Presentata l’11esima edizione del festival dedicato alla Blu Economy: si passa dai 4 agli 8 giorni. Gastronomia, ricerca, economia, scienza, ambiente e cultura nel ricco programma che coinvolge l’intera città

“Da mare a mare”, con personaggi noti e realtà prestigiose da tutta Italia

Arco di Traiano, Mole Vanvitelliana, Marina Dorica, Passetto. Al giorno d’oggi potrebbero anche definirsi “emoticon”, ossia espressioni stilizzate dell’inscindibile rapporto tra Ancona ed il mare. Con la partecipazione di Gioacchino Bonsignore, caporedattore del Tg5, Hoara Borselli de “Il Giornale” e Marco Ardemagni da Rai Caterpillar AM, tra questi poli si snoda l’intensa settimana di Tipicità in Blu. Giunta alla sua undicesima edizione, la manifestazione muta nuovamente, evolve e cresce fino a raddoppiare: dal Festival popolare, nel primo fine settimana, alle giornate della blue economy, a seguire.

Un momento della presentazione della manifestazione

Si comincia da Marina Dorica e si finisce al Passetto, con un significativo “coast to coast” che accompagnerà la città fino alla Festa del Mare, in programma a settembre.

A Marina Dorica ci sarà la “Sailing chef” (sabato 18), il polo espositivo del blu alla Mole Vanvitelliana, gli approfondimenti tecnici e scientifici alla sala eventi Unicorn del Passetto. E poi i circuiti “menù in blu” ed “aperiblu” nei locali della città aderenti all’iniziativa, con protagonista assoluto il sardone, uno dei simboli della gastronomia anconetana.

Per tutto il fine settimana tra sabato 17 e domenica 19, sempre a Marina Dorica, Tipicità in Blu esplora anche le frontiere del buon gusto, con eventi di degustazione guidata dedicati ad acquacoltura, specie ittiche aliene, stoccafisso all’anconitana, cucina di mare e del riuso. Sapori accompagnati dai vini delle Marche presentati da I.M.T. e da produzioni agricole locali con Coldiretti.

Tipicità in Blu 2024 parla in particolare ai giovani, con un protagonismo degli studenti delle primarie, secondarie ed universitari, ad ampio raggio, per tutti gli otto giorni della manifestazione. CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria ancora una volta in prima linea con contributi fattivi in tema di nautica, cantieristica, ristorazione, economia blu.

Nel complesso, sono trenta gli eventi in programma: da scienza a gastronomia, da cultura a nautica, da ciclo delle acque ad economia circolare. C’è tutto dentro alla “Blue Way” percorsa da Tipicità in Blu, che quest’anno lancia anche l’inedita sfida “quarantotto ore per decifrare il mare”, con l’innovativo Hackathon che vede partner, insieme a Comune di Ancona, IRBIM CNR e Università Politecnica delle Marche, le più blasonate realtà italiane della ricerca e della crescita blu (www.theblueway.it).

A contribuire sulle tematiche esplorate da Tipicità in Blu 2024 ci saranno, infatti, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale, l’Università di Trieste, il Polo Tecnologico dell’Alto Adriatico, nonché una partnership con il comitato tecnico-scientifico di ECOMONDO per la blue economy (Rimini), per “esportare” le esperienze maturate con Tipicità in Blu anche in altri contesti italiani ed internazionali.

Premium Experience: il Verdicchio impossibile!

L’appuntamento a Marina Dorica il 18 alle 18:00

Abbinare un vino ad una portata è un sottile gioco di equilibri. Solitamente vino e piatto devono andare, come si suol dire, a braccetto, valorizzandosi rispettivamente senza che nessuno prevalga sull’altro. Un gioco divertente ma, al tempo stesso, anche una sfida che può rivelarsi insidiosa.

In occasione dell’undicesima edizione di Tipicità in blu il gioco diventa una singolar tenzone quasi… impossibile! Ma partiamo dall’antefatto, da una muffa nobile, Botrytis Cinerea, che attacca e si diffonde velocemente tra i filari di Verdicchio della casa vinicola Fattoria Coroncino, a Staffolo. La vigna si “ammala” rapidamente a causa di questo fungo infestante che, per contro, può rivelarsi un grande alleato nelle fasi di vinificazione. Questa è la genesi del “Cenobita”, un vino prodotto in poco più di 600 bottiglie. Una rarità – ad oggi ne restano meno di 100 bottiglie – un prodotto dal gusto complesso, con un forte sentore di affumicato. 

Dal Cenobita nasce la sfida che è stata raccolta dal giovane chef Davide Moioli, patron del ristorante “La cantina sociale” di Cantiano, membro attivo dell’Accademia di Tipicità e grande amante dei vini di qualità. La risposta di Davide prende la forma e il sapore di uno stracotto di cavallo con morbida di patate e matico, cialda di parmigiano, mandorle bruciate e polvere di cacao. Una “premium experience” che mette a confronto un vino impossibile e un piatto ideato per esaltarlo e valorizzarlo al meglio.

A questo punto sorge spontanea una domanda: è possibile trovare l’equilibrio nell’abbinamento con un vino così complesso? A valutare gli esiti del confronto sarà un giudice d’eccezione, Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG5 ed ideatore della rubrica “Gusto”. L’appuntamento è fissato per sabato 18 maggio alle 18:00, come dimenticarlo? Il 18 alle 18! Teatro della disfida il Club Amici del Mare della Marina Dorica di Ancona. Costo della degustazione € 25,00. Prenotazione obbligatoria al numero 392 69 999 92. e 392 69 999 92

Angelo Serri

Ad Ancona è l’ora di Tipicità in blu!

Il nuovo format “spalma” la manifestazione “da mare a mare”. “Mare, laboratorio di futuro” è l’affascinante tema dell’undicesima edizione. Leggere su Gustoh24

Informazioni su  programma e prenotazioni: www.tipicitainblu.it