Rocco Di Franco da Villa Santa Maria a Roma della Dolce Vita, dal Campione del Mondo all’ Order of Merit 2021

La Notizia.

L’edizione 2021 di “Order of Merit”, amifestazione creata da Danilo Bellucci, comunicatore e inventore di cocktail competiton storiche, verrà trasmessa in live steaming oggi lunedì 28 giugno alle ore 15 (orario italiano).

Sarà possibile seguire la diretta sulle pagine facebook e Youtube di Order of Merit. 

La storia.

Era il 29 Febbraio del 1960, quando Rocco Di Franco dalla sua amata Villa Santa Maria (CH) arriva a Roma con i suoi soli quindici anni per approdare al Cafè Doney nell’allora Via Veneto in piena “Dolce Vita””, così scriveva giorni fa  Maurizio Di Paolo, abruzzese di Schiavi di Abruzzo, annunciando l’ “incoronazione” di Rocco Di Franco, con l’Order of Merit”. il prestigioso riconoscimento del mondo della mixology creato da Danilo Bellucci.

I nomi dell’ aristocrazia del bartending tricolore premiati nell’edizione 2020

Nell’ultima sua edizione Order of Merit 2020 sono stati premiati alcuni tra i più grandi esponenti della “vecchia” e nuova guardia del bartending tricolore: Andrea Bianco, Elio Cattaneo, Ursula Chioma, Francesco Cione, Dario Comini, Luca Cordiglieri, Marco Cremonesi, Massimo D’Addezio, Antonio Di Franco, Bernardo Ferro, Francesca Gentile, Simone Giorgi, Francesco Iadonisi, Francesco Lanfranconi, Mauro Mahjoub, Peppino Manzi, Tony Micelotta, Antonio Palazzi, Raimondo Palomba, Mimmo Pugliese, Giorgio Rocchino, Paolo Ruggiero e Bruno Vanzan.

Bruno Vanzan pluripremiato e Campione mondiale di flair bartending è stato ospite a Parma nello Spazio del Consorzio di Tutela durante il “Settembre Gastronomico” 2019 nei giorni del Festival del Prosciutto di Parma.

Bruno Vanzan con Tina Radicchio, Claudio Leporati e Maria Eugenia Bertaccini al Festival del Prosciutto di Parma

In quell’occasione la regia dell’evento, racconta la cronaca, “come sempre affidata a Michele Di Carlo, ha avuto due anfitrioni d’eccezione: Giorgio Fadda, presidente IBA – International Bartenders Association e Giovanni Angelucci, giornalista abruzzese esperto in food&beverage che hanno sapientemente guidato la diretta, durata quasi 2 ore, con collegamenti nazionali e internazionali”.

Rocco Di Franco con Gina Lollobrigida

Ma ora torniamo al premiato 2021, Rocco Di Franco, che abbiamo raggiunto via telefono per esprimergli gli auguri e i complimenti d’obbligo di tutti noi di Gustoh24.

Ero quasi un bambino quando sono arrivato a Roma e varcato con emozione le porte del Café Doney il simbolo di un’epoca frequentato da vip e celebrità internazionali. Il Doney di Via Veneto, la strada del famoso film “La Dolce Vita” di Federico Fellini rappresenta ancora oggi uno dei luoghi più esclusivi di Roma, dove il Jet Set si incontrava e in questo luogo sono nati amori tumultuosi e firmati accordi mai rivelati.

Chi non è più giovanissimo ricorda ancora il tipo che ha ispirato Federico Fellini per la figura di Marcello Rubini (Marcello Mastroianni), il reporter romano cacciatore di notizie scandalistiche un po’ cinico e un po’ tenero, un po’ emotivo e un po’ disincantato che tiene insieme gli episodi più belli del film, icona degli anni ’60.  Ora la storia del Café Doney continua a vivere presso il Ristorante e Café Doney.

Dopo tre anni passati al Cafè Doney di via Veneto, dal 1960 al 1963, Rocco diventa protagonista del Rome Cavalieri Hilton Hotel dal 1963 in poi. Ancora tanti incontri con le celebrità del cinema.

E nel 1984 il barman Rocco nel Campionato mondiale di Cocktails, svoltosi ad Amburgo nel mese di ottobre, si classifica al primo posto.

Rocco Di Franco Campione del Mondo IBA (International bartender association)

Il COCKTAIL MONDIALE

Il barman Rocco Di Franco che lavorava all’ Hotel Cavalieri Hilton di Roma vince con il Cocktail Rhein Gold composto da: 5/10 Gordon Gin, 3/10 Cointreau, 1/10 Martini Dry, 1/10 Bitter Campari, uno spruzzo di buccia di arancia.

Con Rocco anche Pippo Sergente e Mario Bellotti facevano parte della squadra italiana vincitrice del titolo mondiale.

Rocco insieme a Nicola Fabbri, dell’azienda dell’Amarena di Bologna

ORDER OF MERIT (Storia di un Emigrante – Rocco Di Franco)

a cura di Maurizio Di Paolo

Era il 29 Febbraio del 1960, quando Rocco Di Franco dalla sua amata Villa Santa Maria (CH) arriva a Roma con i suoi soli quindici anni per approdare al Cafè Doney nell’allora Via Veneto in piena “Dolce Vita”: dal seminario ai tavoli.

Il suo amore per lo studio è sempre stato al centro dei suoi interessi, nonostante, la scelta obbligata dal periodo e di quello stato famigliare tipico di quel contesto storico, ha raggiunto nel tempo ragguardevoli risultati.

Barman di lungo corso, dunque, dal Cafè Doney della Dolce Vita romana e del “Barillari” (paparazzo), all’apertura del Rome Cavalieri Hilton Hotel del 1963, fino al suo scalino più alto in nome del tricolore: Campione del Mondo IBA (International bartender association), Amburgo 1984 con il suo leggendario Cocktail aperitivo Rhaingold.

Il suo paese, Villa Santa Maria al quale tanto è rimasto ed è oggi più che mai attaccato, l’arte dell’ospitalità tutta e del saper cucinare è un’arte raffinata, tramandata da generazioni.

Una tradizione secolare, da quando nel ‘600 il principe Ferrante Caracciolo vi istituì una vera e propria Scuola Professionale per formarvi i Cuochi di corte e delle grandi famiglie nobiliari.

Ebbe inizio così lo straordinario rapporto tra i villesi e la gastronomia, con la creazione di quella che sarebbe diventata la celeberrima scuola alberghiera.

Vere e proprie dinastie di Munzù e Maîtres villesi hanno portato in Italia e nel mondo la loro grande sapienza e professionalità, illustri ambasciatori di una cittadina ormai universalmente conosciuta come la “Patria dei cuochi” e di San Francesco Caracciolo, loro patrono.

Congratulazioni per questo ulteriore riconoscimento!