Si è conclusa con pieno successo l’ edizione di Golosaria la manifestazione organizzata da Paolo Massobrio e Marco Gatti
Tre parole chiave: territori, identità e futuro. Tre giorni di manifestazione, dal 2 al 4 novembre negli spazi espositivi del padiglione 5 di Fiera Milano Rho, per l’evento che ha celebrato l’eccellenza enogastronomica italiana. Oltre 300 produttori su 17.000 metri quadri di esposizione, 150 cantine selezionate dai giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti nell’area Wine, un banco d’assaggio con 115 etichette selezionate, più di 50 eventi e centinaia di ospiti tra produttori che rappresentano tutti i territori d’Italia, chef e altri protagonisti del mondo dell’enogastronomia.
L’ultima giornata, lunedì 4 novembre, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, sono stati assegnati i riconoscimenti di Corone radiose e Faccine radiosi ai Migliori Ristoranti d’Italia.
Guida ilGolosario, le Tavole dell’anno e le nuove scoperte
Quest’anno sono state premiate 98 tavole dell’anno, evidenziate con un fondino grigio. Curiosamente, fra di esse si trovano tre ristoranti che l’anno scorso avevano perso la stella, ma che Gatti e Massobrio dichiarano di aver trovato eccellenti (come Ma.Ri.Na a Olgiate Olona e La Fermata ad Alessandria). La cerimonia di premiazione si è tenuta alla Fiera di Milano Rho, attirando migliaia di appassionati e operatori del settore. Sono stati presenti 400 produttori citati nella 26^ edizione de IlGolosario.
Nell’edizione 2025 sono state assegnate 570 Corone e 1.038 Faccini Radiosi
Sono stati oltre 4.000 locali ad essere stati segnalati, spaziando fra ristoranti, trattorie, pizzerie e aziende agrituristiche. La guida offre indicazioni dettagliate per ogni locale, comprese informazioni su camere per il pernottamento, parcheggi disponibili e politiche per gli animali domestici. Un occhio particolare è riservato anche alla sostenibilità, con la possibilità di richiedere una doggy bag per il cibo non consumato. In totale, sono state assegnate 570 Corone e 1.038 Faccini Radiosi. Le Corone Rosse Uniche sono state conferite a cinque locali, uno per ciascuna delle principali categorie.
Guida ilGolosario, le Corone rosse uniche
Nell’edizione 2025, sono state assegnate le Corone rosse uniche ai migliori esemplari per ogni categoria:
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Ristoranti: San Martino 23 di San Gimignano (Si)
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Trattorie di lusso: Rimulas di Voghera (Pv)
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Trattorie: Baccicin du Caru di Mele (Ge)
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Pizzerie: Campana per la pizza in teglia a Corigliano-Rossano (Cs)
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Aziende agrituristiche: Sa Mandra di Alghero (Ss)
Guida ilGolosario, non solo ristoranti
Oltre a ilGolosario Ristoranti, sono state pubblicate altre due guide: IlGolosario 2025, un’opera di oltre mille pagine dedicata ai prodotti e ai negozi di qualità, e ilGolosario Wine Tour 2024, che segnala 1.300 cantine impegnate anche nell’ospitalità, contribuendo a una concezione di enoturismo a 360°. In questo modo, ilGolosario si conferma un punto di riferimento per tutti coloro che amano mangiare e bere bene, continuando a promuovere una cultura gastronomica ricca e variegata. Tutti i volumi si possono acquistare su Amazon, in libreria e sul sito www.comunicaedizioni.it
La CORONA RADIOSA dedicata al cuoco Peppe Zullo e un Premio Speciale a Gustoh24 ritirato da Francesco Tusino
Le foto di Gustoh24
Paolo Massobrio e Marco Gatti promuovono l’edizione 2024 di Golosaria
Territori, Identità e Futuro è stato il tema di Golosaria 2024 negli spazi espositivi del padiglione 5 di Fiera Milano Rho. “La location è la prima novità di quest’anno – afferma Paolo Massobrio, ideatore e organizzatore di Golosaria alla presentazione stamane al Pirellone insieme a Marco Gatti –. La scelta è conseguente alla volontà di offrire ai nostri espositori e visitatori un luogo che rifletta la nostra visione di crescita e sviluppo. Il tema, invece, vuole porre l’accento sui Territori, perché il primo laboratorio sulla qualità è proprio nei territori custodi di una biodiversità straordinaria e unica. Poi parliamo di Identità perché i prodotti alimentari sono fattori di sviluppo del senso di appartenenza nelle varie comunità rurali. Infine, guardiamo al Futuro, perché gli ultimi vent’anni hanno dimostrato che lo sviluppo nasce dalla presa di coscienza di questa ricchezza, sulla quale è stata applicata una straordinaria creatività”.
Numeri importanti: l’edizione 2024 di Golosaria si prepara ad essere un appuntamento ancora più speciale, con oltre 300 produttori su 17.000 metri quadri di esposizione, accanto a un ricco programma di più di 50 eventi.
Protagonisti. I produttori che partecipano a Golosaria 2024 rappresentano territori specifici dell’Italia, e quest’anno l’accento sarà posto su alcune regioni chiave. In primo piano ci sarà la Lombardia che metterà in campo il tema delle montagne olimpiche e della loro ricchezza agroalimentare, in vista dell’appuntamento di Milano-Cortina 2026. Grande protagonista sarà la Calabria che rinnova la partnership con Golosaria e darà vita ad uno spazio con una selezione di produttori di specialità enogastronomiche, cantine e mixology con l’obiettivo di promuovere il turismo tutto l’anno sotto il claim “Calabria Straordinaria”. Il Friuli Venezia Giulia rafforza la sua presenza grazie al lavoro di Promo FVG, che porterà in fiera un circuito di produttori virtuosi. La Liguria si farà ambasciatrice del suo gusto unico. La Sicilia con una rappresentanza di produttori food e wine accenderà un focus particolare sul Marsala e sulle Madonie. Inedita, la presenza dell’AIC, Associazione Italiana Coltivatori, impegnati quotidianamente per lo sviluppo sostenibile del Paese. Il mondo della produzione agricola sarà poi rappresentato da Asprocarne che porterà il progetto “Blonde d’Aquitaine: European Beef Excellence”, insieme a un testimone d’eccezione come lo Chef Davide Oldani che sabato pomeriggio animerà uno showcooking sul tema. Nell’area wine si segnalano le denominazioni della Barbera d’Asti e dei vini del Monferrato, ma anche del Consorzio Ovada. E alla straordinaria triangolazione tra vino, cultura e turismo è dedicato lo spazio Vino del Villaggio, iniziativa ideata dall’enologo Donato Lanati che evidenzia 21 etichette, ma anche 21 cantine e altrettanti territori da vivere all’insegna del turismo enogastronomico.
Curiosità. Ospite speciale sarà l’associazione G.R.A.S.P.O., impegnata nel salvataggio di vitigni in via d’estinzione al centro di una masterclass davvero rara, in programma d0menica.
Grana Padano. Il Consorzio di Tutela del Grana Padano, quest’anno si presenterà con una mostra dedicata al monachesimo benedettino, poiché grazie al sapere antico dei monaci, nacquero pratiche agroalimentari come la conservazione del latte attraverso la creazione di formaggi a lunga stagionatura, Il Grana Padano appunto, prodotto ancora oggi presso l’Abbazia di Chiaravalle alle porte di Milano.
Carta dei Cereali. Petra, la farina del Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este rivelerà a Golosaria la “Carta dei Cereali” quale nuova prospettiva per il futuro di pane e pizzeria contemporanea, e celebrerà l’anteprima del Simposio PizzaUp con un reunion dei migliori pizzaioli contemporanei de IlGolosario ristoranti, domenica 3 novembre.
Area MIXO. In forte crescita, l’Area MIXO sarà uno dei luoghi più dinamici dell’evento, dedicata agli spirits e al mondo in evoluzione della Mixology in collaborazione con la Milan Bartender Community. Qui, grandi marchi italiani e piccole realtà artigianali si incontreranno per offrire un panorama completo delle nuove tendenze. Tra i protagonisti: la Compagnia dei Caraibi, con un momento dedicato al Vermouth. E ancora: Puni, con il primo whisky italiano, Etneo Amaro Liborio che offre una curiosa scelta analcolica. La distilleria siciliana Giovi porterà l’esperienza unica del suo fondatore, Giovanni La Fauci, nel mondo dei distillati. E sempre dalla Sicilia Mangavop, un liquore al frutto della passione.
Il Limoncello supremo “Le Vestigia”
Luigi Cadonici, esperto di marketing territoriale, sarà a Golosaria 2024 per presentare il Limoncello supremo Le Vestigia, un gioiello che. -afferma Cadonici- “ho seguito dalla nascita e che a breve sara’ sul mercato dopo una serie di presentazioni mirate tra cui nel quadrilatero della moda di Milano”. Il Limoncello ha partecipato recentemente al Vinitaly Sibari con grande successo.
“E’ un liquore –precisa Cadonici– da gustare, con un grado alcolico di 43°, contenuto in una bottiglia dal design curato e coinvolgente. Produzione artigianale, senza conservanti, additivi o aromi artificiali, col collarino verdeggiante composto dagli oli essenziali dei limoni freschi. Sull’etichetta le informazioni più dettagliate per gustare al meglio il prodotto”. Il prodotto sarà presentato presso lo Stand 162.
Colleganza. Il concetto di Colleganza, introdotto da Golosaria nel 2020, diventa sempre più centrale. Quest’anno ci sarà un’apertura ulteriore alla dimensione internazionale, con una partnership avviata con il Venezuela. Ospite d’onore sarà il famoso chef Sumito Estévez, che condurrà sabato 2 novembre, alle 20.00, uno showcooking e insieme all’Associazione Club di Papillon, parlerà del progetto di adozione di dieci giovani cuoche venezuelane, volto a salvaguardare l’identità culinaria del suo Paese e l’agricoltura che la sostiene. Ma in tema di Colleganza, arriverà a Golosaria anche l’esempio dei Maestri del Gusto di Torino e provincia, promossi dalla Camera di Commercio, con i loro laboratori dedicati ai prodotti.
Premi. L’edizione 2024 di Golosaria vedrà la partecipazione dei titolari delle migliori botteghe d’Italia ma anche di 1.600 ristoranti invitati che rappresentano le cinque categorie della guida Il Golosario: Ristoranti, Trattorie, Trattorie di lusso, Pizzerie e Aziende Agrituristiche. Sabato 2 novembre saranno premiati i 100 produttori del Golosario 2025 che incarnano al meglio il tema della rassegna. Domenica 3 novembre al mattino ci saranno i Top Hundred 2024 e Top Storici 2024, cioè le cento cantine nuove e le cento già premiate in passato ma che hanno saputo distinguersi e rinnovarsi, selezionate da Paolo Massobrio e Marco Gatti. Al pomeriggio, invece, spazio alle Botteghe d’Italia nelle categorie gastronomie, salumerie, boutique del formaggio, boutique del gusto, enoteche, gelaterie, pasticcerie, panetterie, boutique del gusto con ristoro e a seguire le Pizzerie Contemporanee in collaborazione con Petra. Lunedì, infine, sarà la giornata dedicata alla ristorazione con le Corone e i Radiosi de IlGolosario Ristoranti e il premio speciale alle Corone Rosse Uniche. Nel corso della giornata sarà ospite di Golosaria il premio Luxury Food&Beverage Awards in collaborazione con Tespi Mediagroup dedicato ai migliori prodotti per la ristorazione.
Pasticceria. Sarà una Golosaria a tema panettone, quest’anno più che mai, grazie anche alla presenza del Maestro con la maiuscola Iginio Massari che sul palco della rassegna, domenica 3 novembre alle 14.30 racconterà virtù (e vizi, se esistono) di questo dolce e regalerà a Golosaria la prima uscita col suo nuovo libro dal titolo “Giorni, mesi, anni di una vita intensa” (Baldini+Castoldi). In fiera diciotto produttori da tutta Italia presenteranno 42 varianti del lievitato natalizio per eccellenza, facendo di Golosaria la prima fiera milanese a tutto panettone.
Università Cattolica. Prosegue la partnership con l’Università Cattolica del Sacro Cuore sui temi dello sviluppo dell’enoturismo attraverso la presenza dell’Accademia Symposium di Rodengo Saiano e la presentazione del master sul marketing del vino. A Golosaria 2024 si parlerà anche del fenomeno dell’oleoturismo grazie alla presenza dell’associazione nazionale Città dell’Olio che illustrerà i fattori di crescita e di interesse, anche sotto il profilo legislativo.
Sostenibilità. Golosaria continua poi a portare avanti il suo impegno per la sostenibilità, con una partnership decennale con Comieco e il progetto “Rimpiattino”, che in collaborazione con FIPE promuove il non spreco e la possibilità di portare a casa in piatto non consumato, oggetto di un pittogramma che appare sulla guida IlGolosario ristoranti, da 10 anni. E per l’occasione, interverrà Lino Stoppani, presidente nazionale di Fipe. Saranno poi resi noti i risultati di un sondaggio sull’utilizzo degli imballaggi da parte dei protagonisti de IlGolosario. Quest’anno, poi, il tema dell’energia rinnovabile sarà portato alla ribalta con AGN Energia, in un dialogo sul futuro dell’agroalimentare e del “non spreco” domestico.
Iniziative editoriali. Con queste prestigiose presenze, Golosaria svela le iniziative editoriali che l’hanno generata, ovvero IlGolosario prodotti e negozi che con le sue 1.000 pagine esce con l’edizione 2025, ma anche IlGolosario ristoranti, con oltre 3.500 ristoranti recensiti e infine IlGolosario Wine tour con 1.500 cantine che offrono un’esperienza da vivere. Tutto questo verrà anche celebrato con la novità dell’anno: l’APP IlGolosario Totale, che racchiude oltre 10mila referenze, utilizzate, come si può immaginare da una community dinamica sempre in movimento alla ricerca del gusto.
Mobilità. I principali mezzi di trasporto per raggiungere la manifestazione restano la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera) e le linee del passante ferroviario (Trenord) e l’Alta Velocità (Italo). La disponibilità totale di parcheggi auto nel quartiere di Fiera Milano Rho è di oltre 10.000 posti auto.
GOLOSARIA 2024
Fiera Milano Rho
Sabato 2 novembre 2024, dalle 12.00 alle 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00) Domenica 3 novembre 2024, dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00) Lunedì 4 novembre 2024, dalle 10.00 alle 17.00 (ultimo ingresso alle 16.00) Info, biglietti e programma in aggiornamento su golosaria.it
Si terrà dal 2 al 4 novembre con oltre 400 produttori, accanto a un ricco programma di più di 50 eventi
La presentazione a Milano il 28 ottobre
Golosaria, l’evento che celebra l’eccellenza enogastronomica italiana, cambia volto, scegliendo una cornice che esalta ulteriormente il legame tra tradizione e innovazione. La prossima attesissima edizione, la diciannovesima, si svolgerà dal 2 al 4 novembre 2024 negli spazi espositivi di Fiera Milano Rho. “Questa scelta – afferma Paolo Massobrio, ideatore e organizzatore di Golosaria – non è casuale: abbiamo voluto dare ai nostri espositori e visitatori un luogo che rifletta la nostra visione di crescita e sviluppo. La nuova sede, con i suoi ampi spazi e le strutture all’avanguardia, è perfetta per ospitare il sempre più vasto universo di Golosaria, permettendoci di offrire un’esperienza ancora più ricca e coinvolgente”.
Numeri. L’edizione 2024 di Golosaria si prepara ad essere un appuntamento ancora più speciale, con una nuova e ampia location che ospiterà oltre 400 produttori su 17.000 metri quadri di esposizione, accanto a un ricco programma di più di 50 eventi.
Focus. Golosaria 2024 si articola attorno a tre temi fondamentali: Territori, Identità e Futuro. “Territori, perché il primo laboratorio sulla qualità è proprio nei territori custodi di una biodiversità straordinaria e unica. Identità perché sono proprio i prodotti alimentari i fattori che hanno sviluppato un senso di appartenenza nelle varie comunità rurali, artefici di un ricettario unico – spiega Paolo Massobrio -. Futuro, perché gli ultimi due decenni hanno dimostrato che lo sviluppo nasce dalla presa di coscienza di questa ricchezza, sulla quale è stata applicata una straordinaria creatività. Con queste suggestioni, ci apprestiamo a rendere plastica un’Italia del gusto che merita d’essere conosciuta”.
Protagonisti. I produttori che partecipano a Golosaria 2024 rappresentano territori specifici dell’Italia, e quest’anno l’accento sarà posto su alcune regioni chiave. La Lombardia, con i territori delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina, sarà in primo piano. Il Friuli Venezia Giulia rafforza la sua presenza grazie al lavoro di Promo FVG, che porta in fiera un circuito di produttori virtuosi. La Liguria si farà ambasciatrice del suo gusto unico; la Calabria, regione ospite d’onore, che avrà uno spazio ancora più ampio e porterà a Milano i propri tesori enogastronomici, mentre la Sicilia accenderà un focus particolare sul Marsala e sulle Madonie. Inedita, la presenza dell’AIC, Associazione Italiana Coltivatori, impegnati quotidianamente per lo sviluppo sostenibile del Paese.
Il Consorzio di Tutela del Grana Padano, quest’anno si presenta con una mostra dedicata al monachesimo benedettino, poiché grazie al sapere antico dei monaci, nacquero pratiche agroalimentari come la conservazione del latte attraverso la creazione di formaggi a lunga stagionatura, Il Grana Padano appunto, prodotto ancora oggi presso l’Abbazia di Chiaravalle alle porte di Milano.
Il Limoncello supremo “Le Vestigia”
Luigi Cadonici, esperto di marketing territoriale, sarà a Golosaria 2024 per presentare il Limoncello supremo Le Vestigia, un gioiello che. -afferma Cadonici- “ho seguito dalla nascita e che a breve sara’ sul mercato dopo una serie di presentazioni mirate tra cui nel quadrilatero della moda di Milano”.
Il Limoncello ha partecipato recentemente al Vinitaly Sibari con grande successo.
“E’ un liquore –precisa Cadonici- da gustare, con un grado alcolico di 43°, contenuto in una bottiglia dal design curato e coinvolgente. Produzione artigianale, senza conservanti, additivi o aromi artificiali, col collarino verdeggiante composto dagli oli essenziali dei limoni freschi. Sull’etichetta le informazioni più dettagliate per gustare al meglio il prodotto”.
Il prodotto sarà presentata al Golosaria a Milano presso lo Stand 162.
In tale occasione verranno anche presentati itinerari enogastronomici calabresi che, partendo dalla visita all’ entita’ produttiva ove conoscere “il nuovo modo di degustare il Limoncello Le Vestigia”, permetteranno ai visitatori di toccare con mano le grandi potenzialita’ della Calabria Straordinaria”. Noi di Gustoh24 ci saremo
Petra, la farina del Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este rivelerà la “Carta dei Cereali” quale nuova prospettiva per il futuro di pane e pizzeria contemporanea, e celebrerà l’anteprima del Simposio PizzaUp con un reunion dei migliori pizzaioli de IlGolosario ristoranti, domenica 3 novembre.
Area MIXO. In forte crescita, l’Area MIXO sarà uno dei luoghi più dinamici dell’evento, dedicata agli spirits e al mondo in evoluzione della Mixology in collaborazione con la Milan Bartender Community. Qui, grandi marchi italiani e piccole realtà artigianali si incontreranno per offrire un panorama completo delle nuove tendenze. Tra i protagonisti: Puni, con il primo whisky italiano, Etneco Amaro Liborio che offre una curiosa scelta analcolica. La distilleria siciliana Giovi porterà l’esperienza unica del suo fondatore, Giovanni La Fauci, nel mondo dei distillati. E sempre dalla Sicilia Mangavop, un liquore al frutto della passione.
Colleganza. Il concetto di Colleganza, introdotto da Golosaria nel 2020, diventa sempre più centrale. Questo termine, mutuato dall’antico lessico giuridico marinaresco, non indica solo l’appartenenza a un gruppo, ma la partecipazione attiva al progresso collettivo, promuovendo collaborazioni innovative e sinergie. Quest’anno ci sarà un’apertura ulteriore alla dimensione internazionale, con una partnership avviata con il Venezuela. Ospite d’onore sarà il famoso chef Sumito Estévez, che condurrà sabato 2 novembre, alle 20.00, uno showcooking e insieme all’Associazione Club di Papillon, parlerà del progetto di adozione di dieci giovani cuoche venezuelane, volto a salvaguardare l’identità culinaria del suo Paese e l’agricoltura che la sostiene. Ma in tema di Colleganza, arriverà a Golosaria anche l’esempio dei Maestri del Gusto di Torino e provincia, promossi dalla Camera di Commercio, con i loro laboratori dedicati ai prodotti.
Il mondo de IlGolosario. L’edizione 2024 di Golosaria vedrà la partecipazione dei titolari delle migliori botteghe d’Italia (domenica 3 novembre) ma anche di 1.600 ristoranti invitati (lunedi 4 novembre) che rappresentano le cinque categorie della guida Il Golosario: Ristoranti, Trattorie, Trattorie di lusso, Pizzerie e Aziende Agrituristiche. Il main sponsor della manifestazione, Lauretana, l’acqua più leggera d’Europa, li accoglierà sul palco e nel loro ampio stand, per consegnare i “faccini radiosi” e le “corone radiose”, i punteggi più alti della guida IlGolosario ristoranti, insieme agli autori Paolo Massobrio e Marco Gatti.
Tra gli eventi principali, il Maestro Pasticcere Iginio Massari sarà presente domenica 3 novembre, alle 14.30, per un incontro dedicato all’eccellenza dell’arte dolciaria. Con queste prestigiose presenze, Golosaria svela le iniziative editoriali che l’hanno generata, ovvero IlGolosario prodotti e negozi che con le sue 1.000 pagine esce con l’edizione 2025, ma anche IlGolosario ristoranti, con oltre 3.500 ristoranti recensiti e infine IlGolosario Wine tour con 1.500 cantine che offrono un’esperienza da vivere. Tutto questo verrà anche celebrato con la novità dell’anno: l’APP IlGolosario Totale, che racchiude oltre 10mila referenze, utilizzate, come si può immaginare da una community dinamica sempre in movimento alla ricerca del gusto.
Distinzione e innovazione. Il fil rouge di Golosaria resta la distinzione, intesa come qualità e unicità dei prodotti selezionati, ma anche come un rapporto diretto e coinvolgente tra produttori e consumatori. Golosaria è anche vetrina dell’innovazione nel settore agroalimentare, con un focus sulle nuove tecnologie in campo vitivinicolo e sulle tendenze dettate dai cambiamenti climatici.
Osservatorio sul Mondo del Vino. Un altro punto di forza dell’edizione 2024 sarà l’Osservatorio sul Mondo del Vino, con la premiazione dei Top Hundred, i 100 migliori vini d’Italia, in programma domenica 2 novembre, alle 11.00. Quest’anno, l’attenzione sarà sui vini bianchi di alta qualità, sui vitigni resistenti e sui nuovi spumanti da vitigni autoctoni. Ospite speciale sarà l’associazione G.R.A.S.P.O., impegnata nel salvataggio di vitigni in via d’estinzione.
Università Cattolica. Prosegue la partnership con l’Università Cattolica del Sacro Cuore sui temi dell’alimentazione nella quarta età e dello sviluppo dell’enoturismo attraverso la presenza dell’Accademia Symposium di Rodengo Saiano. A Golosaria 2024 si parlerà anche del fenomeno dell’oleoturismo grazie alla presenza dell’associazione nazionale Città dell’Olio che illustrerà i fattori di crescita e di interesse, anche sotto il profilo legislativo.
Sostenibilità. Golosaria continua a portare avanti il suo impegno per la sostenibilità, con una partnership decennale con Comieco e il progetto “Ripiattino”, che in collaborazione con FIPE promuove il non spreco e la possibilità di portare a casa in piatto non consumato, oggetto di un pittogramma che appare sulla guida IlGolosario ristoranti, da 10 anni. Saranno poi resi noti i risultati di un sondaggio sull’utilizzo degli imballaggi da parte dei protagonisti de IlGolosario. Quest’anno, poi, il tema dell’energia rinnovabile sarà portato alla ribalta con AGN Energia, in un dialogo sul futuro dell’agroalimentare e del “non spreco” domestico.
Mobilità. I principali mezzi di trasporto per raggiungere la manifestazione restano la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera) e le linee del passante ferroviario (Trenord) e l’Alta Velocità (Italo). La disponibilità totale di parcheggi auto nel quartiere di Fiera Milano Rho è di oltre 10.000 posti auto.
La carica dei 200 vini Top per Golosaria
Lo storico riconoscimento Top Hundred da 23 anni firmato da Paolo Massobrio e Marco Gatti porta sul palco della rassegna i 100 migliori vini d’Italia novità (+ 100 storici). Appuntamento il 3 novembre all’interno di Golosaria 2024 alla fiera di Rho. Da leggere sui su Gustoh24.
GOLOSARIA 2024 – Fiera Milano Rho
Golosaia al via il Sabato 2 novembre 2024, dalle 12.00 alle 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00) Domenica 3 novembre 2024, dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00) Lunedì 4 novembre 2024, dalle 10.00 alle 17.00 (ultimo ingresso alle 16.00) Info, biglietti e programma in aggiornamento su golosaria.it