Tutto pronto per questo week end, dal 5 al 7 novembre sbarca tra le vie del centro storico di Ferrara un festival interamente dedicato alle eccellenze enogastronomiche del territorio. Un ricco calendario di appuntamenti, showcooking, degustazioni e incontri culturali per tre giorni all’insegna del buon gusto.

Il festival gastronomico si articolerà tra Piazza Trento e Trieste, Piazza Castello, Piazza Municipale coinvolgendo quindi tutto il centro cittadino nel celebrare le eccellenze enogastronomiche del Territorio attraverso un format che garantirà autorevolezza e successo ad una programmazione capace di richiamare sia tutti gli appassionati della buona tavola che gli addetti ai lavori nazionali ed esteri.

Tra gli eventi principali gli appuntamenti con chef di fama nazionale come Igles Corelli che riceverà il premio Diamante Estense, “mostro sacro” dell’Alta cucina e Maestro della Cucina Italiana, mentre il premio Ambasciatore del Gusto 2021 sarà conferito allo Chef Gianfranco Vissani, che con la sua instancabile opera di ricerca e selezione ha reso la cucina tradizionale sempre innovative.

Un weekend assolutamente stellato, che vedrà alternarsi ai fornelli dell’area eventi PalaEstense in Piazza Municipio un binomio eccezionale composto da Simone Finetti e Gino Fabbri, ospiti della Cooperativa Giulio Bellini, che si esibiranno in uno showcooking esclusivo per il pubblico del Festival.

Un altro appuntamento degno della portata del Festival è quello che chiuderà il palinsesto, con un binomio di grandissimo rilievo, con Andrea Mainardi, chef cresciuto sotto la guida di Gualtiero Marchesi, affiancato da Federico Fusca, chef e food influencer, che oggi conduce la sua personale rubrica Tadà su RTV38.

Per gli appuntamenti culturali spicca l’incontro con Edoardo Raspelli, per lectio magistralis in cui i personali ricordi del giornalista legati al territorio ferrarese si congiungeranno alle riflessioni che Raspelli stesso ha racchiuso nelle “sue” 3T: Terra, Territorio e Tradizioni.

Ovviamente non mancheranno le degustazioni come la gara dei salami emiliani o la grande disfida tra il cappellaccio Ferrarese e il tortello Mantovano.

Anche se solo alla prima edizione, il Ferrara Food Festival ha in programma tantissime sorprese da record, come il maxi cappellaccio di zucca con dimensione straordinarie, una vera e propria opera d’arte che verrà realizzata dalle sfogline dell’Accademia della Sfoglia come una statua dedicata a uno dei capi saldi della cucina ferrarese, e sempre da loro verrà realizzata una grande sfoglia di circa 10 metri.

Le dichiarazioni

“L’obiettivo che ci siamo dati nel promuovere il Ferrara Food Festival è stato quello di costruire una vetrina della qualità ferrarese, che possa unire i Comuni del territorio in un nuovo evento specifico, a disposizione di produttori, associazioni, operatori, pubblico, per la valorizzazione  delle materie prime locali, della gastronomia tipica, dei marchi territoriali, della nostra agricoltura – dice il Sindaco di FerraraAlan Fabbri –. È di questi mesi, inoltre, l’introduzione del marchio De.Co. (Denominazione Comunale), perché crediamo nella qualità, nel saper fare e nel legame con il territorio, e investiamo per promuovere e far conoscere questo straordinario patrimonio”.

“Un nuovo e prestigioso evento qualificherà l’offerta in un periodo strategico, che arriva tra la conclusione della stagione estiva e il periodo natalizio e che terrà viva l’attenzione su Ferrara anche a novembre, prima del ricco calendario programmato per dicembre – spiega l’Assessore al Turismo del Comune di Modena Matteo Fornasini -. Il Ferrara Food Festival sarà il culmine di un percorso che ci ha visti impegnati in questi mesi, a fianco della Camera di Commercio, della Strada dei vini e dei sapori, delle associazioni, per predisporre le migliori condizioni per valorizzare tutto il buono che la nostra terra e il patrimonio della nostra tradizione produce”. La cucina ferrarese è parte integrante della gloriosa storia ferrarese e presenta peculiarità che la rendono unica, anche nel panorama della cucina emiliana”.

“L’idea che la Camera di commercio ha delle manifestazioni come Ferrara Food Festival: occasioni di socialità che poggiano sulla qualità, sulla creatività, sul giusto connubio tra valorizzazione e promozione delle tradizioni e dei sapori locali, sul rispetto dei luoghi di origine, sulla salvaguardia dei beni ambientali. Elementi fondanti, strettamente legati ad un territorio e ad una storia unici e, in quanto tali, non esportabili e riproducibili altrove, di quel capitale culturale in grado oggi di dare una risposta alle esigenze sempre nuove di un consumatore che chiede maggiore personalizzazione, storia e tradizione nei prodotti acquistati e consumati. Anche per questo – ha detto Paolo Govoni, commissario straordinario della Camera di commercio di Ferrara– la Camera di commercio ha approvato appositi contributi per la partecipazione delle imprese ferraresi a iniziative e manifestazioni di rilievo provinciale”.

“Per tre giorni Ferrara diventa una capitale internazionale del food. Ma la tradizione del cibo non è rimasta cristallizzata nel tempo: si evolve sempre e la tradizione della Food Valley ripropone il suo centro, questa volta a Ferrara- dichiara Massimiliano Urbinati – Presidente dell’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara. -Vogliamo creare una comunità pulsante incentrata sul mondo del food, che non sia finalizzato a questa manifestazione. La salute, mai come in questo momento storico, è al centro dei nostri valori: una buona alimentazione e scelte accurate, sono queste le soluzioni sul lungo termine. E Ferrara è la prima città in Italia come biodiversità alimentare”.

“La Cooperativa Giulio Bellini è un’azienda unica nel suo genere, realtà di riferimento del mercato locale e estero. Una filiera cortissima, perché parte dal sementificio, quindi dalla selezione dei cereali, grano e farro certificati biologici, con oltre 5000 ettari di terreno” racconta Giuseppe Ciani – Presidente di Cooperativa Giulio Bellini. “Un’eccellenza che da Argenta è conosciuta in tutta Italia per la sua presenza in GDO, certificata bio dal 1992, da circa 30 anni, tra le prime a credere in questo comparto fin dall’inizio”.

“Abbiamo scelto le piazze più rappresentative del fascinoso centro storico della città per far conoscere a tutti la bellezza di Ferrara, per un grande evento di marketing territoriale che porti visitatori, gourmet ed esperti di enogastronomia” dichiara Stefano Pelliciardi, titolare SGP Grandi Eventi. “Vogliamo creare eventi, degustazioni e spettacoli per valorizzare la grande vetrina delle eccellenze enogastronomiche locali che rendono Ferrara una delle capitali della Food Valley emiliana. In Piazza del Municipio sarà allestita una grande tensostruttura che ospiterà showcooking, degustazioni e momenti didattici; in piazza Savonarola un pool di eccellenze enogastronomiche tutte da degustare e Piazza Castello sarà teatro di tutti gli spettacoli più importanti con grandi nomi quali Edoardo Raspelli e Gianfranco Vissani. Sarà spettacolare la disfida storica tra Gonzaga ed Estensi, ovvero tra il tortello di zucca mantovano e il cappellaccio ferrarese, con tante sfogline che realizzeranno il maxi cappellaccio oversize”.

Ad organizzare il Festival il Comune che ha chiamato a collaborare la modenese SGP Grandi Eventi, un partner che in questi ultimi anni ha firmato alcune delle manifestazioni di settore molto note come la festa del Torrone di Cremona e il festival del cioccolato di Modena.