Il 16 ottobre, appuntamenti (gratuiti) ai Musei del Cibo per la giornata istituita dalla Fao

Appuntamenti per adulti e bambini oltre a ingressi gratuiti ai Musei del Cibo per celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, appuntamento istituito e organizzato dalla FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) il 16 ottobre, data della propria costituzione, nel 1945 a Roma. 

Con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sui temi della fame e della giusta e buona alimentazione la Fao ha istituito questa giornata e oggi è più che mai importante celebrarla per porre l’attenzione su come pandemia, conflitti, cambiamenti climatici e aumento dei prezzi impattino profondamente sulla sicurezza alimentare globale.

Fedeli alla propria mission educativa i Musei del Cibo in provincia di Parma, anche quest’anno, dedicano a questa ricorrenza tante attività pensate sia per bambini e bambine che per i loro genitori, tutte rigorosamente gratuite, a partire dall’ingresso, in tutti i Musei dalle 10 alle 18 e dalle visite guidate alle 11 e alle 16.

Gli eventi quest’anno, coinvolgeranno il Museo del Pomodoro, del Vino e del Parmigiano Reggiano e, inoltre, si volgerà un gioco divertente al Laboratorio Aperto a Parma (Complesso di San Paolo, vicolo delle Asse 5).

Ecco il calendario degli appuntamenti

Alle 15 al Museo del Pomodoro (Corte di Giarola – Collecchio) “Ruota l’Impronta!” (a cura di Esperta SB)

Giochi ed esplorazioni al Museo del Pomodoro per alleggerire la nostra impronta sulla Terra. Districandosi tra indizi nascosti nel Museo, quiz, oggetti da trovare e associare, persino piatti da elaborare e misurazioni con tanto di planisfero, righello e matita, i partecipanti acquisiranno in modo divertente alcune informazioni utili per comprendere come vivere in modo più sostenibile per il Pianeta. Per verificare i risultati nel tempo, ognuno costruirà uno speciale orologio da portare a casa: aiuterà a migliorare di giorno in giorno! L’esperienza, della durata di un’ora e mezza circa, è adatta per i bambini dai 7 ai 12 anni accompagnati dai genitori. La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione obbligatoria al 347.4018157.

Alle 16.30 al Museo del Pomodoro (Corte di Giarola – Collecchio) “Memorie di un tubetto di conserva”.

Giancarlo Gonizzi, Coordinatore dei Musei del Cibo, Marcello Mutti, imprenditore e Isabella Cavalieri, imprenditrice, ripercorrono la storia di un oggetto nato a Parma nel 1951 grazie alla intuizione di Ugo Mutti che, in collaborazione con La Metallurgica Milanese, mette a punto una nuova confezione per la conserva di pomodoro: un tubetto di alluminio richiuso da un “ditale” in materiale plastico. Ben presto il prodotto diventa iconico e onnipresente nelle case degli italiani.

Una storia incredibile e affascinante fra tecnologia, marketing e… tubetti giganti! In questa occasione verrà presentata l’antica tubettatrice Tonazzi del 1951 appositamente restaurata dalla Ditta Cavalieri per il Museo e la Topolino utilizzata per i tour promozionali negli anni Cinquanta.

Alle 15 al Museo del Vino (Sala Baganza-Rocca Sanvitale) Caccia all’acino bio (a cura di Pro Loco Sala Baganza)

È una caccia al tesoro all’interno delle cantine e dell’antica ghiacciaia della Rocca Sanvitale di Sala Baganza. I ragazzi, suddivisi in squadre e aiutati dai genitori, dovranno cercare acini con cui comporre grappoli d’uva di colori differenti. Tramite gli indizi misteriosi i partecipanti potranno imparare tante curiosità legate all’uva e alla produzione del vino. Se riusciranno a completare l’intero percorso saranno premiati con un ricco tesoro! È un’esperienza consigliata a bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni. La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazione: 0521 331342/3.

Alle 16.30, al Museo del Vino (Sala Baganza-Rocca Sanvitale) si terrà l’incontro con Alberto Carretti del Podere Pradarolo di Varano Melegari che illustrerà al pubblico le caratteristiche della coltivazione di uve biologiche e della produzione di vino naturale.

Alle 15 al Museo del Parmigiano Reggiano (Soragna), “È ora di piantarla!” (a cura di ArcheoVEA)

È un laboratorio per realizzare un piccolo semenzaio, partendo da contenitori riciclati e semi rari e introvabili. Sono passati ormai millenni da quando l’uomo ha cominciato a coltivare i terreni per trarne gli alimenti di cui ha bisogno. Anche per ottenere i nostri prodotti tradizionali, come il Parmigiano Reggiano, dobbiamo partire dalla terra, seminando dei vegetali che serviranno a nutrire gli animali. Ma ci sono delle piante che sono quasi scomparse… L’obiettivo è di conoscerle, piantarle e farle crescere a casa. L’esperienza, della durata di un’ora e mezza circa, è adatta per i bambini tra i 5 e i 10 anni accompagnati dai genitori. La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione obbligatoria tramite App Parma 2020+21 App Parma 2020+21

Alle 16,30 al Museo del Parmigiano Reggiano (Soragna) si terrà l’incontro, in collaborazione con OTAER, con Francesco Fenga, tecnologo alimentare, che dialogherà con il pubblico sulle tecniche di produzione del latte e del Parmigiano Reggiano utilizzate per garantire l’eccellenza del “Re dei formaggi”.

A Parma, alle 10.30 e alle 16.30, al Complesso di San Paolo (vicolo delle Asse 5), in collaborazione con l’Associazione Googol si terrà il laboratorio “Una tavola grande come il mondo…anzi di più!”

È un gioco con un grande planisfero e due grossi dadi, i bambini avranno l’occasione di conoscere tanti paesi e tanti cibi tipici da cui si partirà per effettuare piccole esplorazioni scientifiche. Tanti esperimenti semplici e divertenti, ma allo stesso tempo rigorosi, di scienza in cucina per scoprire inaspettate uguaglianze in una così ampia varietà.

Sarà l’occasione, dopo aver compiuto il “giro del mondo”, anche per scoprire cosa si mangia nello spazio, salendo a bordo di una navicella in partenza dal nostro pianeta, forse alla ricerca di nuove risorse alimentari. Il laboratorio, della durata di circa un’ora e mezza, è consigliato ai bambini dai 6 ai 12 anni. La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione obbligatoria.

Info: 0521.218109; prenotazione: laboratorioaperto.staff@comune.parma.it

In tutti i Musei i bambini con i loro genitori potranno giocare al MuseoQuiz gratuitamente.
Info: www.museidelcibo.it

In tutta Italia le iniziative dell’Associazione ambientalista VAS

Campagna MANGIASANO di VAS, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Dichiarazione di Stefano Zuppello Presidente nazionale di VAS 

Termina con una iniziativa a Perugia la XVII Edizione della campagna MANGIASANO di VAS, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Come sempre la Campagna ha preso il via il 22 maggio, Giornata Mondiale della Biodiversità, e quest’anno, con il titolo: “MANGIASANO SENZA SORECHI E CON POLITICHE DEL CIBO SOSTENIBILI E DI QUALITÀ” abbiamo messo al centro dell’attenzione due temi: lo spreco del cibo e la sua qualità e sostenibilità. Sono state tante le città in cui abbiamo organizzato iniziative in collaborazione di comitati e associazioni. A Roma, ad esempio, la manifestazione ha visto la partecipazione di Salvacibo- ReeFoodGees, che da anni redistribuisce quanto non viene venduto nei mercati, e dei Comitati degli orti cittadini e dei Gruppi di Acquisto Solidale.

Molto interessanti sono state le iniziative organizzate in centri più piccoli, come Ischia e Rende, in cui si sono aperte interlocuzioni con gli amministratori e con i produttori agricoli.

A Impruneta ogni secondo sabato del mese si sono organizzati i biomercati

A Parma abbiamo rilanciato l’appello per espandere le competenze dell’Autorità Europea per la Sicurezza del cibo (EFSA) anche alla qualità e sostenibilità del cibo per tutti. (leggere su Gustoh24)

La collaborazione con il CFU Italia ci ha permesso di collegare le nostre iniziative anche agli effetti benefici che il mangiare sano possono portare alla salute. Siamo felici che a Perugia, insieme all’iniziativa su MANGIASANO, apriremo anche il nostro nuovo Circolo territoriale

Termina questa XVII Edizione della campagna, –ha detto infine Zuppello– ma VAS è già pronta per preparare la prossima edizione perché è sempre più importante parlare del cibo in un periodo in cui i cambiamenti climatici portano siccità, mancanza d’acqua e problemi all’agricoltura e la guerra in Europa crea problemi non solo all’approvvigionamento dell’energia ma anche a quello del cibo.

Info sulla Giornata Mondiale dell’Alimentazione QUI