Il progetto firmato Identità Golose dedicato ai migliori pizzaioli e mixologist italiani

La nuova Guida è uno strumento online gratuito che seleziona 655 tra i migliori locali in tutta Italia, dando spazio a pizzaioli e mixologist capaci di innovare e innovarsi

Son passati quasi 20 anni dal 2005, data di nascita di Identità golose. I punti di forza, riconoscibilissimi, di Identità Golose erano (e sono) essenzialmente due: il congresso, il primo nel suo genere in Italia, e la guida, una guida che non emette voti o sentenze ma esprime racconti di identità gastronomiche ed umane (andandole a scovare tanto nelle grandi città quanto setacciando i misteriosi “fuori pista” regionali, nazionali ed internazionali). Punti di forza che continuano a cambiar pelle restando fedeli a loro stessi, alzando così di anno in anno il tiro.

Una nuova guida? Si, nasce una nuova guida, perché in un mondo in cui le informazioni si moltiplicano a dismisura, è importante saper riconoscere quelle giuste. Identità Golose da anni racconta la ristorazione d’autore, mettendo in luce le realtà che si sono conquistate un posto d’onore nel settore dell’enogastronomia. Ora allargherà ulteriormente il proprio sguardo a due ambiti contigui e in forte sviluppo, quello delle pizzerie d’autore e quello dei cocktail bar d’autore. Lo farà attraverso uno strumento inedito, online e gratuito: la Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore, la cui prima edizione è stata presentata presso il Centro Congressi di Fondazione Cariplo – Palazzo Confalonieri, in via Romagnosi 8 a Milano. Obiettivo, come sempre, raccontare l’eccellenza. 

Claudio Ceroni, Francesca Romana Barberini e Paolo Marchi

Il commento di Claudio Ceroni, Fondatore Identità Golose e Presidente MAGENTAbureau

“All’inizio nacque la Guida ai Ristoranti, diversa, senza voti, attenta all’attualità e all’innovazione, per prima proposta in forma gratuita e digitale per raggiungere un pubblico più ampio. Poi, due anni fa, è arrivata la Guida alle Bollicine del mondo, la risposta alla ricerca di un nostro modo unico ed originale per offrire agli appassionati, con un’app e uno stuolo di collaboratori prestigiosi, uno strumento utile e facile per guidarci nei percorsi tra i vini più interessanti del mondo. Oggi nasce la Guida alle Pizzerie & Cocktail  Bar d’autore –sottolinea Ceroni- come riconoscimento di due dei fenomeni più significativi e di tendenza nella gastronomia italiana e internazionale. E altre iniziative in questo senso seguiranno, offrendo sempre maggiori strumenti, non solo per appassionati e clienti che vogliano esplorare questi mondi, ma anche per dare visibilità e sostegno a tutti gli chef, ristoratori, bartender e imprenditori che arricchiscono il nostro paese con imprese di qualità, aziende e fornitori che li vogliono affiancare”.

A pochi giorni dalla diciannovesima edizione di Identità Milano, il congresso italiano di cucina d’autore che dal 2005 accoglie sul palco i più grandi professionisti della cucina e non solo –dal 9 all’11 marzo presso l’Allianz MiCoarriva una Guida coordinata da Carlo Passera e Claudia Orlandi della redazione di Identità Golose Webche darà spazio alle realtà contemporanee che abbracciano nuove sfide, che sanno innovare e innovarsi; una Guida che si pone in continuità con l’eredità di Identità Golose e allo stesso tempo vi aggiunge un ulteriore capitolo.

La Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore è un progetto ambizioso che mira a selezionare 655 insegne in tutta Italia, tra cui 405 tra le migliori pizzerie e 253 cocktail bar d’autore, tre insegne hanno una “doppia valenza”, ossia sono insieme pizzerie e cocktail bar. Il criterio di selezione per gli indirizzi dedicati alla pizza premia le insegne che sanno innovarsi studiando impasti sempre più perfetti e creando topping raffinati in dialogo continuo con l’alta cucina, mentre per i migliori cocktail bar la Guida prende in esame le miscelazioni di spirits di qualità premium per un berebene assoluto.

Tra le 655 insegne svetta la provincia di Milano, con 88 segnalazioni complessive, seguita da quella di Roma, con 63. La Lombardia ha 126 menzioni, il Lazio 67, una cinquantina a testa per Veneto, Toscana, Campania, Sicilia e Piemonte, un gradino sotto Piemonte ed Emilia Romagna. Chiudono la classifica la Valle d’Aosta (2) e il Molise (1). 

Le schede sono agili, redatte con informazioni pratiche e con attenzione da parte di giornalisti esperti (e di qualche autore speciale) che intendono fornire al lettore i suggerimenti più utili e puntuali. Con un’ambizione di fondo: non essere necessariamente completi, bensì sempre coerenti e liberi. Sono state firmate da una squadra di 94 autori, di cui 20 firme speciali, grandi chef ai quali Identità Golose ha chiesto di raccontare la loro pizzeria del cuore.

I loro nomi:

  1. Marco Ambrosino, che ha raccontato Santa Maradona – Napoli

  2. Cristina Bowerman, che ha raccontato 180G – Roma

  3. Salvatore Camedda, che ha raccontato ReMi – Sassari

  4. Moreno Cedroni, che ha raccontato Nero Caffè – Senigallia (Ancona)

  5. Accursio Craparo, che ha raccontato MoVivì – Modica (Ragusa)

  6. Davide Di Fabio, che ha raccontato Big Ben – Urbania (Pesaro Urbino)

  7. Enzo Di Pasquale, che ha raccontato Impastatori Pompetti – Roseto (Teramo)

  8. Anthony Genovese, che ha raccontato Seu Pizza Illuminati – Roma

  9. Alberto Gipponi, che ha raccontato Inedito – Brescia

  10. Gianluca Gorini, che ha raccontato La Gatta Mangiona – Roma

  11. Paolo Griffa, che ha raccontato iSaulle – Quart (Aosta)

  12. Ariel Hagen, che ha raccontato Giotto – Firenze

  13. Maicol Izzo, che ha raccontato Nanninella – Poggiomarino (Napoli)

  14. Michelangelo Mammoliti, che ha raccontato Fuori Tempo – Canale (Cuneo)

  15. Enrico Marmo, che ha raccontato Senese – Ventimiglia (Imperia)

  16. Chiara Pavan, che ha raccontato Berberè – Verona

  17. Nino Rossi, che ha raccontato Bob Alchimia a Spicchi – Montepaone (Catanzaro)

  18. Stefano Sforza, che ha raccontato Balik – Torino

  19. Arcangelo Tinari, che ha raccontato La Sorgente – Guardiagrele (Chieti)

  20. Antonio Zaccardi, che ha raccontato Dama – Conversano (Bari)

20 i premi assegnati durante la presentazione in Fondazione Cariplo, conquistati da realtà, basate lungo tutto lo stivale da nord a sud, che hanno saputo farsi largo nella loro professione grazie a passione, determinazione, studio e tecnica: 

  • Premio Grandi Bartender, assegnato a Dario Comini – Nottingham Forest, Milano; Massimo D’Addezio – Chorus Cafè, Roma; Guglielmo Miriello – Mandarin Oriental Bar & Bistrot, Milano

  • Mario Pennelli alias Bolivar con Franco Pepe
  • Premio Maestri della Pizza, assegnato a Simone Padoan – I Tigli, San Bonifacio (Verona), Enzo Coccia – La Notizia 53 e La Notizia 94, Napoli, Franco Pepe – Pepe in Grani, Caiazzo (Caserta)

  • Premio Rivelazione dell’anno, assegnato a Sandro Cubeddu – RE|MI, Sassari, Simone Nicolosi – Biga, Milano, Roberto Ferrone – Al 384, Roma

  • Premio Rivelazione dell’anno (Cocktail Bar) assegnato a Mattia Capezzuoli – W Rome, Roma

  • Premio Ode al pomodoro, assegnato a Fortunato Amatruda – Anima Romita, Crema

  • Premio Pizza e Cocktail, assegnato a Jack Prisco – Prisco Pizza & Spirits, Boscotrecase (Napoli); Matteo La Spada – L’Orso in Duomo, Messina

  • Premio Migliore selezione Spirits, assegnato a Jimmy Bertazzoli – Aguardiente, Marina di Ravenna

  • Premio Apertura dell’anno (Cocktail Bar) assegnato a Leonardo Leuci e Gregory Camillò – Jerry Thomas Bar Room, Roma

  • Premio Oltre la Pizza, assegnato a Luca Pezzetta – Clementina, Fiumicino (Roma)

  • Premio Novità dell’anno, assegnato a Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti – Controluce, Porto Sant’Elpidio (Fermo)

  • Premio Creatività (Pizzerie), assegnato a Daniele Campana – Campana Pizza in Teglia, Corigliano Calabro (Cosenza), Pier Daniele Seu – Seu Pizza Illuminati, Roma, Massimiliano Prete – Sestogusto, Torino

  • Premio Creatività (Cocktail Bar), assegnato a Giovanni Allario – Moebius, Milano

  • Premio Pizza Fritta, assegnato Catello Buononato – Da Catello, Vicenza

  • Premio l’Arte del ricevere, assegnato a Antonio Ferrara – The Bar all’Aman Venice, Venezia

  • Premio Pizza e Mediterraneo, assegnato a Gioacchino Gargano – Saccharum, Altavilla Milicia (Palermo)

  • Premio Biodiversità d’Italia (Pizzerie), assegnato a Denis Lovatel – Denis, Milano e Da Ezio, Alano di Piave (Belluno), Tommaso Vatti – La Pergola, Radicondoli (Siena), Vincenzo D’Apote – La Cruna del Lago, Lesina (Foggia)

  • Premio Biodiversità d’Italia (Cocktail Bar), assegnato a Federico Diddi – Sal8Bar Agricolo, San Vincenzo (Livorno)

  • Premio Eccellenza a tavola, assegnato a Francesco Bedussi – Bedussi (Brescia)
  • Premio Storie di Pizza, assegnato a Renam Asirelli – La Marì, Forlì

  • Premio Drink List Originale, assegnato a Martina Bonci – Gucci Giardino 25, Firenze

Adesso, vi invito ad andare sul sito di Identità Golose e a “sfogliare” la nuova guida, perdendovi fra le regioni, le città, le specialità, le sperimentazioni sensazionali, immaginando così di assaporare una grande pizza o sorseggiare un ottimo cocktail. E poi, possibilmente, di trasformare il vostro sogno in realtà: l’Italia è grande ma è tutta presente su questa nuova Grande guida.