Tra i primi viaggi in calendario, la voglia di passare più tempo fuori casa e qualche pasto veloce complice il caldo, Latte Arborea suggerisce come fare il pieno di benessere e regolarità
Tempo di weekend fuori porta e di movimentare la routine con le giornate lunghe che regala l’estate, per trascorrere al massimo le settimane che separano dalle meritate ferie. E se l’obiettivo è mantenere equilibrio tra serate in compagnia, pause pranzo più leggere in vista della spiaggia e i ritmi accelerati per riuscire a chiudere insieme alle valigie gli ultimi progetti, yogurt e kefir, con il loro mix di nutrienti e fermenti lattici, spiccano per il loro contributo al benessere generale.
Ma perché questi alimenti sono così preziosi? E come inserirli nel menu per trarne il massimo dei benefici? Latte Arborea, specializzata nella raccolta e trasformazione di latte vaccino e caprino, terzo player nazionale nel latte UHT e presente nel mercato dei prodotti di capra con il brand Girau, chiarisce perché yogurt e kefir hanno le carte in regola per essere uno spezzafame fresco al lavoro, una merenda non troppo impegnativa a casa e i protagonisti di due dessert healthy ma non punitivi.
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In generale, lo yogurt è fonte di calcio, vitamine, fosforo e potassio. Dal tenore calorico moderato, è ricco di vitamina A, vitamine del gruppo B e proteine. Un elemento che lo caratterizza particolarmente è appunto la presenza di fermenti lattici, almeno 10 milioni per grammo di prodotto. In particolare, Lactobacillus Bulgaricus e Streptococcus thermophilus, in associazione tramite il processo di fermentazione, trasformano il latte in yogurt bianco.
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I diversi tipi di yogurt hanno caratteristiche altrettanto varie: lo yogurt greco intero è più calorico perché più concentrato, lo yogurt di capra più facilmente digeribile. E per quanto riguarda la quantità di fermenti lattici? Medaglia d’oro al kefir, alimento anch’esso derivante dalla fermentazione del latte, originario del Caucaso e privo di lattosio che sta conquistando le preferenze dei salutisti.
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Con il termine fermenti lattici si indicano ceppi di batterici specifici coinvolti nella fermentazione del latte e in grado di metabolizzare il lattosio. Tra questi, alcuni vengono chiamati fermenti lattici probiotici e sono resistenti a bassi valori di pH e in grado di aderire e proliferare facilmente sulla superficie delle cellule intestinali.
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Come consumare yogurt e kefir per non perderne i benefici? I probiotici, i cosiddetti fermenti lattici vivi contenuti in questi alimenti, presentano le maggiori proprietà benefiche per la salute umana, ma devono arrivare vivi nell’intestino. Nonostante siano molto resistenti a bassi valori di pH, sono meno efficaci se assunti a stomaco pieno, perché in questa fase vengono secreti molti succhi gastrici. Consumando lo yogurt ad esempio la mattina presto a stomaco vuoto, quando la produzione di succhi gastrici è minima, è possibile limitare il fenomeno. Perché i fermenti lattici siano vitali, poi, meglio gustare yogurt e kefir più freschi possibile, appena tolti dal frigorifero.
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Che cosa racconta il sapore. Il gusto acidulo dello yogurt e dei latti fermentati, portato innanzitutto dall’acido lattico, è il principale fattore di maggiore conservabilità dello yogurt rispetto al latte di partenza, uno dei vantaggi che ne ha segnato il successo nei secoli[1].
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I fermenti lattici vivi regolarizzano l’intestino e rafforzano il sistema immunitario. Questi microorganismi possono ristabilire una flora batterica squilibrata e aiutano la regolarità dell’intestino perché hanno effetti terapeutici su meteorismo, diarrea e stitichezza, inoltre possono alleviare i disturbi causati da malattie intestinali infiammatorie. Rafforzando la flora intestinale, inoltre, questi microorganismi creano una vera e propria barriera contro i batteri patogeni nei confronti dei quali svolgono un’azione competitiva. Da annotare per chi è particolarmente sensibile a spostamenti o cambi di abitudini, in previsione della prossima partenza.
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Giornate in spiaggia o in piscina in arrivo? Utile tenere a mente che i fermenti lattici, di cui sono ricchi yogurt e kefir, sono alleati contro le infezioni genitali. Nello specifico, il Lactobacillus Bulgaricus è particolarmente utile contro le infezioni delle vie urinarie, mentre il Lactobacillus Acidophilus contrasta candida e vaginiti.
Due idee golose, ma semplici e fresche da Arborea:
FRAPPE’ CON YOGURT
Bastano 4 ingredienti e un frullatore per un frappé stagionale e sano. Una volta scelto un frutto succoso, come ad esempio la pesca, è necessario tagliarlo e inserirlo nel bicchiere per essere frullato. Aggiungere a questo punto lo yogurt, e frullare per un minuto. Versare quindi anche il succo di un limone e frullare di nuovo. Il frappé è pronto per essere servito insieme alla guarnizione. Per chi è alla ricerca di un sapore più deciso e di digeribilità, è possibile sostituire lo yogurt vaccino con quello caprino.
CROSTATA DI FRAGOLE E YOGURT
Arrivano gli amici, o si ha decisamente voglia di qualcosa di dolce, ma non troppo pesante e semplice da preparare? Si può optare per una crostata fragole e yogurt. Il procedimento prevede di lasciare a macerare in una ciotola le fragole tagliate insieme al succo di limone, contemporaneamente lavorare con una frusta in un’altra ciotola yogurt, zucchero e mascarpone, quindi lasciare riposare il composto in frigorifero. Per la base, sistemare la pasta frolla in una teglia, bucherellarla e farla cuocere 15 minuti in forno a 180°. Una volta che si sarà raffreddata, non resterà che versare il ripieno e decorare con le fragole.
La Cooperativa Assegnatari Associati Arborea
Arborea è una cooperativa di 155 aziende agricole, presente nel mercato lattiero-caseario nazionale con i marchi Arborea e Girau. La società è specializzata nella raccolta e trasformazione di latte vaccino e caprino ed impiega mediamente (considerando anche i lavoratori stagionali) circa 370 dipendenti negli stabilimenti di Arborea (Oristano), Capannori, Roverè della Luna (Trento) e presso i centri distributivi. Nel 2023 la Cooperativa ha registrato una produzione complessiva di circa 181 milioni di litri di latte, mentre il fatturato nel 2023 è stato di 232 milioni di euro, in crescita rispetto al 2022, quando il fatturato era di 217 milioni. La Cooperativa gestisce e presidia tutte le fasi della filiera produttiva, seguendo un percorso di qualità orientato al benessere degli animali, alla valorizzazione del produttore e alla salvaguardia dell’ambiente, tutelando così il territorio e il patrimonio agroalimentare e assicurando ai consumatori un latte di qualità 100% italiano. In base ai dati contenuti nel Report d’Impatto 2022 diffuso lo scorso anno dalla Cooperativa, l’operato della 3A ha generato – lungo la sua catena del valore – impatti diretti, indiretti e indotti pari a oltre 174 milioni di euro di Prodotto Interno Lordo (pari a circa lo 0,01% del PIL italiano).