Torna da aprile 2024 e si chiamerà “Gran Tour Italia”

Fico Eataly World chiude e diventa ‘Grand Tour Italia’. La Fabbrica Italiana Contadina  di Bologna ideata da Oscar Farinetti nel 2017 non esisterà più.

Delle cose che non mi sono venute bene – ha detto alcuni giorni fa Farinetti in un’intervista a Radio24 – Fico è una di queste, quindi va rivisto: cambierà anche il nome, si chiamerà Grand Tour Italia e rappresenterà un viaggio nell’Italia delle regioni. In genere gli imprenditori, quando una cosa va male, dicono ‘non siamo stati compresi’. Invece la probabilità è che su questo progetto mi sia spiegato male io”.

Un dato è saltato subito agli occhi, Fico non ha mai funzionato bene né a livello commerciale né a livello di comunicazione. Un  brand internazionale mai decollato per un numero di visitatori inadeguato al colosso collocato alla periferia di Bologna.

Ora il fondatore di Eataly si dice pronto a rilanciare con una nuova formula.

Grand Tour Italia sarà un viaggio nell’Italia delle regioni. Si entrerà in Val D’Aosta, si uscirà dalla Sicilia e dalla Sardegna passando in mezzo a tutte le territorialità italiane. L’ambizione è raccontare la biodiversità italiana.

Vedremo se questa nuova formula funzionerà.

Il commento del Sindaco Lepore

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore, dopo la notizia, ha dichiarato: “Credo sia positivo che Farinetti voglia investire per rimettere in piedi un progetto“, Fico, “che non funzionava ed era sotto gli occhi di tutti“. Ma ora scopra nel dettaglio le sue carte sul futuro del parco, dice il sindaco di Bologna al Resto del Carlino,, “noi non conosciamo ancora il piano di rilancio se non titoli che Farinetti ha dato” per il post Fico, quindi “gli chiediamo di venire in Comune e in Città metropolitana per parlarne con noi e con i soci. Perché – puntualizza il primo cittadino – anche nel caso di Farinetti non basta annunciare; occorrono anche i fatti, e credo sia importante che presenti al territorio come intende riconvertire questa struttura”. Insomma, riassume, “bene che lo voglia fare e bene che investa, ma dobbiamo farlo assieme e non a scatola a chiusa”.