la consegna dell’ Appello nazionale presso la sede del ministero della Salute, al Dr. Alberto Spagnolli Senior Policy Coordinator- Executive Director Office  dell’Efsa: l’Appello punta ad ampliare gli attuali compiti dell’Efsa fissati nel lontano 2002 per una transizione ecologica Sostenibile. Leggere su Gustoh24

La foto davanti il ministero della Salute maggio 2022

Europa Experience: giornata dedicata all’agroalimentare tra sostenibilità­ e benessere

“L’evoluzione dell’agroalimentare italiano ed europeo tra sostenibilità­ e benessere”, realizzato da Eunews e Gea – Green Economy Agency, entrambe parte del gruppo Withub, in collaborazione con l’Ufficio di collegamento del Parlamento Europeo in Italia

Roma ospiterà a luglio un vertice sui sistemi alimentari: Food Systems Stocktaking Moment

Si tratta del secondo Summit dell’Onu dopo il Food System Summit del settembre 2021. In discussione gli obiettivi di sviluppo sostenibile in vista del Vertice del prossimo settembre. (Leggere su Gustoh24)

Gazzetta di Parma 13 dicembre 2003

..