Al via raccolta fondi per avere in rete 20.000 opere del grande vignettista che ha raccontato con ironia mezzo secolo di storia d’Italia

Il portale potrebbe essere pronto entro la fine del 2025 accessibile gratuitamente a chiunque, successivamente una parte dell’archivio potrà essere consultabile anche fisicamente a Scandicci

È stato presentato  a Firenze, nella sede della Regione Toscana, il progetto di un portale online completamente libero e accessibile che raccolga tutte le opere di Sergio Staino.

Per realizzarlo è stata lanciata una campagna di raccolta fondi alla presenza del presidente della regione Eugenio Giani durante una conferenza stampa alla quale erano presenti la moglie e i figli di Sergio Staino, Bruna, Ilaria e Michele, Paolo Hendel e David Rondino, Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games e direttore generale di Lucca Crea, e Sandro Fallani, sindaco di Scandicci.

La presentazione dell’iniziativa con i familiari di Bobo

Il progetto dell’archivio digitale

Il progetto del portale nasce da un’iniziativa di Bruna, Ilaria e Michele Staino insieme all’Associazione Culturale Bobo e Dintorni e agli amici di Sergio Staino, con la collaborazione di Eppela e Lucca Comics & Games e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Sono già state raccolte e censite oltre 20.000 opere, attualmente in corso di digitalizzazione, ma potrebbero essere molte di più. Il prossimo passo prevede la ‘schedatura’, l’aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro e coinvolgerà professionisti specializzati, che ricostruiranno la sua opera e realizzeranno l’archivio digitale.

Una vignetta ottobre 2023: da tempo Vairo non vedeva più

Il testamento. La vignetta qui sopra l’aveva ideata il 7 ottobre. Da tempo non vedeva più e da un anno stava male. Ha attraversato il ’900 con lo sguardo di un fanciullo e la forza di un guerriero.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo – e dobbiamo – portare avanti questo progetto” – ricorda Ilaria Staino– Non sarà semplicissimo raccogliere tutte le sue opere che a casa nostra continuano a spuntare da ogni cassetto, sono ovunque. Sono oltre 20mila solo quelle cartacee, a cui poi vanno aggiunti quadri, gli storyboard, i bozzetti in digitale perché nostro padre lavorava molto anche sul computer. Siamo felici adesso di metterle a disposizione della collettività, per tutti, gratuitamente, come lui voleva”.

Chiunque potrà donare una somma e scegliere una ricompensa: da una semplice cartolina a riproduzioni di un’opera, passando per il libro “Quel signore di Scandicci” edito da Rizzoli Lizard, o ai biglietti per la prossima edizione di Lucca Comics & Games del 30 ottobre fino alla scelta di alcuni pezzi unici tra le opere originali dell’artista.

Il conto alla rovescia è iniziato: ecco come partecipare

Ci sono ancora poco più di un mese per poter raccogliere fondi e far diventare le opere di Staino un bene pubblico accessibile a tutti.

Qui il link per parteciparewww.eppela.com/satiraesogni