Si svolgerà domenica 11 aprile 2021, alla mattina (intorno alle ore 10:30) la più grande delivery solidale mai realizzata in Italia.

Mille persone indigenti -gli “ultimi” che sono assistiti da varie associazioni della carità, parrocchie, la Caritas- saranno  servite in contemporanea dai volontari del Banco Alimentare del Piemonte, grazie ai fornelli accesi per l’occasione da 30 chef torinesi (dieci stellati).

Saranno consegnate a 250 famiglie un box con i pasti di tre portate per 4 persone e una borsa regalo contenente una bottiglia di vino, ovetti pasquali di cioccolato e gianduiotti dei Maestri del Gusto, un pacchetto di caffè, un libro, una piantina di fiori e una tovaglia per il loro pranzo domenicale.

Un segno di attenzione per chi è in difficoltà e un modo di far lavorare i ristoranti (il costo degli ingredienti sarà rimborsato loro grazie a diverse donazioni ricevute dal Banco) in solidarietà.

Il magazzino solidale a Torino

Gigi e Clara Padovani impegnati come volontari in aiuto al Banco Alimentare del Piemonte

Ecco come i giornalisti torinesi Gigi e Clara Padovani spiegano sul loro sito come hanno contribuito a partecipare e organizzare l’ evento di beneficenza.

Clara ed io siamo stati coinvolti a gennaio dal presidente del Banco Alimentare del Piemonte, Salvatore Collarino, e dopo le prime riunioni al magazzino del Banco Alimentare del Piemonte, a Moncalieri, ci siamo messi all’opera, ottenendo una entusiastica collaborazione per questo “Pranzo a mille”, grazie a un team di lavoro eccezionale composto da Vilma Soncin, direttrice del Banco, Chiara Lignarolo per la Comunicazione, Stefano Perini per l’organizzazione, e l’aiuto molti altri amici, come il giornalista Gianfranco De Maria e lo scrittore Enrico Pandiani, le associazioni Inner Wheel 45° Parallelo con la presidente Elisabetta Cocito, il Lions Club Torino Taurasia, con l’interessamento dell’avvocata Claudia Munno, l’Apid con la presidente Brigitte Sardo e tanti altri (ci scuseranno quanti abbiamo dimenticato).

Organizzare questo evento è stata per noi un’esperienza esaltante, perché abbiamo sempre trovato le porte aperte per un’iniziativa che sulle prime poteva sembrare irrealizzabile, resa ancora più difficile dal fatto che il Piemonte è ancora in zona rossa. Ma nessuno si è tirato indietro. Raccogliendo le interviste per i video girati in tutti i ristoranti, con gli artigiani, con i responsabili della cantine vinicole, abbiamo trovato condivisione, entusiasmo, voglia di ripartire e consapevolezza di voler aiutare chi è maggiormente in difficoltà”.

Alcuni chef che partecipano al Pranzo a Mille

Antonino Cannavacciuolo, Matteo Baronetto, Federico Zanasi, Claudio Vicina, Fabrizio Tesse, Marco Sacco, Alessandro Mecca, Alfredo Russo, Mariangela Susigan, Giovanni Grasso e Igor Macchia. I locali storici impegnati, il San Giors e Le Tre Galline, EraGoffi, Eataly, Antonio Chiodi Latini, il Carlina, Cornoler.