Un messaggio di auguri del Presidente Sergio Mattarella

Nel giorno del suo 286/o compleanno – la copia più antica arrivata fino a noi è del 19 aprile 1735 – la Gazzetta di Parma è uscita ieri, 19 aprile 2021, con una riforma grafica e di contenuti puntando tra tradizione e modernità. La caratteristica distintiva sarà il ritorno a un carattere bodoniano nei titoli, con una fonte disegnata appositamente per il quotidiano parmigiano e ribattezzata Gazzetta di Parma 1735: anche in segno di rispetto verso il passato, visto che Giambattista Bodoni ha stampato la Gazzetta di Parma dal 1772 al 1796.

Il Video di “12 Tg Parma” in redazione mentre nasceva il primo numero

Ieri l’altro le telecamere di 12 Tg Parma sono entrate in redazione mentre nasceva il primo numero del nuovo giornale. (Qui il video di 12 Tg Parma)

La nuova testata de La Gazzetta di Parma

Cambia anche la testata, ‘rivisitata’ in chiave moderna, ma con un forte richiamo ai quasi tre secoli di storia, rappresentato dall’utilizzo di uno stemma comparso nella testata per la prima volta il 3 dicembre 1745.

La riforma grafica è firmata da Gianluigi Colin

Gli auguri di GustoH24 su twitter rilanciati da Daniele Manca, vicedirettore del Corriere della Sera

La riforma grafica è firmata da Gianluigi Colin, celebre art director (40 anni di Corriere della Sera alle spalle), che ha collaborato con Paolo Artoni e Sara Bazzini dello studio Qreactive di Parma. Attualmente la “Gazzetta” è diretta da Claudio Rinaldi, vicedirettore Stefano Pileri.

Sul primo numero è stato pubblicato un messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ‘Buon compleanno Gazzetta, auguri ai parmigiani’.

Nell’editoriale in prima pagina, il direttore Claudio Rinaldi scrive che “è proprio pensando ai lettori che per questo nostro compleanno abbiamo progettato una riforma che rinnova la grafica – per rendere la ‘Gazzetta’ più bella, più elegante, più ordinata e più leggibile – e arricchisce i contenuti, con nuove rubriche, più spazio agli approfondimenti e sempre maggiore attenzione a ciò che accade in Italia e nel mondo. Naturalmente senza tradire la nostra vocazione locale. Anzi, restando saldamente attaccati alla nostra tradizione e alla nostra storia. Perché il nostro futuro è nelle nostre radici“. “Si tratta di un progetto – ha dichiarato Pierluigi Spagoni, direttore generale del Gruppo Gazzetta di Parma – che coglie tratti identitari dell’eredità storica e spunti utili alla cultura grafica per rispondere alle esigenze di leggibilità, chiarezza e autorevolezza, tratti tipici dell’approccio di qualità espresso dalla Gazzetta di Parma”.

In occasione del lancio della riforma, ieri 19 aprile 2021, la Gazzetta di Parma ha regalato a tutti i lettori un libro (“La tua Gazzetta 1735-2021”) che racconta la lunga storia del quotidiano (con capitoli dedicati a Bodoni e alle grandi firme, con un focus su Egisto Corradi) e il suo presente, provando anche a immaginare il futuro del giornalismo, attraverso le interviste a tre grandi firme: parlando di cronaca con Giangiacomo Schiavi, di cultura con Antonio Troiano e di sport con Emanuela Audisio. 

Il Presidente Sergio Mattarella: “Giornalismo contribuisca alla rinascita del Paese” 

“Desidero esprimere i miei auguri per il 19 aprile della Gazzetta di Parma. Questa data – quella della copia più antica della Gazzetta – risale al 1735. (Su Gustoh24)