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Uniti per fare rete nella promozione dell’enogastronomia abruzzese

Il 4 ottobre è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra l’Unione Regionale Cuochi Abruzzesi, Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo e l’Istituto alberghiero di Pescara per promuovere e valorizzare l’enogastronomica regionale.

Gli obiettivi principali del protocollo tra URCA, Cia Abruzzo e IPSSEOA Pescara

Individuare e promuovere sinergie per il miglioramento delle produzioni agricole che sono alla base di quelle gastronomiche e agroalimentari, attraverso il rispetto dei criteri di qualità, tracciabilità, sicurezza alimentare, sostenibilità e territorialità; promuovere iniziative utili a diffondere l’informazione, l’identificazione, l’origine e la conoscenza dei prodotti agroalimentari favorendo la loro classificazione e valorizzazione lungo la filiera, anche attraverso la rete delle attività o delle strutture ristorative, agrituristiche e dei mercati contadini. In questo contesto è importante il coinvolgimento degli alunni dell’alberghiero che saranno i futuri cuochi e camerieri che dovranno basare la loro professionalità sulle eccellenze regionali. 

 Lorenzo Pace e Mauro Di Zio

Il commento del presidente dell’URCA, Lorenzo Pace

Il Protocollo tra URCA, CIA e IPSSEOA di Pescara si pone l’obiettivo di fare sistema dando ad ognuno la responsabilità per il proprio settore. Questa collaborazione -dice il presidente dell’URCA, Lorenzo Paceè necessaria per dare un contributo all’economia del territorio inteso come il consumo di prodotti locali. I produttori hanno bisogno di coltivare anche prodotti specifici per la ristorazione al fine di fare un salto di qualità e in tutto questo è fondamentale anche la formazione scolastica professionale. L’alberghiero potrebbe, nelle esercitazioni pratiche, studiare più approfonditamente i prodotti abruzzesi anche attraverso le competenze degli agricoltori di CIA e dei cuochi dell’URCA. Una unità tra formatori, produttori e professionisti della cucina che rafforza l’enogastronomia regionale in tutta la sua filiera contribuendo allo sviluppo economico, culturale e sociale dell’Abruzzo di qualità”.

E’ molto importante  –ha detto il Presidente di CIA Abruzzo Mauro Di Zio- trovare un punto d’incontro con i cuochi per confrontarsi sui prodotti per valorizzare il territorio ricco di biodiversità vegetali e animali. I prodotti locali sono poco conosciuti ed il ruolo degli agricoltori è importante per rispondere alle esigenze ambientali ed economiche del territorio. La CIA si mette a disposizione con la rete delle botteghe, dei mercati e degli agri-chef con la voglia di far conoscere ed informare. La conoscenza dei prodotti tipici ci appassiona e vogliamo creare incontri anche sulla selvaggina quale elemento culturale della gastronomia regionale”.

La Dirigente scolastica Alessandra Di Pietro nel suo intervento ha sostenuto: “Mi rendo conto che dobbiamo realizzare altri protocolli perché bisogna allargare le sinergie tra la formazione, la produzione e la professione. Per la scuola è importante fare della qualità perché è il fondamentale punto di forza della formazione. La collaborazione con i professionisti dell’URCA e i produttori di CIA diventa indispensabile per completare la “costruzione professionale” dei nostri studenti”.