Quando le temperature iniziano ad arroventarsi, una bevanda o un cocktail versato in un bicchiere pieno di ghiaccio rappresentano una tentazione irresistibile.
Ma forse non tutti sanno che la produzione del ghiaccio non è un’attività che si può improvvisare, in quanto dentro ai cubetti possono annidarsi batteri e muffe che rischiano di rendere indigesto l’agognato momento di refrigerio. Quindi, è meglio affidarsi ai professionisti del freddo.
Proprio per questo esiste un ghiaccio pronto per l’uso alimentare: un prodotto puro, senza cloro ne microrganismi, creato grazie a una particolare filtrazione dell’acqua che lo rende ghiaccio puro e cristallino.
A dimostrare l’importanza di un ghiaccio “sicuro” c’è uno studio del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo (riportato dal sito de laRepubblica.it) che mette in luce come nel ghiaccio prodotto nei bar e nei pub in alcuni casi sia stata riscontrata la presenza di batteri enterococchi e coliformi, mentre nei campioni prelevati nei freezer domestici sono state rintracciate muffe insieme a batteri pseudomonas e coliformi.
Nel ghiaccio industriale, su cinque campioni le analisi dei ricercatori hanno individuato solamente batteri enterococchi (due casi), mentre nessuna traccia di batteri coliformi.
Negli Stati Uniti 100 anni fa (era infatti il 1917) nasceva la International packed ice association, mentre in Italia l’idea di riunire i produttori di ghiaccio industriale è molto più recente.
Uno degli ideatori del «cubetto sicuro» è Michael D’Orso, 53 anni, per anni impegnato a promuovere le eccellenze alimentari made in Italy in tutto il pianeta.
E chissà se fra queste eccellenze un giorno potranno rientrare anche i cubetti prodotti dalla sua Pronto Ghiaccio, l’azienda di Rimini che dal 2006 offre un servizio di consegna del ghiaccio a domicilio 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Pronto Ghiaccio srl (Via Bronzetti Roberto, 11, Viserba, Rimini Telefono: 0541 734252) era presente nello stand Aibes alla terza edizione di Beer Attraction, svoltasi recentemente nei padiglioni fieristici di Rimini.
Nei tre giorni della manifestazione il patron di Pronto Ghiaccio, Michael D’Orso, il Consulente tecnico Marco del Bianco e alcuni collaboratori hanno spiegato le “virtù” del ghiaccio alimentare ai responsabili di ristoranti, bar, discoteche oltre agli organizzatori di grandi eventi.
La particolarità dell’azienda è quella di riuscire a realizzare ghiaccio alimentare cristallino in cubetti, blocchi, sculture, secco e tritato, con la garanzia che il prodotto non conterrà cloro, muffe e batteri, grazie all’impiego di macchinari industriali assemblati negli Usa.
Un particolare processo di filtrazione dell’acqua permette di ottenere cubetti cristallini, inodore e insapore, sicuri da un punto di vista igienico e perfetti per arricchire i cocktail o semplici bevande gassate.
Passando dalla produzione alla distribuzione, Pronto Ghiaccio ha ideato una rete distributiva in grado di consegnare il ghiaccio nella stessa giornata in cui viene ordinato. Durante il trasporto, il ghiaccio è conservato in buste alimentari da 1, 2 o 6 chilogrammi, mentre per i grandi eventi esiste uno specifico formato, una box ice da 12 chili.
Per quanto riguarda infine la promozione, a maggio 2016 Pronto Ghiaccio ha presentato il primo master informativo sul ghiaccio alimentare, mentre nel dicembre dello stesso anno ha sostenuto come socio il 67esimo congresso nazionale Aibes, tanto che ad oggi i barman dell’«Associazione italiana barman e sostenitori» usano il prodotto Pronto Ghiaccio durante i vari concorsi.
Infine, non va dimenticato l’impegno dell’azienda nelle scuole alberghiere per far comprendere l’importanza dell’utilizzo del ghiaccio prodotto industrialmente.