Per 40 anni Vanni, maestro della comunicazione, aveva curato  la comunicazione dell’Apt, l’agenzia di promozione turistica della Regione Emilia-Romagna e centinaia di eventi e iniziative nella Riviera emiliano-romagnola

Cari Donato e Valeria, tantissimi auguri di Buon Anno 2024 anche a voi. Vanni gli auguri quest’anno ve li fa da Lassù.

Non vi ho avvertito e me ne scuso umilmente, Vanni è venuto a mancare il 28 ottobre scorso. Ero totalmente persa nel mio dolore che a molti non sono arrivata a comunicarlo. Davvero mi dispiace. Ve lo avrei detto dopo le feste per non rattristarvi. Vanni mi manca tanto, pur se in famiglia fra sorelle, fratelli e nipoti che adoro e che mi amano molto. Spero che voi stiate bene e ve lo auguro di cuore. Un abbraccio e a risentirci presto. Lina”.

Con queste amare parole Lina Dolcini ci ha annunciato che ci hai lasciato, caro Vanni, in questo anno 2023. Due parole per ricordarlo ai nostri lettori. Vanni era un uomo dolce, gentile, attento,  pieno di energia e disponibilità, portatore di serenità con il suo grande sorriso e generosa umanità. e proprio per questo si è fatto benvolere da tutti. L’ avevamo incontrato per la prima volta, il 1 luglio 2006 al Grand Gotel Rimini, durante la prima edizione della Notte Rosa insieme alla sua inseparabile moglie e compagna, Lina Pupino. La Notte Rosa al Grand hotel di Rimini era stato insieme al Premio 5 stelle del giornalismo al Palace Hotel di Milano Marittima i due grandi eventi di successo della sua carriera a capo di Dolp’s Studio, la sua creatura professionale.

Caro Vanni, la tua generosità da tutti riconosciuta, la tua ironia sorniona e la tua persona rimarrà per sempre nel mio cuore e a quello di Valeria. Hai lasciato talmente tanto di te che ha coinvolto così tante persone che rimarrai sempre vivo nei ricordi di tutti. Un bacio a te e un caro abbraccio alla tua Lina.

Donato e Valeria.

Vanni Dolcini che abbraccia Valeria Bertocchi al Grand Hotel Rimini durante la Notte Rosa

Vanni Dolcini

Lina e Vanni Dolcini

Nato a Forlì il 1° aprile 1937, Dolcini in oltre 50 anni di professione ha lavorato come capo ufficio stampa delle più prestigiose realtà romagnole, dalle grandi fiere del turismo e dell’eno-gastronomia fino alla Select Hotel del Gruppo Batani, per il quale – nel dicembre del 2015 – aveva raccontato la dolorosa morte di Tonino.

Vanni ha portato i vini, la gastronomia, il folklore, la cultura e il turismo della regione Emilia-Romagna, affidatogli da Primo Grassi, fondatore del turismo regionale organizzato, ad alti indici di immagine ovunque. Fonda Dolp’s Studio nel 1981 con la moglie Lina Pupino che dal 1976 lo affianca, condivide e sostiene il progetto di creare un’attività autonoma.

Ha iniziato la sua attività di pr e ufficio stampa negli anni 70 come responsabile quadro dell’Ente tutela vini romagnoli (oggi Consorzio vini di Romagna) fondato nel 1962 da Alteo Dolcini, ideatore del famoso marchio doc “il Passatore”. Ha guidato, dal 1975 al 1980, campagne promozionali e stampa, in co-marketing fra Ente tutela vini romagnoli e Regione Emilia Romagna nelle più importanti fiere di turismo in Italia e all’estero.

 

Fabio Grassi, per anni capo ufficio stampa Apt Servizi Emilia-Romagna lo ha ricordato così:

«Baronetto della stampa italiana, istrione della comunicazione turistica di tutti i tempi. Dalle “case del bere” romagnole, che lo zio Alteo fece costruire a Ravenna, Bertinoro, Rimini e Cesenatico, alla promozione dell’Ente Tutela dei vini romagnoli, dalle fiere enogastronomiche nazionali alle più importanti Borse mondiali delle vacanze, dall’assistenza agli organizzatori di concerti alle prove Good Year-Ferrari-McLaren sempre a Misano, la sua incessante attività di comunicazione non si è mai più slegata dall’immagine turistica della riviera romagnola prima e dell’intera regione successivamente».

L’Associazione Stampa Forlì Cesena

«L’Associazione Stampa Forlì Cesena si unisce al dolore dei familiari, dei colleghi e degli amici per la scomparsa di Vanni Dolcini. Il suo percorso professionale nel mondo dell’informazione e della comunicazione è stato connotato da autorevolezza e grande capacità di relazione che lo ha portato, insieme alla agenzia da lui fondata con la moglie, il Dolps’ Studio, a diventare un punto di riferimento per colleghi, testate e per il mondo imprenditoriale ai massimi livelli regionali e nazionali.

Nella sua formazione merita d’essere sottolineato il ruolo di mentore avuto, nei suoi confronti, dallo zio Alteo Dolcini, instancabile generatore di energie nella Romagna del secondo dopoguerra e pioniere di quel sistema di valorizzazione delle produzioni locali che ebbe come fiore all’occhiello la nascita dell’Ente Tutela Vini.Da questo esempio e dalle esperienze vissute negli anni giovanili, in prima persona, Vanni Dolcini ha tratto le competenze per primeggiare nella comunicazione del settore fieristico e di quello turistico, grazie al doppio punto di vista dovuto da un lato alla consapevolezza delle dinamiche e delle esigenze del mondo produttivo, dall’altro di giornalista. La sua attività di ufficio stampa è stata messa a frutto da istituzioni, enti e aziende dalla Romagna a Milano, dall’Apt regionale all’Expo di Milano. Offrendo anche occasioni di lavoro a colleghi e aspiranti giornalisti. In questo momento di dolore, ricordiamo Vanni Dolcini con stima, affetto e gratitudine, partecipando al lutto per la sua scomparsa» è il commento e il ricordo del Direttivo dell’Associazione Stampa FC.

«L’Associazione Stampa Forlì Cesena si unisce al dolore dei familiari, dei colleghi e degli amici per la scomparsa di Vanni Dolcini. Il suo percorso professionale nel mondo dell’informazione e della comunicazione è stato connotato da autorevolezza e grande capacità di relazione che lo ha portato, insieme alla agenzia da lui fondata con la moglie, il Dolps’ Studio, a diventare un punto di riferimento per colleghi, testate e per il mondo imprenditoriale ai massimi livelli regionali e nazionali.

Nella sua formazione merita d’essere sottolineato il ruolo di mentore avuto, nei suoi confronti, dallo zio Alteo Dolcini, instancabile generatore di energie nella Romagna del secondo dopoguerra e pioniere di quel sistema di valorizzazione delle produzioni locali che ebbe come fiore all’occhiello la nascita dell’Ente Tutela Vini.Da questo esempio e dalle esperienze vissute negli anni giovanili, in prima persona, Vanni Dolcini ha tratto le competenze per primeggiare nella comunicazione del settore fieristico e di quello turistico, grazie al doppio punto di vista dovuto da un lato alla consapevolezza delle dinamiche e delle esigenze del mondo produttivo, dall’altro di giornalista. La sua attività di ufficio stampa è stata messa a frutto da istituzioni, enti e aziende dalla Romagna a Milano, dall’Apt regionale all’Expo di Milano. Offrendo anche occasioni di lavoro a colleghi e aspiranti giornalisti. In questo momento di dolore, ricordiamo Vanni Dolcini con stima, affetto e gratitudine, partecipando al lutto per la sua scomparsa» è il commento e il ricordo del Direttivo dell’Associazione Stampa FC.

Vanni Dolcini

Il saluto della “Dolp’s Studio” di Vanni e Lina Dolcini che chiude i battenti

La “Dolp’s Studio” di Vanni e Lina Dolcini, dopo 40 anni di intensa attività, dal 1° maggio 2018 chiude la società e la sua sede storica di Via Maroncelli 19 a Forlì. Continua su InformaCIBO