ANCHE DIFESA ANIMALI E BIODIVERSITA’ IN COSTITUZIONE!

Un primo successo delle mobilitazioni di queste ultime settimane, che ha visto in primo piano la petizione #SubitoAmbienteInCostituzione, lanciata su Change.org dalla Fondazione UniVerde, presieduto da Alfonso Pecoraro Scaniocon le adesioni di Marevivo, GreenAccord, TeleAmbiente, Italpress, GustoH24, Cetri-Tires, oltre a parlamentari di vari partiti. (leggere qui su Gustoh24Si può firmare!).

Va in aula nel mese di maggio il disegno di legge a prima firma del senatore M5S Gianluca Perilli, depositato e incardinato nella 1^ commissione Affari Costituzionali del Senato che modifica l’articolo 9 della Costituzione inserendo nel nostro ordinamento la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema, della biodiversità, degli animali e la promozione dello sviluppo sostenibile.

Da Parma durante “Italian Youth Forum” il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile,  Enrico Giovannini, ha parlato di “inserire in Costituzione la tutela dell’Ambiente” (leggere su Gustoh24).

ORA ARRIVA LA NOTIZIA CHE ENTRO MAGGIO CI SARA’ IL PRIMO VOTO IN AULA PER TUTELA AMBIENTE, BIODIVERSITÀ E ANIMALI IN COSTITUZIONE!

La scorsa settimana, c’è stato il primo passo con l’adozione del testo unificato.
Ora, -afferma Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione UniVerde (che ha appena condiviso un aggiornamento sulla petizione #SubitoAmbienteInCostituzione), arriva la novità anche grazie a voi attivi su Change.org: il provvedimento faun passo avanti al Senato”.

L’appello: occorre subito l’esame in Commissione e il voto in aula entro la prima metà di maggio. 
Lo chiedo con forza -aggiunge Pecoraro Scanio- insieme a decine di migliaia di cittadini che stanno sostenendo la petizione ma servono ancora adesioni. 
FACCIAMOCI SENTIRE #SubitoAmbienteInCostituzione
! (leggere la petizione con 30.000 firmatari QUI)
Poi, a giugno, il voto alla Camera e a settembre gli ultimi due voti”.

Chiediamo, entro il prossimo autunno, con il G20 e la Cop26, che l’Italia sia più civile e più ecologista.

Ecco il testo unificato della riforma costituzionale adottato in commissione al Senato.

Modifiche agli articoli 9, 41 e 117 della Costituzione in materia di tutela dell’ambiente:
Art. 1.
1. All’articolo 9 della Costituzione è aggiunto, in fine, il seguente comma: «Tutela l’ambiente e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni; protegge la biodiversità e gli animali».
Art. 2.
1. All’articolo 41 della Costituzione sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al secondo comma, dopo la parola: «danno» sono inserite le seguenti: «alla salute, all’ambiente»;
b) al terzo comma sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «e ambientali».
Art. 3.
1. All’articolo 117, secondo comma, della Costituzione, la lettera s) è sostituita dalla seguente: «s) tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e degli animali; tutela dei beni culturali».