Questa mattina in diretta streaming si è svolto il confronto di Coldiretti con il Governo sul tema:  Recovery Food – L’Italia riparte dal Cibo.

Obiettivo del summit salvare il patrimonio agroalimentare Made in Italy dal campo agli scaffali fino ai tavoli dei ristoranti per farlo diventare la leva della ripresa economica ed occupazionale del Paese con la prevedibile esplosione del commercio con l’estero e del turismo alla fine dell’emergenza Covid che, per la prima volta, si intravede all’orizzonte.

L’agricoltura al centro del rilancio

Al fianco del presidente Ettore Prandini presenti dal vivo nella sede di Coldiretti il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, mentre il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e il ministro della Salute Roberto Speranza si sono collegati in video.

Confermato il “No” al Nutriscore in Europa

«Ci opporremo al Nutriscore in maniera forte – ha detto il ministro per le Politiche agricole, Stefano Patuanelli –. Non siamo solo pronti a battere i pugni sul tavolo ma persino a ribaltarlo. Nei mesi scorsi ho avuto problemi di salute in particolare con la pressione e con il colesterolo. Difficoltà che ho superato perdendo 25 chili. Un risultato che ho raggiunto grazie alla Dieta mediterranea non certo grazie ai bollini rossi o verdi dell’etichettatura a semaforo. Un meccanismo che non punta a informare ma a condizionare il consumatore e per questo ci opporremo con tutte le forze. In questi mesi vedo che gli atteggiamenti stanno cambiando anche in Europa e sono fiducioso che la nostra battaglia possa portare risultati positivi».

Il ministro Speranza: “Abbiamo davanti una doppia sfida: pandemia e progettare il futuro”

Il ministro alla Salute Roberto Speranza, ha sottolineato che “le prossime settimane ci mettono davanti a una doppia sfida: quella della vittoria contro l’epidemia che ci ha tenuto insieme in questi mesi”, ma nel frattempo “dobbiamo anche programmare il futuro del nostro Paese, e queste sfide vanno tenute insieme”.

Il commento del presidente della Coldiretti Ettore Prandini

Anche alla luce dell’avanzare della campagna di vaccinazione, se le condizioni sanitarie lo permetteranno diventa importante consentire le aperture dei locali della ristorazione” ha detto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che poi ha aggiunto “L’Italia conta su un tesoro da primato mondiale ma per difendere la sovranità alimentare e ridurre la dipendenza dall’estero deve considerare il settore agroalimentare come vera e propria risorsa strategica al pari di telecomunicazioni ed energia”.

Il settore nel corso dei mesi della pandemia ha continuato a funzionare assicurando le forniture alimentari ai cittadini, ma non per questo non è stato toccato dalla crisi. Anzi, in particolare le piccole e medie imprese agroalimentari sono state tra le più toccate dalla prolungata chiusura di bar, ristoranti e agriturismi.

Si può ricedere il video completo dell’evento a questo link: https://youtu.be/xs7OESr-Db4