La tutela dell’ambiente e della biodiversità va subito inserita nella Costituzione, prima della Cop26 e del G20: è la richiesta della petizione #SubitoAmbienteInCostituzione, lanciata su Change.org dalla Fondazione UniVerde

In poche ore già 25.000 firme

I sostenitori la relatrice senatrice Maiorino. Testimonial Jimmy Ghione e aderiscono Marevivo, GreenAccord, TeleAmbiente, Italpress, GustoH24, Cetri-Tires, le senatrici Loredana De Petris e Paola Binetti e altri parlamentari

Alfonso Pecorario Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, con la senatrice Alessandra Maiorino

Il commento di Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell’Ambiente

Giuseppe Conte si era già impegnato in tal senso, il premier Draghi ha confermato il sostegno del governo alla modifica costituzionale per inserire la tutela dell’ambiente e della biodiversità in Costituzione. Ora basta rinvii. Prima del G20 e della Cop 26, previsti in autunno, la modifica può essere approvata nelle 4 letture previste dalla Costituzione. Ecco il perché della petizione rivolta ai presidenti di Senato e Camera” dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell’Ambiente che ha la lanciato su Change.org la petizione #SubitoAmbienteInCostituzione, che in poche ora ha raggiunto 25.000 firme.

Pecoraro Scanio ha incontrato la senatrice Alessandra Maiorino, relatrice del testo di modifica costituzionale, con cui già il 10 dicembre scorso avevano avviato l’intergruppo Ecologia Integrale insieme alle senatrici Loredana De Petris e Paola Binetti e i deputati Gianfranco Rotondi e Alessandro Amitrano.

Nei prossimi giorni, la petizione sarà rilanciata sui social anche da associazioni come Marevivo, GreenAccord e Cetri-Tires e anche da media come GustoH24, Italpress, TeleAmbiente e personalità come Jimmy Ghione, testimonial delle campagne della Fondazione UniVerde.

Si può firmare la petizione quihttp://change.org/subitoambienteincostituzione