Roma 30 dicembre. La normativa per il contrasto alle pratiche commerciali sleali, entrata in vigore lo scorso 15 dicembre, ha conferito all’Ispettorato Repressione Frodi del Ministero delle Politiche agricole numerosi nuovi compiti a tutela del comparto primario nazionale.

Rafforzare l’ Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari

Per questo, -afferma il deputato Luciano Cillis, esponente M5S- “è necessario garantire risorse adeguate e adottare misure per rinforzare gli organici dell’Icqrf con ulteriori professionalità che possano adoperarsi per dare concretezza alle azioni di contrasto alle pratiche sleali nei rapporti commerciali della filiera agroalimentare individuate dalla normativa”.

A margine dell’approvazione della Legge di Bilancio 2022, -dichiara Cillis, esponente M5S- “abbiamo posto all’attenzione del Governo la necessità che questa novità normativa possa poter contare su personale in grado di trasformare gli intenti di legge in realtà a tutela dei nostri agricoltori e del made in Italy di qualità”.

Da sottolineare che il deputato Luciano Cillis, è stato il primo firmatario dell’ ordine del giorno alla Manovra, il cui impegno è stato accolto dall’Esecutivo Draghi.

Approvata la Legge di Bilancio

2 miliardi di euro per l’agricoltura, valorizzazione delle filiere agroalimentari e della gastronomia italiana. Il commento del ministro Stefano Patuanelli (leggere qui su Gustoh24).