L’associazione ambientalista Verdi Ambiente & Società di Parma: “ora è necessario che l’UE (al più presto)  estenda le competenze dell’Autorità Europea anche alla Qualità e Sostenibilità del cibo”

13 dicembre 2003 – 13 dicembre 2023: sono passati venti anni da quando il Consiglio europeo ha scelto la città di Parma come sede permanente per ospitare l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).

L’associazione ambientalista Verdi Ambiente & Società (VAS) nel festeggiare questa giornata rilancia da Parma con forza la proposta affichè l’Unione Europea, attraverso l’EFSA, garantisca, oltre alla Sicurezza, anche la Sostenibilità e la Qualità del Cibo.

In questi anni l’EFSA ha lavorato assiduamente per garantire l’emissione di pareri scientifici sulla sicurezza alimentare ma oggi la sicurezza alimentare non basta. Il cibo che arriva sulle tavole di tutti i consumatori europei – e stiamo parlando di oltre 448 milioni di persone – deve essere buono, cioè di qualità, e deve essere amico del pianeta, in pratica deve essere sostenibile lungo tutta la filiera “dalla terra alla tavola”. Per garantire questi obiettivi basta conferire maggiori poteri all’Efsa, l’Autorità europea che fino ad ora ha avuto come esclusiva competenza il campo della sicurezza alimentare.

Per Vas, il nuovo Parlamento che verrà eletto nel mese di giugno del 2024 dovrà decidere di estendere le competenze dell’Efsa alla qualità e sostenibilità del cibo. L’auspicio ora è che tutte le forze politiche in maniera bipartisan inseriscono tra i principali impegni della campagna elettorale delle elezioni Europee proprio questo obiettivo. «Vent’anni fa fu possibile ottenere l’assegnazione dell’Efsa grazie al grande lavoro comune di tutti i soggetti. Oggi allargare le competenze di Efsa è una scelta fondamentale per confermare Parma Capitale dell’alimentazione di qualità. In tutto il mondo – sottolinea Troiano – la città di Parma è sinonimo di eccellenza a tavola, tanto da meritarsi la fama di food valley italiana conquistando il titolo di città creativa gastronomia Unesco”.

I relatori al Convegno di Vas a Parma

In questo anniversario vogliamo ricordare quanto affermato proprio a Parma, in un convegno promosso da Vas, dal professore Giorgio Calabrese, presidente del comitato nazionale per la Sicurezza alimentare del ministero della Salute e uno dei padri dell’Efsa prima a Bruxelles e poi a Parma: «Dobbiamo far entrare l’Efsa nella maggior età e alla “S” della sicurezza va aggiunta la “Q” della qualità alimentare. L’ Efsa deve evolvere, assumere più responsabilità, altrimenti resterà un bimbo prodigio che non è mai riuscito a diventare adulto».

Oggi 13 dicembre 2023 Gazzetta di Parma

Da parte sua Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, affermò durante il convegno di Vas: «Cambiare è necessario, prima che si presentino nuove emergenze», e dopo aver ricordato che l’Efsa nacque anche sull’onda dell’emergenza della mucca pazza e del pollo alla diossina. Ora che non ci sono allarmi legati all’alimentazione, è il momento più opportuno per conferire all’Authority le competenze sulla qualità e sulla sostenibilità degli alimenti. «A Parma potremo fare un bel lavoro, perché questa città ha nel suo Dna l’attenzione verso la qualità», assicura l’ex ministro all’Agricoltura che durante il governo Amato votò a favore della candidatura parmigiana per ospitare la sede Efsa. «Nel 2024 dovremmo raggiungere questo obiettivo. Ma mi accontenterei di raggiungerlo anche nel 2025», dice l’ex ministro.

Si ricorda, infine, che l’appello nazionale per estendere i poteri dell’Efsa è stato promosso nel 2022 dalle seguenti personalità: primo firmatario Giorgio Calabrese, Presidente comitato nazionale per la Sicurezza alimentare del Ministero della salute; Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di UniVerde, già Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura, Carlo Gaudio, presidente del Crea, Loredana De Petris, Capogruppo del Gruppo misto del Senato della Repubblica, Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e già ministro dell’Ambiente, Nelson Marmiroli, Professore Emerito Biotecnologie ambientali dell’Università di Parma, Direttore del Consorzio InterUniversitario Scienze Ambientali (CINSA); Gianni Mattioli, già Ministro delle politiche Comunitarie, Enrico Derflingher, Presidente internazionale di Euro-Toques, Guido Pollice, Presidente onorario di Verdi Ambiente & Società, Rocco Pozzullo, Presidente nazionale FIC – Federcuochi, Claudia Sorlini, già Preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, Donato Troiano, Comitato scientifico di Nuova Verde Ambiente e direttore di Gustoh24, Stefano ZuppelloPresidente nazionale di Verdi Ambiente & Società. 

Gian Marco Centinaio, già sottosegretario alle politiche agricole e alimentari e Vice Presidente del Senato

Gian Marco Centinaio

“Condivido l’appello lanciato affinché l’Efsa estenda le sue competenze anche all’ambito della qualità e della sostenibilità del cibo. Si tratta di aspetti sinergici sempre più legati tra loro e verso i quali con il passare degli anni c’è stata una crescente attenzione da parte dei consumatori e delle istituzioni degli Stati membri. Che se ne occupi l’Autority europea deputata già a vigilare sulla sicurezza alimentare è consequenziale ai nostri tempi. Come dimostra il dibattito in corso in tema di etichettatura e tutela dell’ambiente, la sicurezza alimentare –sottolinea Centinaio– è infatti legata oggi non solo alla salute umana, come venti anni fa quando l’Efsa venne istituita, ma anche alla trasparenza dell’informazione, alla tracciabilità, al benessere animale e al rispetto dell’ambiente”.

La notizia su AgenFood

Il Convegno al Senato della Repubblica su Gustoh24

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