di Chiara Iasiuolo

Ciascuno di noi, nella propria vita, ha dei punti fermi, delle verità assolute.

A qualcuno che sosteneva che esistono solo due certezze, la morte e le tasse (!), c’è qualcun altro che può contrapporre una solida fede calcistica e altri semplicemente una solida fede.

Altre ancora sanno che le spalle vanno sempre coperte ai matrimoni in chiesa (come mia madre insegna). Gli affetti poi per la maggior parte di noi rappresentano il faro nella nebbia, mentre per me la nocciola è il gusto di gelato per eccellenza. E così via per altri dieci, cento, mille luoghi, situazioni, cose, cibi, su cui abbiamo le idee chiare e dove spesso mettiamo il pilota automatico senza alcun retropensiero.

Ma cha fare allora quando siamo di fronte a un bivio? Come capire qual è la nostra strada, la scelta giusta per noi?

Nulla di esistenziale in questo scritto, ma da qualche tempo tutto ciò che sta sotto il grande cappello dei piaceri della vita, e più precisamente del palato, è diventato tremendamente serio e difficile.

E quindi Barolo o Brunello?

L’occasione ci è data dalla manifestazione BaroloBrunello 2017, a Milano il 18 e 19 novembre presso Officine del Volo. Più di 50 cantine, tra le più rinomate, ci aiuteranno, forse, a compiere questa scelta.

Gli organizzatori promettono un evento senza spintoni (l’acquisto dei biglietti – 50€ – solo on line fino a esaurimento posti per un massimo di 250 per ogni giornata di apertura) per intrattenersi senza fretta con i produttori stessi ai banchi d’assaggio.

Se preferite invece una situazione più intima, allora vi aspettano 3 master class tra degustazioni alla cieca e verticali prestigiose. Si può anche cenare qui, ma soltanto sabato 18. In cucina lo chef Roberto Rossi e nei calici le annate più vecchie dei vini della selezione di Barolobrunello 2017, ma non presenti in degustazione.

Non so francamente come andrà a finire, ma ho tanti buoni propositi: degustare responsabilmente, tornare a casa con qualcosa di nuovo, avere la mente aperta e sgombra da qualsiasi pregiudizio e, se necessario, sarò prontissima ad abbracciare il cambiamento. Su questo ho le idee chiare.