Valorizzare la cucina delle “Radici” e puntare a conquistare nel 2025 la Cucina italiana Unesco

“Il Piatto di Casa Mia e Le ricette delle Mie Radici” by Gustoh24 verranno pubblicate fino al 30 novembre 2024

Si è svolta alla Farnesina, il 19 novembre 2024, la conferenza stampa di presentazione della IXª edizione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo (SCIM) con una novità.

Dal prossimo anno la Settimana della cucina italiana nel mondo non avrà più una data fissa ma date “flessibili”. Ci saranno una serie di eventi durante tutto l’anno per andare incontro alle esigenze del corpo diplomatico delle Ambasciate per organizzare eventi in varie stagioni dell’anno. Una scelta che risponde ad una esigenza anche dei cuochi che così possono partecipare a più iniziative nel corso di un intero anno. L’annuncio è stato dato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e dal Ministro dell’Agricoltura,  Francesco Lollobrigida davanti a delegazioni estere, associazioni di categoria dell’agrifood e corrispondenti in Italia della stampa internazionale.

2025: l’anno della decisione della Cucina Italiana Unesco

L’altro aspetto che è stato affrontato durate la conferenza stampa è legato al fatto che il 2025 è un anno decisivo perchè nel mese di dicembre arriva la decisione sulla Cucina italiana patrimonio Unesco. Sono un po’ scaramantico e non voglio dare per scontato l’esito delle votazioni ma so che il prossimo anno avremo molte più occasioni per approfondire i temi sulla cucina italiana nel mondo”, ha detto Lollobrigida. E’ stato sottolineato dai due ministri come la cucina fa parte della cultura di un Paese, a livello di identità e con “radici profonde” nel tessuto delle tradizioni e dell’economia. L’Italia merita questo riconoscimento ha affermato Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro dell’Agricoltura e presidente della Fondazione UniVerde, e promotore di Ecodigital, a margine dell’incontro romano.

Tutto questo è dimostrato anche dai dati sull’export agroalimentare che continua a crescere e che rappresenta una parte del PIL sempre più importante per il Paese. Ed inoltre non è disgiunto, ha precisato il ministro Tajani, dalla questione solidale, come dimostra il progetto Food For Gaza.

“I nostri cuochi sono eccellenze, ambasciatori della ricchezza dei nostri territori – ha aggiunto ancora il vice presidente del Consiglio e titolare della Farnesina -. Oltre alla Dieta Mediterranea quest’anno promuoviamo la cucina delle radici, nell’anno del Turismo delle Radici, che rappresenta la tradizione e la valorizzazione del turismo nei piccoli borghi che abbiamo anche finanziato in quest’anno”.

Il Progetto del turismo delle radici nell’ambito del PNRR

Il Ministero -ha sottolineato il ministro Tajani- che ha al suo attivo, nell’ambito del PNRR, il Progetto del turismo delle radici, intende valorizzarne anche il lato gastronomico conservato nei piccoli borghi“.  Il programma  sta avendo tanto successo – ha spiegato Tajani – abbiamo finanziato tanti comuni, per permettere di organizzare eventi ed accogliere gli  ospiti stranieri o di origine italiana, presentando la cucina locale e farla conoscere in giro per il mondo e  farne apprezzare le differenze, tutte di altissimo livello. E questo serve a rinforzare anche la nostra politica di esportazione…i nostri prodotti tipici fanno parte della nostra immagine… per far crescere la nostra economia.

Il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha ricordato che “se uno mangia bene nella vita avrà una vita più longeva. Ecco perchè vogliamo esportare questo modello e fornire anche ad altri un benessere di cui noi godiamo. La SCIM è un evento straordinario che è sempre in crescendo. Gli eventi sono sempre di più, e rappresenta un momento di grande partecipazione. Noi abbiamo una storia di 3 mila anni che ha permesso a noi italiani di recepire anche le cucine di altri. Ed è straordinario vedere l’interesse in tutto il mondo, anche attraverso gli emigrati italiani e con gli amici dell’Italia“.

Francesco Lollobrigida, Antonio Tajani e Lorenzo Galanti

Dopo ha preso poi parola Lorenzo Galanti, Direttore Generale dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che ha parlato dei numeri di questa “filiera strategica che crea occupazione e che all’estero funziona“. Per la Settimana della cucina italiana nel mondo sono stati coinvolti –ha detto Galanti–  102 paesi  sulla base di 173 iniziative coordinate dalla rete degli uffici all’estero. “Il nostro patrimonio culturale viene spiegato in tutte le sue sfaccettature, contrastando l’italian sounding. Il settore agroalimentare è una forza trainante per il nostro export, il 19% del PIL italiano, 64 miliardi di export agroalimentare, con un incremento del 6%”.

Sono intervenuti all’incontro alla Farnesina anche il presidente della Coldiretti Ettore Prandini e l’amministratore delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia.

Ettore Prandini e Luigi Scordamaglia

Nel corso della conferenza stampa è stato illustrato il progetto “Accademia della Cultura Enogastronomica Italiana”, ideato per promuovere il patrimonio enogastronomico italiano all’estero, e il programma di collaborazione con la rete diplomatico-consolare e gli Istituti Italiani di Cultura per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2024.

Alcuni relatori nella foto di rito con i due Ministri
Il ministro Lollobrigida con i cuochi della FIC

Il contest di Gustoh24 e di Vas Parma: “Il Piatto di Casa Mia – Le Ricette delle Mie Radici”

Gli chef italiani all’estero presentano le ricette della propria regione d’origine

Presentiamo dal Qatar la ricetta calabrese dello chef Luigi (Gigi per gli amici) FerraroCliccare QUI.

Lo chef Gigi Ferraro

Ecco le due ricette, da Bangkok e Buenos Aires, che sono state pubblicate nel giorno della Conferenza stampa alla Farnesina

Da Bangkok – La ricetta dell’abruzzese Nicolino Lalla: “Sagnitell e Ceci”. Clicca QUI

Da Buenos Aires – La ricetta del “pugliese” Donato De Santis: “Orecchiette con il sugo di braciole di agnello”, Clicca QUI

Gazzetta di Parma del 19 novembre 2024

Nei prossimi giorni continueremo a pubblicare “Il Piatto di Casa Mia” di moltissimi  chef

Oggi  le ricette di due chef della provincia di Parma: Davide Bazzali e Maurizio Morini

Ecco la “storia” dello chef/tenore Davide Bazzali: una vita fra Parma, Felino, Sala Baganza e Berceto, prima del gran salto in Canada dove ha fatto fortuna come cuoco e cantante. Ora è chef all’ Opera Restaurant  – Il Bazzali di Montreal in Canada. Da più di 10 anni il ristorante Il Bazzali, si è affermato come uno dei luoghi da non mancare, sulla scena montrealese, per gli amanti della cucina parmense e italiana. Bazzali per la “nostra-settimana” presenta la ricetta:  “Accras” di merluzzo e Parmigiano Reggiano, con maionese al basilico”. E, non possono mancare, i piatti di Prosciutto di Parma e salumi Dop. Davide, 46 anni, è cresciuto fra Casale di Felino e Sala Baganza, dove i suoi lavoravano come allevatori e contadini. Dopo il diploma all’istituto alberghiero di Salsomaggiore, nel 1997, ha lavorato in vari locali: Parma Rotta, Trattoria Corrieri, Fuori le mura, Ca’ del vento a Berceto.

Da Capo Verde ci sarà anche lo chef Maurizio Morini in stretti rapporti con Enrico Bergonzi. patron “Al Vedel” di Colorno e presidente di Parma Quality Restaurants: il primo Consorzio dei ristoratori del territorio, nato dalla volontà diretta dei protagonisti della cucina locale. Lo chef Morini presenta il piatto: “Ravioli di faraona con spuma di Parmigiano Reggiano”. Morini ha frequentato la Scuola alberghiera di Salsomaggiore Terme. Dopo un’ esperienza al ristorante stellato Parizzi ha svolto numerose esperienze all’ estero, Austria, Romania, Indianapolis, Brasile ed ora si trova come executive chef a Capoverde al largo della Costa nord-occidentale dell’Africa.

“Quale modo migliore che raccontare un territorio se non facendolo letteralmente assaggiare?” Gabriella Genisi Bari 

Il contest di Gustoh24 e Vas Parma, che avrà la supervisione di Marco Medaglia, nato in Abruzzo, a Chieti, ora Director of Culinary Intercontinental Bali, Indonesia e dello chef abruzzese, Walter Potenza, emigrato negli Usa nel 1972, si svolge in occasione delle iniziative del MAECI “2024 – Anno delle radici italiane nel mondo” e della Settimana della Cucina Italiana nel mondo che si svolge dal 16 al 22 novembre 2024.

“Il piatto di casa mia – La ricetta delle mie Radici” vede coinvolti gli chef italiani che lavorano all’estero e non solo. L’obiettivo è sempre quello di valorizzare la qualità della nostra cultura gastronomica e l’autenticità della cucina italiana nel mondo, attraverso una sterminata tavolata di piatti italiani che attraverserà tutti e cinque i continenti. Un tour gastronomico per promuovere i prodotti dell’agroalimentare italiano e nello stesso tempo far risaltare la creatività degli chef tricolori che metteranno in tavola i piatti della tradizione regionale. I piatti delle Radici di ogni chef!

Le ricette e le foto dei piatti degli chef italiani all’estero verranno pubblicati per tutto il mese di novembre su Gustoh24.

Le altre iniziative

Peppe Zullo dalla capitale dell’Uzbekistan lancia le Orecchiette con le cime di rapa

Il cuoco contadino pugliese, Peppe Zullo, che da sempre sostiene un nuovo modello di agricoltura, meno intensivo e più pulito e non a caso è stato protagonista e  ospite ufficiale dell’ ‘Expo 2015 di Milano che aveva per tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” in questi giorni è sbarcato a Tashkent,  la capitale dell’Uzbekistan, una metropoli con oltre 2,5 milioni di abitanti, per partecipare alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

La cucina italiana e i prodotti made in Italy continuano a conquistare terreno nei mercati internazionali. In questi giorni in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo ho cucinato i prodotti italiani e pugliesi – dice Peppe Zullo raggiunto per telefono da Gustoh24 e anche a Tashkent, una metropoli con oltre 2,5 milioni di abitanti, ho potuto constatare  c’ è tanto voglia dell’Italia e in particolare della Cucina italiana buona e sana”.

E proprio da Tashkent nella giornata conclusiva della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo lo chef, o meglio il cuoco contadino pugliese, lancia un appello: “Cosa sarebbe la #cucinaitaliana nel #mondo senza le #orecchiette con le cime di rapa?”.  Una frase  in linea con il nostro progetto “La ricetta di Casa Mia”

Peppe Zullo con un caratteristico vestito dell’ Uzbekistan

 Emanuela Crescenzi, in arte ‘Chef in Tacco 12’, in Romania

Emanuela Crescenzi

Tra le iniziative in corso in Romania la Campagna “I love Italy”, che mette in promozione circa 50 prodotti italiani nei punti vendita Carrefour, realizzata in collaborazione con ICE Agenzia Bucarest fino al 26 novembre 2024. Tra gli eventi importanti, che ha visto una grande partecipazione e attenzione degli amanti del made in Italy alimentare, spicca quello che ha visto per protagonista Emanuela Crescenzi in arte ‘Chef in Tacco 12’, nota  Ambasciatrice del peperoncino nel mondo, che si è esibita in un show cooking con la ricetta di “casa mia”: “Pasta e fagioli. “Sono molto legata a questa ricetta perché mi ricordaha detto Emanuelal’infanzia ed in tutti gli eventi dove la preparo c’è sempre qualcuno che mi parla di come la mangiava da piccolo e dei ricordi che questo piatto gli fa tornare in mente”– La ricetta Pasta e fagioli. Leggere su Gustoh24

La Puglia ospite d’Onore a Seoul per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

Presenti alcuni tra i più rinomati cuochi italiani: Cristina Bowerman, Fabrizio Ferrari, Pietro Parisi. Leggere su Gustoh24


La Cucina delle Radici: a Parigi la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

Il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni ha parlato della Candidatura della Cucina Italiana a diventare Patrimonio culturale immateriale UNESCO. Leggere su Gustoh24

“Tipicità” dalle Marche al Giappone per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

Dal 18 al 23 novembre 2024 Angelo Serri (nella foto) a Tokio con una delegazione di imprenditori, autorità istituzionali, accademici e giornalisti. 1) Leggere su Gustoh24  2) Su Gustoh24

Lo chef Alessandro Circiello, Presidente regionale Lazio della FIC, ha inaugurato a Kyoto la IX Settimana della Cucina italiana del Mondo

Alessandro Circiello, testimonial di eccezione della cucina italiana,  ambasciatore del mangiare sano e Presidente regionale Lazio FIC,  ha tenuto una conferenza alla Ritzumeikan University di Kyoto sui pilastri di una alimentazione sana davanti ad un pubblico di operatori di settore, docenti e studenti. Intervenuto in apertura della Conferenza, il Console Generale d’Italia a Osaka, Marco Prencipe, ha presentato il tema della IX edizione della SCIM: «Dieta mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione». Leggere su Gustoh24

Nella foto Alessandro Circiello  alla Farnesina, con il ministro Tajani, nell’edizione della “Settimana” del 2023

Luca Cesari, storico e storico dalla gastronomia in Polonia

Settimana della Cucina Italiana nel Mondo: Luca Cesari in Polonia. La celebrazione in Polonia è organizzata dall’Ambasciata d’Italia. Tutti i ristoranti che aderiscono. Leggere su Gustoh24

SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA 2024 | Italian Trade Agency in Malaysia. L’elenco dei Ristoranti italiani in Malaysia che aderiscono, clicca QUI 

Proprio nei giorni che vanno dal 16 al 22 novembre 2024 (ma in alcuni locali anche per tutto il mese di novembre 2024) “Il piatto di casa mia” sarà a disposizione dei clienti dei ristoranti in tutto il mondo, da New York a Buenos Aires, da Hong Kong a Shanghai, da Pechino a Tokio, da Seoul ad Ankara, da Providence (Usa) a Parigi, da Porto Rico al Sultanato dell’Oman e in tantissimi altri luoghi, compreso Parma e altre città italiane.

La SCIM 2024 all’IIC di Bratislava con Samuele Briatore e il Galateo italiano a tavola

Nell’ambito della Settimana della Cucina Italiana in Slovacchia si è tenuta il 21 novembre, la conferenza sul Galateo italiano a tavola con il prof. Samuele Briatore, Presidente dell’Accademia Italiana Galateo e docente presso l’Università La Sapienza di Roma e l’Università Comenius a Bratislava.
All’evento, che si è svolto al ristorante Primo Amore di Bratislava, con l’organizzazione dell’Istituto Italiano di Cultura e la collaborazione dell’Ambasciata d’Italia, hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia Gianclemente De Felice e vari esponenti del mondo della cultura e una rappresentanza di studenti di lingua italiana.
Samuele Briatore è inoltre coordinatore del Master in cerimoniale, galateo ed eventi istituzionali e uno dei più accreditati formatori italiani in tale settore, con più di 300 corsi di galateo e comunicazione per enti, istituzioni internazionali e i maggiori brand del lusso. È autore di libri di successo dedicati al galateo.

A Winterthur il Festival delle radici pugliesi in Svizzera

Nell’ambito del 2024 – Anno dedicato al “Turismo delle Radici”, la Federazione Associazioni Pugliesi in Svizzera organizza il prossimo 23 novembre a Winterthur il “Festival delle radici pugliesi in Svizzera: alla scoperta di Grottaglie tra Murgia e Salento”. Leggere su Gustoh24

Verso la Cucina Italiana Unesco

Il  nostro “contest- evento” “Il Piatto di Casa Mia” è legato alla “battaglia” che, insieme a tante altre forze culturali,   stiamo conducendo per ottenere l’ambito riconoscimento di “Cucina Italiana Unesco“.

Il Maestro Iginio Massari

Tutti i giorni su Gustoh24 gli aggiornamenti del Contest anno 2024.

La Settimana della Cucina italiana nel Mondo Anno 2023, clicca QUI

Ecco l’Ebook 100 ricette per Parma capitale della Cultura 

Questo è il link all’ebook in Pdf :

Ebook in versione sfogliabile QUI

Il volume Guida alle Radici Italiane