Top Italian Restaurants 2023 Gambero Rosso

La Guida Top Italian Restaurants di Gambero Rosso nella sua edizione 2023, valorizza le esperienze di autentico valore made in Italy all’estero

Il meglio della ristorazione italiana all’estero

L’edizione 2023 della guida porta con sé grandi novità: per la prima volta un’osteria, un bistrot o un fine dining sono sullo stesso piano, valutati con le forchette, mentre rimangono gli spicchi per le pizzerie e le bottiglie per le carte dei vini. Il rating è il classico: da uno a un massimo di tre.

Il premio Chef dell’Anno va a Antonio Mermolia, del ristorante Fiola di Washington D.C. che ha saputo dimostrare il suo grande talento con un connubio di tecnica e creatività nella sua cucina tipicamente mediterranea.
Ad aggiudicarsi il titolo di Ristorante dell’Anno è La Puglia a Santa Monica, di Valentina Bianco, che esporta con orgoglio la cucina regionale pugliese rendendola il suo cavallo vincente.
Pino Posteraro, nel suo Mediterranean Grill & Enoteca a Vancouver, ottiene il premio Guardiano della Tradizione grazie al suo importante lavoro nella tutela dell’identità gastronomica italiana.
La Carta dei Vini dell’Anno ci porta a Macao, nel ristorante 8 e1/2 Bombana Macao dove il manager e sommelier Marino Braccu sceglie con attenta ricerca e selezione le migliori bottiglie.
Da Vittorio Saigon della famiglia Cerea, a Ho Chi Minh all’interno Times Square Building merita il premio Nuova Apertura, raggiungendo risultati eccellenti dalla sua inaugurazione lo scorso giugno.
Il premio Ristorante Emergente dell’Anno va a Carpaccio a Parigi, grazie a Oliver Piras e Alessandra de Favero, che per la prima volta si aggiudicano anche le Tre Forchette.
La Pizzeria dell’Anno si trova a Zurigo ed è Napulè, guidata con grande capacità da Raffaele Tromiro.

I commenti

«Il livello della materia prima italiana all’estero ha raggiunto livelli impensabili, oggi è più facile trovare dop di nicchia nelle grandi metropoli internazionali che in molte città italiane. In cucina vince il repertorio tradizionale e più classico, con tanti nuovi focus regionali. Il piatto italiano dell’anno? La cacio e pepe, sempre più replicata anche nei locali ricercati, da New York a Sydney», commenta Lorenzo Ruggeri, curatore della guida.

«Per noi una grande trattoria equivale a una elegante cucina d’albergo, all’estero il confine è ormai molto sottile da qui il cambio di valutazione. Nel lavoro di selezione andiamo alla ricerca dei sapori più autentici e veri al di là del contesto dell’offerta», aggiunge Luigi Salerno, ceo del Gambero Rosso.

«Valorizzare un ristorante italiano virtuoso all’estero equivale a fare promozione di territorio: si tratta di una vetrina fondamentale per artigiani ed eccellenze che trainano il nostro export, stimolando al contempo un turismo curioso e consapevole», dichiara Paolo Cuccia, presidente esecutivo del Gruppo.

Tre Forchette

8 e ½ Bombana, Hong Kong

Acquarello, Monaco di Baviera

Acquerello, San Francisco

Armani/Ristorante, Tokyo

Art di Daniele Sperindio, Singapore (new)

Belotti – Ristoranti e Bottega, Oakland

Buona Terra, Singapore

Casa Tua, Miami

Cioppino’s, Vancouver

Cori Trattoria Pastificio, San Diego

Da Vittorio, Shanghai

Dilia, Parigi

Don Alfonso, Toronto

Epiro, Nizza

Fiola, Washington

Gellius, Knokke

Il Ristorante Luca Fantin, Tokyo

Il Ristorante Niko Romito, Dubai

La Devozione – The Oval, New York (new)

LA Puglia, Los Angeles (new)

Lumi, Sydney

Mancini, Stoccolma

Mosconi, Lussemburgo

Passerini, Parigi

Pastamara, Vienna

Pianeta Terra, Amsterdam

Sartoria, Londra

Senza Nome, Bruxelles

Tentazioni, Bordeaux

Tèrra, Copenaghen

Tre Spicchi

‘O Munaciello, Miami

50 Kalò di Ciro Salvo, Londra

Al Taglio, Sydney

Bottega, Pechino

Forza, Helsinki (new)

Futura, Berlino

Leggera Pizza Napoletana, San Paolo

Luigia, Dubai/Ginevra

Montesacro Pinseria, San Francisco

Napulé, Zurigo (new)

nNea, Amsterdam

Pasquale’s, Rhode Island (new)

Peppe Napoli Sta Ca’, Tokyo

Peppe Pizzeria, Parigi

Ribalta, New York

Sartoria Panatieri, Barcellona (new)

Song’ e Napule, New York

Spacca Napoli, Chicago

The Pizza Bar on 38th, Tokyo

Via Toledo Enopizzeria, Vienna (new)

Tre Bottiglie

1889 Enoteca, Briscane

8 e ½ Bombana, Macao (new)

A16, San Francisco

Acqua Restaurant, Phuket (new)

Drago Centro, Los Angeles (new)

Enomania, Copenaghen

Enoteca Turi, Londra (new)

Enoteca, Bangkok

Ferraro’s, Las Vegas (new)

Gallo Nero, Amburgo

Garibaldi, Singapore

Giando, Hong Kong

Graziella, Montreal

L’Enoteca di Mr. Brunello, Copenaghen

Manifesto, Dublino

Marea, New York

Osteria del Becco, Città del Messico

SaittaVini, Dusseldorf

Sistina, New York

Vinoteket, Oslo