Un incontro del professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con Nicola Fabbri, Ceo di Fabbri 1905 e Michele Magli, Direttore Generale per consegnare un saggio pubblicato su mensile, “Amministrazione & Finanza”, sul tema “Sostenibilità e buona tradizione Italiana secondo Fabbri 1905″

Nella seconda giornata del Sigep, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè organizzato da Italian Exhibition Group (si conclude mercoledì 24 gennaio) ha visto numerosi incontri del professore Francesco Lenoci, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con i titolari delle aziende più prestigiose del mondo del dolce, e nel primo pomeriggio si è recato nel rinnovato stand di Fabbri 1905 (Hall A5 – C5) per consegnare a Nicola Fabbri, Amministratore delegato di Fabbri 1905, e a Michele Magli, Direttore Generale di Fabbri 1905 il prestigioso mensile “Amministrazione & Finanza”, che si occupa di approfondimenti in materia di bilancio, reporting, indicatori ESG e sostenibilità. E proprio su questo mensile il professor Lenoci ha pubblicato un saggio di 9 pagine sul tema “Sostenibilità e buona tradizione Italiana secondo Fabbri 1905″ consegnato ai vertici dell’azienda bolognese.

Nicola Fabbri, Francesco Lenoci, Michele Magli

Tra esperienze golose di coni e coppette alla manifestazione riminese si mette in risalto il Bilancio di Sostenibilità di Fabbri 1905 che restituisce la fotografia nitida di una realtà imprenditoriale orgogliosamente radicata sul territorio, emiliano-romagnolo e nazionale, e fortemente impegnata nello sviluppo della comunità, con particolare attenzione a progetti di inclusione sociale e di pari opportunità, ma anche capace di guardare lontano ed esportare il buono dell’Italia in ogni angolo del mondo.

Francesco Lenoci

Nello scritto del professor Lenoci si sottolinea che “oltre 1,350 milioni di euro investiti in innovazione tecnologica e di processo, ben 290 marchi registrati, quasi l’80% dei fornitori provenienti dal territorio, oltre il 93% dei dipendenti – di cui poco meno della metà donne – con contratto a tempo indeterminato e possibilità di usufruire della flessibilità del lavoro agile: sono solo alcuni dei dati contenuti nel primo Bilancio di Sostenibilità di Fabbri 1905, che dal 2022 ha scelto, in anticipo sugli obblighi di legge, di intraprendere un percorso formalizzato per integrare e mettere a sistema nel proprio modello di business i molteplici progetti di sostenibilità portati avanti negli anni. Il documento redatto sulla base dei più solidi e diffusi standard di rendicontazione europei (GRI Standard) con il diretto coinvolgimento della prima linea aziendale, è infatti un prezioso strumento attraverso cui l’azienda intende offrire risposta alle complessità e ai bisogni del nostro tempo”.

Siamo nati nel 1905 – ha commentato Michele Magli, Direttore Generale di Fabbri 1905 – quando le aziende erano piccole imprese di famiglia e le ricette si tramandavano di generazione in generazione. Oggi, dopo più̀ di un secolo di sviluppo ed evoluzione, sono sempre gli stessi i valori che cerchiamo e portiamo in ogni preparazione. Sicurezza, gusto e salute sono da sempre i pilastri del nostro impegno e crediamo che la costante ricerca di qualità̀ ed eccellenza nei prodotti e nei servizi offerti significhi prima di tutto valorizzazione delle persone che con noi li creano, rispetto dei valori etici e religiosi di ogni individuo che li apprezzerà. Per ognuno di noi e per il futuro del pianeta ci impegniamo affinché́ i progetti, i processi, le metodologie e le materie prime rispondano ad obiettivi di equilibrio territoriale, prevenzione dell’inquinamento, tutela dell’ambiente e del paesaggio”.