L’internazionalizzazione, punto di forza di TUTTOFOOD (fieramilano dall’8 all’11 maggio 2023), è ancora più attrattiva sui mercati con una GDO in forte crescita: da Cina e India a Malesia e Africa

Non c’è dubbio che nel Food & Beverage due dei principali volani di crescita siano da un lato l’export e, dall’altro, l’accesso alla distribuzione organizzata. Fattori che spesso si sovrappongono: diventa cioè più facile sviluppare il business su mercati che presentino un forte incremento della GDO. Un criterio che diventa ancora più importante per i produttori posizionati soprattutto su mercati maturi, come l’Europa. 

Qual è dunque lo stato dell’arte della distribuzione organizzata, e su quali mercati conviene puntare? Una recente ricerca di Deloitte, che ha preso in esame i primi 250 gruppi a livello globale, conferma che nel mondo la GDO gode di buona salute: nel 2021 le vendite sono aumentate del 5,2% rispetto all’anno precedente, contro un incremento del 4,4% nel 2020. La sostenibilità si conferma come una delle principali motivazioni d’acquisto: e il Food & Beverage è il comparto dove maggiormente i consumatori hanno scelto prodotti sostenibili (42%), seguito dai prodotti per la casa (25%). 

A cosa puntare: emergenti nel mondo, nicchie in Italia 

Nel merito dei singoli Paesi un’altra ricerca, questa volta di Kearney, ha identificato i più attrattivi combinando diversi fattori, tra i quali il bacino di potenziali consumatori e l’indice di saturazione del mercato. Sul gradino più alto la Cina, con 1.402 milioni di abitanti e una saturazione di solo il 13,1%. Completano il podio l’India, con 1.400 milioni di abitanti ma un indice di saturazione più alto (63,7%) e la Malesia, con un basso indice (27,2%) ma una popolazione molto più limitata (33 milioni). Per Kearney, però, la regione da tenere d’occhio nel prossimo futuro è senz’altro l’Africa, caratterizzata da una popolazione giovane con una crescita del reddito disponibile pari al 9% l’anno, la più alta al mondo. Di particolare interesse Egitto, Marocco e Nigeria. 

Per quanto riguarda l’Italia, i dati elaborati per TUTTOFOOD da IRI suggeriscono una pausa nelle vendite di alimentare confezionato nella distribuzione organizzata, con vendite in valore per 21.273 milioni di euro da gennaio a maggio 2022 (+0,6% sullo stesso periodo del 2021). Spiccano però gli exploit di alcune categorie merceologiche quali i Freschi Dolci (+18,2% a quota 155 milioni), Pasta (+15,2%; 522 milioni) e Ricorrenze (+15%; 598 milioni). Continua invece la corsa del Beverage, che ad aprile ha superato la soglia del miliardo di euro da inizio anno (1.020 milioni) grazie a vendite in valore più che raddoppiate (+150%) rispetto allo stesso periodo del 2021.

A TUTTOFOOD 2023 gli Ambasciatori del Gusto presentano al mondo l’Italia dei sapori

Fiera Milano e Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto insieme per raccontare e promuovere il Sistema Paese nella più internazionale delle fiere agroalimentari italiane.

La cucina italiana di qualità e, in generale, tutto il comparto enogastronomico, sono indiscutibilmente un asset strategico per la promozione del territorio e la salvaguardia del made in Italy nel mondo. Un settore che, proprio per il suo ruolo economico, sociale e culturale, rappresenta un potente agente di valorizzazione soprattutto se coniugato con un’inedita e forte sinergia operativa tra tutti gli attori coinvolti.

Con questi presupposti Fiera Milano ha siglato un protocollo d’intesa con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto: due realtà che, nei rispettivi ambiti d’azione, sono da sempre impegnate nella promozione del made in Italy e che ora scendono in campo insieme, a favore di un racconto del territorio più completo e coerente con la sua straordinaria unicità.

Grazie alla sua proiezione internazionale TUTTOFOOD 2023, in presenza a fieramilano dall’8 all’11 maggio 2023, sarà il luogo ideale per valorizzare al meglio questa sinergia. L’esperienza e l’indotto di Fiera Milano, primario operatore fieristico in Italia e tra i maggiori al mondo, incontrano così la professionalità e l’eccellenza degli Ambasciatori del Gusto, Associazione che annovera tutte le categorie professionali della cucina italiana di qualità. L’obiettivo è quello di fare squadra “con e per” il Paese, sviluppando attività e iniziative di informazione e promozione volte a migliorare la conoscenza e la consapevolezza sia dei consumatori che degli addetti ai lavori qualificando i prodotti italiani.

Tra gli Ambasciatori del Gusto che porteranno la loro expertise, Gianluca De Cristofaro, Carlo Cracco e Viviana Varese.

Nella foto in alto: un momento della presentazione della collaborazione, con il Sindaco di Milano Beppe Sala, Luca Palermo, Amministratore Delegato di Fiera Milano e gli Ambasciatori del Gusto Gianluca De Cristofaro, Carlo Cracco e Viviana Varese.