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Da Tuttofood 2023 parte la proposta di un accordo tra Tuttofood, Cibus, Vinitaly e Macfrut

Il prossimo appuntamento è a Parma dal 7 al 10 maggio 2024. L’appuntamento con la decima edizione di TUTTOFOOD è invece a fieramilano dal 5 all’8 maggio 2025

Dopo quattro giornate intense l’11 maggio si è concluso a Fieramilano TUTTOFOOD 2023, la più importante fiera italiana dedicata all’ecosistema del food&beverage. In vetrina ben 2.500 brand con tanti prodotti innovativi e sostenibili in esposizione alla presenza di 800 buyer provenienti da 86 Paesi selezionati dalla stessa Fiera e Ice Agenzia.

Dal convegno di apertura, alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida,  e durante tutta la fiera al centro dell’ interesse l’accordo Tuttofood Milano Cibus di Parma (leggere su Gustoh24) e i suoi futuri sviluppi. Da quest’anno Fiera Milano sarà il secondo azionista di Fiere di Parma, l’azione comune delle due fiere può creare un campione in grado di competere a livello europeo e con i principali player internazionali. Un passaggio importante di questo processo ci sarà il prossimo 29 maggio quando il Cda di Fiere di Parma designerà il Ceo, con la riconferma di Antonio Cellie.

Anche sui viali della fiera faceva bella mostra il logo di Cibus con la sua ultima edizione e un invito chiaro nei padiglioni: CIBUS FA SQUADRA CON TUTTOFOOD.

Enrico Pazzali: Parma e Milano invitano all’unione Vinitaly e Macfrut

“Stiamo lavorando con la fiera di Parma e con ‘Cibus’ e oggi possiamo dichiarare formalmente che, insieme a Crédit Agricole, possiamo candidarci a diventare la piattaforma europea dell’agroalimentare, mettendo Milano al centro come il Salone del mobile fa con l’arredo“, ha dichiarato il presidente della Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, durante la cerimonia inaugurale. “Il food è un grande orgoglio per la nostra nazione – ha proseguito – e dal 2007 abbiamo sempre ritenuto che l’Italia non avesse una piattaforma, non avesse una fiera di riferimento internazionale. Sappiamo che le fiere più forti sono in Germania e in Francia e da allora stiamo cercando di cambiare: lavoriamo perchè Parma e Milano diventino capitali del cibo”.

La mancanza di una piattaforma del made in Italy alimentare all’estero era stata auspicata, con numerose (e purtroppo inutili) prese di posizione dal compianto Bartolo Ciccardini ma avremo modo di ritornarci su questo tema.

Pazzali ha esplicitamente parlato di “fiere importanti come Vinitaly e Macfrut con cui, dovremo proporci all’estero, l’unione sarebbe auspicabile“, concludendo con queste parole: “Noi siamo pronti a metterci a disposizione del governo e delle imprese italiane: ci mettiamo a disposizione di tutti perchè questa possa essere una piattaforma collaborativa per interessi reciproci e non di qualcuno“.

Durante il discorso inaugurale anche il ministro Lollobrigida, commentando l’accordo tra Milano e Parma ha auspicato che la visione strategica e la voglia di fare sistema possa coinvolgere presto anche il Vinitaly di Verona e il Macfrut di Rimini, con l’obiettivo di presentare il meglio del Made in Italy su una piattaforma unica e condivisa.

La risposta di Renzo Piraccini di Cesena Fiera

Se e come è costruire una piattaforma dell’agroalimentare a livello europeo “FreshPlaza” ha intervistato Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera. Ecco le domande e le risposte.

FreshPlaza: Come potrebbe concretizzarsi una possibile collaborazione?

Renzo Piraccini: Ad esempio con una società fra le fiere che sviluppano insieme attività all’estero.

FP: Significa fare fiere all’estero insieme?
RP: Penso di più a presentazioni, show, missioni e momenti in cui far conoscere le filiere agroalimentari italiane al mondo intero. Ci possono essere tante declinazioni e strumenti per far crescere le imprese italiane e il nostro made in Italy.

Il presidente dell’ICE: appoggiamo con forza la candidatura della Cucina Italiana come Patrimonio Unesco

Monica Maggioni, Matteo Zoppas, Maurizio Martina, Roberto Berutti

Durante il confronto, moderato dalla direttrice di Rai1, Monica Maggioni, Matteo Zoppas, Presidente ICE Agenzia, ha richiamato tutti a  condividere il cammino verso il riconoscimento dell’identità gastronomica italiana come Patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO. Un grande applauso di consenso da parte di tutti i presenti ha accolto questo invito. (Leggere su Gustoh24 la proposta del governo)

Roberto Berutti: la legge quadro europea per definire la sostenibilità non sarà approvata quest’anno

A margine del convegno di apertura Roberto Berutti; Membro del Gabinetto del Commissario europeo all’Agricoltura alla domanda di Gustoh24 ha dichiarato che non sarà più possibile approvare, come già annunciato, la legge quadro europea per definire la sostenibilità sotto il punto di vista normativo.

Questa proposta doveva chiarire cosa è la sostenibilità, come si misura, quali sono i criteri e i requisiti minimi di commercializzazione. Tutto è rinviato quindi alla prossima legislatura dopo il voto europeo del 2024. Ma intanto prosegue la campagna per estendere il tema della Sostenibilità alimentare tra i poteri dell’EFSA.

La campagna sull’Efsa nelle bacheche dell’ufficio stampa a Tuttofood

La presentazione dell’incontro di Milano su Gustoh24 (leggere su Gustoh24 1). Cliccare 2 QUI

Recuperato 2 tonnellate di cibo al termine di Tuttofood

2 tonnellate di cibo sono state recuperate da Banco Alimentare della Lombardia al termine di TuttoFood, la Fiera internazionale per l’intero ecosistema agro-alimentare che si è svolta a Milano dall’8 all’11 maggio, nell’ambito dell’iniziativa TuttoGood, con l’obiettivo di sensibilizzare il comparto ad adottare buone pratiche di filiera per rendere più incisivo il contrasto allo spreco alimentare.

58 imprese hanno scelto di aderire e di donare anziché sprecare i loro prodotti, in questo modo alimenti ancora in perfetto stato saranno ridistribuiti ad alcune delle 1.181 strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare della Lombardia che sostengono 201.431 persone in difficoltà in tutta la regione.

Ringraziamo sentitamente TuttoFood per la sensibilità e l’attenzione che, in ogni sua edizione, riserva al recupero delle eccedenzeafferma Dario Boggio Marzet, Presidente di Banco Alimentare della Lombardia Un grazie anche alle imprese donatrici che a fine manifestazione hanno messo a disposizione il cibo e ai volontari che ne hanno reso concretamente possibile il recupero, al fine di restituire ad esso il vero valore originario: quello di nutrire l’uomo”.

Sono stati impegnati nell’iniziativa TuttoGood 8 volontari di Banco Alimentare della Lombardia: le 2 tonnellate di alimenti recuperati sono pari a oltre 4 mila pasti donati che verranno distribuiti dalle strutture caritative alle persone bisognose sul territorio.

Al centro di TUTTOFOOD 2023, Sostenibilità alimentare

Francesco Lenoci Ambasciatore della Puglia a Milano

Il Convegno inaugurale. Le novità e i grandi classici Fabbri 1905 Stand Italia del Gusto (da leggere su Gustoh24