Il XXI Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 

Distese di vigneti abbracciano oltre la metà del territorio di Menfi (Ag), dalle spiagge fino alle colline, i lunghi filari raccontano l’essenza del territorio: agricoltura di qualità e turismo enogastronomico ed esperienziale, oggi considerati il vero valore aggiunto di un areale dove il vino è motore propulsore dell’intero comprensorio.

In questo palcoscenico, nella nuova location di Mandrarossa è stato presentato, nei giorni scorsi, il calendario di attività (che sarà incrementato in itinere) per Menfi Città Italiana del Vino 2023: presenti i Comuni della valle del Belìce e diverse Città del Vino, gli agricoltori, gli operatori del settore ricettivo ed enogastronomico ma soprattutto le cantine, vera anima di un territorio che oggi racconta una Sicilia legata alle tradizioni ma con un continuo sguardo al futuro.

“E’ un riconoscimento in grado di creare condivisione, ricadute economiche e sociali sul territorio, avvicinare il grande pubblico ed i giovani in particolare, alla cultura del vino di qualità di questo grande territorio” ha detto il presidente di Città del Vino Angelo Radica, intervenuto all’inaugurazione di Menfi 2023 con il direttore Paolo Corbini.

“Gli eventi che abbiamo presentato sono un punto di inizio e non di arrivo – sottolinea il sindaco di Menfi e presidente della Fondazione Inycon Marilena Mauceri . Per la prima volta siamo riusciti, grazie a tutti i partner coinvolti a realizzare un calendario unico che abbraccia gli appuntamenti più importanti delle Terre Sicane”. 

Degustazioni, corsi, convegni ma anche importanti eventi in programma

Dopo la Giornata Nazionale Donne del Vino svoltasi il 4 marzo e il convegno dal titolo “Il vino alla sfida del cambiamento” svoltosi il 9 aprile il 28-29-30 Aprile ci sarà l’Overture di Inycon (che torna dal 23 al 25 giugno).

A maggio il XXI Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2023, a Montevago la festa di San Domenico ad Agosto e quella del Vino a Settembre e poi altri eventi di rilievo nelle Città partner del progetto come Sambuca di Sicilia, Santa Margherita, Sciacca, Caltabellotta e Contessa Entellina.

Grande attenzione rivolta al territorio di Menfi con le sue cantine (Barbera, Planeta, Settesoli, Serra Ferdinandea, Feudi del Pisciotto, Tenuta Stoccatello, Masseria del Carboj) ma anche con la sua DOC di riferimento, nata nel 1995 su spinta del Cavaliere Diego Planeta, che oggi è considerata tra le più interessanti del panorama enologico e sesta per produzione nell’isola.

A Menfi l’agricoltura ha saputo realizzare un modello integrato di economia che, salvaguardando e valorizzando le colture tipiche locali, è riuscita ad aprire nuove opportunità e prospettive: tra i riconoscimenti più importanti che oggi la rendono meta turistica apprezzata sicuramente le diverse Bandiere Blu (per il mare pulito) e Verdi (per le spiagge a misura di bambino).

CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE CITTÀ DEL VINO

Per ISCRIVERE I VINI AL CONCORSO utilizzare il nuovo sito del Concorso www.concorsoenologicocittadelvino.it

Il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino nasce nel 2001 come “Selezione del Sindaco”, un nome che racconta tutta l’originalità del concorso; il Sindaco di una Città del Vino presenta idealmente i suoi vini in rassegna per valorizzare la qualità delle produzioni vitivinicole locali.

Il nome è cambiato ma l’originalità è rimasta la stessa: infatti il Concorso Enologico delle Città del Vino premia ancora oggi le aziende vitivinicole e i loro vini, ma premia anche i Comuni dove le aziende operano.

Nel rispetto delle regole dettate dall’OIV, Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, il concorso premia solo il 30% dei vini in rassegna, per garantire il massimo rigore e al tempo stesso valorizzare la migliore qualità dei vini.

In palio: Gran Medaglia d’Oro (92/100), Medaglia d’Oro (85/100) e Medaglia d’Argento (82/100). Punteggio minimo 80/100 Medaglia di Bronzo.

Premi collegati: il Forum Spumanti del Comune di Valdobbiadene (TV); il Premio Città del Bio dedicato ai vini biologici a cura di Associazione Città del Bio; il Premio Mondo Merlot del Comune di Aldeno (TN); il premio ai migliori vini Nebbiolo a cura del Coordinamento delle Città del Vino di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Sardegna. Ogni anno si possono aggiungere premi speciali.

Il Concorso è autorizzato dal Ministero dell’Agricoltura e col patrocinio tecnico dell’O.I.V. Organizzazione Internazionale Vite e Vino.

Dal 2019 nell’ambito della manifestazione, è stato organizzato il premio GRAPPA AWARD dedicato al distillato di vinacce italiano più famoso al mondo.

Le Aziende vincitrici di medaglie potranno richiedere all’Associazione Città del Vino i bollini attestanti il premio ricevuto contenenti il marchio di garanzia dell’OIV, e che potranno essere apposti sulle bottiglie che hanno ottenuto il riconoscimento.

Al via un anno di eventi nel cuore delle Terre Sicane

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Menfi Capitale italiana del Vino 2023. Cultura e turismo