Daniele Ferrero, Amministratore Delegato di Venchi, è tra i vincitori della XXI edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno®. Il premio è riservato a imprenditori italiani alla guida di aziende con un fatturato di almeno 25 milioni di euro e che abbiano saputo creare valore, con spirito innovativo e visione strategica, contribuendo alla crescita dell’economia in Italia e nel mondo.

Il vincitore dell’edizione 2017 è Remo Ruffini di Moncler, ma sono 9 i vincitori di categoria che hanno ottenuto l’importante riconoscimento in occasione della cerimonia tenutasi la sera del 9 novembre nella sede della Borsa di Milano.

Per il Food & Beverage ad essere premiato è stato Daniele Ferrero, Amministratore Delegato di Venchi, “per l’abilità e la determinazione di crescere e raccontare il proprio brand attraverso la passione, la qualità e l’artigianalità del proprio prodotto; per la capacità di comunicare e regalare ai clienti esperienze non esclusivamente alimentari; per aver, quindi, raggiunto straordinari risultati soddisfacendo gli obiettivi di crescita”.

Durante l’evento è stato presentato l’EY Growth Barometer 2017 – Italy, un report che analizza come le aziende italiane stanno realizzando i loro piani di sviluppo. L’indagine promossa da EY riguarda 2.340 top manager di aziende con ricavi compresi tra 1 milione e 3 miliardi di dollari e una selezione di società in rapida crescita con meno di cinque anni di vita.

DANIELE FERRERO (Milano, 9 gennaio 1970)

Laureato with honours nel 1992 in Economia presso il Trinity College della Cambridge University (UK), Daniele Ferrero inizia la sua carriera presso gli uffici McKinsey a Londra.

Nel 1994 consegue un MBA presso la business school INSEAD a Fontainebleau (Francia), continuando la carriera internazionale in McKinsey, prima a Zurigo e poi a Ginevra.

Nel 1998 acquista, insieme ad altri soci, l’attuale Venchi S.p.A., società di produzione di cioccolato e gelato luxury, di cui tutt’oggi è CEO e Presidente. In quasi 20 anni di attività Daniele Ferrero ha guidato la crescita del business trasformando Venchi da piccola società da 1,5 M euro di fatturato a azienda internazionale presente in oltre 70 paesi. Proprio nel 2018 Venchi si prepara a festeggiare il 140esimo anniversario con un fatturato previsto di oltre 80M euro e oltre 100 negozi monomarca nel mondo.

Le dichiarazioni

Donato Iacovone, Amministratore Delegato di EY in Italia e Managing Partner dell’area Mediterranea, ha dichiarato: “La storia ultraventennale del Premio dimostra come nel nostro Paese esista un tessuto imprenditoriale sano, capace di rinnovarsi, di superare anche i periodi più critici cogliendo i cambiamenti come opportunità, puntando su innovazione, ricerca e internazionalizzazione. I nostri dati mostrano che la fiducia del middle market italiano – tipiche del nostro tessuto imprenditoriale – è solida, con oltre la metà delle aziende (il 52%) che punta a una crescita tra il 6% e il 10% nel prossimo anno, un incremento significativamente maggiore rispetto alle previsioni globali della Banca Mondiale, pari al 2,7%”.

Luca Pellizzoni, Partner EY e responsabile italiano del Premio, ha dichiarato: “Le storie imprenditoriali che premiamo oggi rappresentano il successo del made in Italy in vari settori produttivi, tra i quali il food, il fashion e l’automotive. Settori che testimoniano la capacità dell’Italia di guidare la quarta rivoluzione industriale. Le imprese premiate mostrano capacità di internazionalizzazione, sia in termini di penetrazione di nuovi mercati che di attività produttiva. Inoltre, dimostrano di avere vocazione all’innovazione attraverso importanti investimenti in ricerca e sviluppo, con l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia e con un’attenzione all’ecosostenibilità dei processi produttivi, e di saper riunire team di qualità, con le giuste competenze, elemento fondamentale per il successo dell’impresa”.

Ad assegnare i premi la Giuria, presieduta da Gianni Mion, Presidente di Fila S.p.A. e di Space3 S.p.A., e composta da Alberto Baban, Presidente della Piccola Industria di Confindustria e Vice Presidente di Confindustria; Giampio Bracchi, Presidente Emerito Fondazione Politecnico di Milano e Polihub; Guido Corbetta, Professore ordinario di Corporate Strategy presso l’Università Bocconi di Milano; Linda Gilli, Presidente e AD di Inaz S.r.l.; Marco Giovannini, Presidente di Guala Closures S.p.A.; Monica Mandelli, Managing Director in KKR & Co. a New York e Paolo Scudieri, Amministratore Delegato di Adler Plastic S.p.A..

La ventunesima edizione del Premio L’Imprenditore dell’Anno, ideato da EY, si è svolta con il supporto di HSBC in qualità di main partner e di Spencer Stuart e con la media partnership di L’Economia del Corriere e Ansa.