Transizione ecologica per riformare l’economia e tutelare territorio e mare: Una diretta streaming “#SmartItaly2030. #RomaSmart2030 e #HydrogenValley: transizione energetica e rigenerazione urbana” e presentazione XIV Rapporto “Energia e Territorio” della Società Geografica Italiana

“L’idrogeno verde occupa una posizione unica per contribuire alla nostra transizione ecologica. Il suo impiego può contribuire a decarbonizzare interi comparti che oggi basano il loro fabbisogno energetico essenzialmente su combustibili fossili. Le attuali stime indicano che l’idrogeno nel 2050 potrebbe soddisfare dal 15% al 25% della domanda totale di energia, con un fatturato annuo mondiale che potrebbe aggirarsi sull’ordine di 630 miliardi di euro. Complessivamente, stiamo parlando di mobilitare oltre 400 miliardi di euro di fondi pubblici e privati, in sinergia, entro il 2030. Investimenti e incentivi che sono mirati alla produzione e al consumo dell’idrogeno verde”. Lo ha dichiarato Fabio Massimo Castaldo, Vicepresidente Parlamento Europeo, intervenendo alla web conference “#SmartItaly2030. #RomaSmart2030 e #HydrogenValley: transizione energetica e rigenerazione urbana” che si è svolta in diretta streaming questa mattina, nel corso della quale sono stati presentati progetti innovativi per favorire la transizione energetica, la decarbonizzazione e la rigenerazione urbana sostenibile e i dati del XIV Rapporto “Energia e Territorio” realizzato dalla Società Geografica Italiana Onlus. 

Una immagine dell’incontro ripreso da TeleAmbiente

Enrico Esposito, Capo ufficio legislativo presso il Ministero dello sviluppo economico: “La transizione ecologica è un fenomeno che va accompagnato con una politica economica seria, fatta di incentivi e che incida profondamente sulle vite dei cittadini. Col decreto ministeriale Vehicle to Grid, del febbraio 2020, e che già sta partendo in sperimentazione in alcune città italiane, abbiamo stabilito criteri e modalità per favorire la diffusione della tecnologia di integrazione tra rete e veicoli elettrici. Si tratta di sistemi in grado di far interagire fra loro rete e veicoli elettrici, sfruttando quest’ultimi come una sorta di batterie mobili”.

Alessandro Bianchi, Direttore della Scuola di rigenerazione urbana ed ambientale: “La Rigenerazione Urbana è il modo nuovo di pensare la città. Di questo si occupa la Scuola LaFeniceUrbana per fare la città bella, efficiente, equa, sicura e sostenibile. Il punto di partenza è iniziare dalla conoscenza dell’enorme patrimonio dismesso presente nel nostro Paese e fare riferimento ad alcune esperienze esemplari fatte in Europa: a Bilbao, a Glasgow, nella Ruhr”.

Mario Cucinella, Architetto, designer, accademico italiano: “Associare la rigenerazione urbana alla transizione ecologica è molto importante perché uno dei grandi temi che si riferisce proprio alla rigenerazione è migliorare la qualità dell’abitare. Occorre costruire progetti sostenibili per ridare vivibilità alle comunità locali e restituire all’architettura quel ruolo di responsabilità sociale che in questo momento sta avendo un difficile dialogo con la storia”.  

Francesco Asdrubali, Ordinario di fisica tecnica ambientale presso l’Università degli Studi Roma Tre: “Le normative comunitaria e nazionale assegnano un ruolo esemplare agli edifici pubblici, che devono improntarsi a comportamenti energetici efficienti e sostenibili. La rigenerazione urbana passa anche attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili integrata negli edifici, evitando così di consumare suolo destinato ad altri usi. Il fotovoltaico integrato in copertura degli edifici consente, a costi competitivi, di produrre energia verde e a ridottissime emissioni di anidride carbonica”.

La web conference, promossa da Fondazione UniVerdeDipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi Roma Tre, CITERACentro di ricerca Interdisciplinare Territorio Edilizia Restauro Ambiente della Sapienza Università di RomaSocietà Geografica Italiana Onlus, ha inteso rilanciare le azioni e le proposte per migliorare la vivibilità delle città italiane e della nostra Capitale con le iniziative #SmartItaly2030 e #RomaSmart2030: vere sfide per contrastare il cambiamento climatico, il degrado e la marginalità sociale, migliorando la qualità della vita e il tessuto ambientale nelle città italiane. 

Angelo Consoli, Presidente CETRI-TIRES e Membro del Comitato scientifico di Alboran Hydrogen: “L’Europa indica la strada della Transizione Ecologica e dell’idrogeno. L’Italia risponde con il più grande ecosistema di idrogeno verde del mondo, programmato per il riscatto di Brindisi, da città del carbone a Hydrogen Valley di Puglia dove sviluppare simultaneamente la domanda e l’offerta di idrogeno da fonti rinnovabili, in tutti i settori più energivori della transizione ecologica, edilizia, industria manifatturiera, mobilità, navigazione, agricoltura. Il progetto comprende anche una Hydrogen School dove verranno formate le nuove figure professionali per raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei per l’idrogeno”.

Leandro Aglieri, Presidente di RiCostruiamoRoma: “Insieme per la Ricostruzione è l’appello che il Presidente Draghi ha fatto alla Nazione. Iniziamo tutti insieme dalla Capitale con #RomaSmart2030. Con l’istituzione del Laboratorio Smart City di Roma Capitale, cittadini, associazioni, imprese, università e Amministrazione Capitolina stanno lavorando per i progetti cambieranno il volto della Capitale”.

Fabrizio Capaccioli, Company Director ASACERT e Vicepresidente Green Building Council Italia: “È sempre più ferma la necessità di sostenere la transizione ecologica attraverso l’utilizzo di Protocolli energetico-ambientali resi efficaci grazie alle necessarie e obbligatorie attività di controllo. Il monitoraggio della spesa, anche ai fini dell’utilizzo delle disponibilità del Recovery è percorribile solo attraverso attività di monitoraggio eseguita da enti di ispezione e certificazione accreditati”.

Angela Cresta, Docente presso l’Università degli Studi del Sannio, ha presentato il XIV Rapporto “Energia e Territorio” della Società Geografica Italiana Onlus: “Il Rapporto illustra scenari e modelli previsionali su scala globale, europea e nazionale, insieme a casi studio regionali, attraverso cui declinare ed interpretare un tema complesso ed interdisciplinare come quello dell’energia. Una nuova geografia globale dell’energia mondiale che trova nel processo di transizione energetica, guidato dalla decarbonizzazione, dall’utilizzo delle fonti rinnovabili e dall’efficientamento energetico, il principale elemento di cambiamento, nonché riferimento essenziale dei modelli e degli scenari dettati dalle attuali politiche energetiche e dagli impegni assunti per il futuro in ambito internazionale, europeo e nazionale”.

Sono intervenuti inoltre, Virginia Raggi (Sindaca Roma Capitale); Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde); Alessandro Toscano (Prorettore per l’innovazione e il trasferimento tecnologico, Università degli Studi Roma Tre); Livio de Santoli (Prorettore alla Sostenibilità, Sapienza Università di Roma); Claudio Cerreti (Presidente Società Geografica Italiana Onlus); Riccardo Toto (Direttore Generale Renexia).

Ha moderato la web conference: Gianni Todini (Vicedirettore Askanews).