Appuntamento 1 Febbraio 2024 (20.30-22.30) presso il Centro culturale delle Grazie Via Pracchiuso, 19 Udine

Dal palcoscenico della politica a quello della viticoltura: Massimo D’Alema ha scelto l’Umbria per passare dalla passione per il vino alla sua produzione.

A dieci anni dalla presentazione della prima bottiglia, l’ex presidente del Consiglio sarà a Udine – con la famiglia – il prossimo primo febbraio, per condividere una degustazione della produzione de La Madeleine, l’azienda vinicola che ha creato nel 2008 a Narni, in provincia di Terni.

Massimo D’Alema con la moglie Linda Giuva

Negli spazi del Centro culturale delle Grazie, in via Pracchiuso 19, i vini de La Madeleine verranno degustati durante una serata organizzata dall’AIS, l’Associazione Italiana Sommelier. In occasione dell’incontro la cantina – 7,5 ettari di vigneti, 36mila bottiglie prodotte – proporrà la degustazione di quattro referenze a rappresentare vini a base di pinot nero e cabernet franc, i vitigni allevati in azienda.

In particolare si potranno assaggiare il Nerosè 60, spumante metodo classico da uve pinot nero, Julì 2022, pinot nero rosato, Sfide 2019 da uve cabernet franc e NarnOt 2018, il vino più rappresentativo della cantina umbra, sempre da uve cabernet franc.

Donato Troiano: “Hai letto Gustoh24? Abbiamo scritto una recensione sui vini de La Madeleinee Massimo D’Alema, sorridendo, prende il cellulare per ricercare il pezzo…

Informazioni di dettaglio sul sito dell’AIS – www.aisfvg.it

DOVE: Centro culturale delle Grazie in Via Pracchiuso, 19 Udine

Prezzo: 35 euro intero, 25 euro socio Ais Fvg

La Madeleine

La Madeleine, nome che riporta alla letteratura e all’evocativa forza che hanno i sapori nel richiamare la memoria, rappresenta per Linda e Massimo un’avventura decisa assieme da non più giovani, immaginando il futuro dei figli. A regime, l’azienda produce circa 40mila bottiglie all’anno e conta anche 350 alberi di olivo con le varietà moraiolo, leccino e frantoio.

I Vini di D’Alema visti da Cernilli

Linda Giuva e suo marito Massimo D’Alemasono diventati anche viticoltori. Ma non perché la cosa può risultare positiva per l’immagine di un famoso uomo politico qual è D’Alema. Si sono proprio innamorati di questo mondo e lo stanno affrontando con umiltà e dedizione. La loro cantina, minuscola, è a Narni e i loro vini iniziano a farsi notare, anche dagli avversari politici, perché prima sono buoni, e solo dopo sono “i vini di D’Alema”. Ovviamente il D’Alema vignaiolo ha scatenato polemiche e invettive da parte dei suoi hater. Noi ci limitiamo a valutare laicamente i suoi vini, come andrebbe fatto da chiunque, senza preconcetti in alcun senso.

 

Al Casale delle Vigne di Ozzano Taro (Parma) la presentazione della “Guida essenziale ai vini d’Italia 2024”

L’evento promosso da Wine and Food Academy e la Cantina Monte delle Vigne si svolge a Ozzano Taro (PR) il 6 febbraio 2024, con il giornalista enogastronomico Daniele Cernilli (DoctorWine) presentato da Paolo Tegoni (docente universitario in cultura enogastronomica). Leggere su Gustoh24