Simone Rugiati, ambassador della carne irlandese in Italia,
svela la sua ricetta a base di controfiletto di manzo, per un barbecue perfetto
Dopo un lungo inverno finalmente si comincia a percepire l’arrivo della bella stagione e con essa si avvicina anche la Pasqua. Come ogni anno, le protagoniste indiscusse di questa festa primaverile sono le grigliate.
Che sia in campagna durante una gita o sul proprio balcone per un pranzo con la famiglia, l’importante, per realizzare un BBQ perfetto, è utilizzare una carne di prima qualità come quella irlandese. La carne di manzo irlandese, infatti, racchiude in sé il giusto equilibrio tra quantità di massa muscolare e contenuto di grassi, il che la rende perfetta per la cottura alla brace.
Altro elemento distintivo che contraddistingue questo prodotto è il rosso borgogna intenso, dovuto all’alimentazione a base di erba, naturalmente ricca di betacarotene. L’erba infatti è l’ingrediente principale della carne di manzo irlandese e le lande dell’Isola di Smeraldo, mitigate dalla corrente del Golfo e da piogge frequenti, sono ricche di pascoli lussureggianti. Proprio la particolare conformazione geografica di queste terre permette di ottenere una carne che abbia ottime qualità nutrizionali e che al contempo sia buona per natura!
Ma qual è la miglior ricetta per cucinare la carne irlandese al barbecue e stupire i propri ospiti con un tocco da veri maestri? Bord Bia, l’ente governativo per la promozione del Food & Beverage irlandese e Simone Rugiati, Chef e personaggio televisivo, Ambassador della carne irlandese per l’Italia hanno la risposta.
Lo chef Rugiati propone un controfiletto di manzo irlandese con cottura al barbecue, servito con una speciale salsa al vino rosso ed accompagnato da patate glassate, cipolle agrodolci e biete scottate. Il tutto condito dai preziosi suggerimenti dello chef per padroneggiare la cottura alla griglia ed ottenere una carne tenera e gustosa!
Simone Rugiati commenta: “Falla semplice”: il nome che ho dato al mio piatto rispecchia in pieno il messaggio. Quando hai a disposizione una materia prima di ottima qualità, è da gustare in semplicità: proprio in purezza è possibile assaporarne tutte le caratteristiche incredibili”.