I deputati hanno insistito affinché le autorità nazionali abbiano l’obbligo di adottare misure amministrative e giudiziarie per prevenire o fermare l’uso illegale delle IG, non solo offline, ma anche online. La dichiarazione di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Gian Marco Centinaio, un successo del sistema-Italia

A seguito dell’accordo interistituzionale raggiunto lo scorso 24 ottobre 2023, il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo alla riforma delle norme dell’UE sulla protezione delle indicazioni geografiche per vino, bevande spiritose e prodotti agricoli.

Il nuovo regolamento, approvato con 520 voti favorevoli, 19 contrari e 64 astensioni, include misure per proteggere le indicazioni geografiche (IG) anche online, conferire maggiori poteri ai produttori e semplificare il processo di registrazione delle IG.

Ora, le autorità nazionali devono adottare misure sia amministrative che giudiziarie per prevenire o fermare l’uso illegale delle IG online. I nomi di dominio che abusano delle IG saranno chiusi o disabilitati attraverso il geoblocking, con un sistema di allerta gestito dall’Ufficio dell’UE per la proprietà intellettuale.

Le nuove norme stabiliscono che un’IG utilizzata come ingrediente può essere menzionata solo se l’ingrediente IG è significativo e se la percentuale è indicata sull’etichetta. I produttori di ingredienti IG saranno informati dai produttori di prodotti trasformati, con la possibilità di dare raccomandazioni sull’uso corretto dell’IG.

Grazie al Parlamento, i produttori di IG potranno difendersi da pratiche commerciali pregiudizievoli, garantendo la trasparenza per i consumatori. I nomi dei produttori saranno visibili insieme alle indicazioni geografiche sull’imballaggio.

La Commissione europea gestirà il sistema delle IG, semplificando il processo di registrazione con un termine massimo di sei mesi per la verifica delle nuove richieste.

Nicola Bertinelli

La dichiarazione di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano

«Salutiamo con grande favore l’approvazione del nuovo testo unico europeo sulle produzioni di qualità, che entrerà in vigore nei prossimi mesi e rafforzerà ulteriormente il ruolo dei Consorzi, la protezione di Dop e Igp e la trasparenza verso i consumatori. Finalmente viene stabilito con chiarezza che le Indicazioni geografiche non sono solo un fattore economico per chi le produce, ma sono anche un vero e proprio elemento di sviluppo territoriale per la loro zona di origine. Se consideriamo che le Ig per loro natura non possono essere delocalizzate, che nel 2021 un turista straniero su due ha visitato il nostro Paese in funzione dell’enogastronomia e che il turismo rappresenta circa il 15% del Pil italiano, risulta lampante l’importanza di questo nuovo regolamento che dà finalmente ai Consorzi gli strumenti per impegnarsi nello sviluppo del turismo esperienziale. Infine, bisogna sottolineare come questa norma permetta di rafforzare la tutela e la protezione delle Ig attraverso Internet. Stimiamo infatti che il giro d’affari del falso Parmesan fuori dall’Ue sia di 2 miliardi di euro, circa 200.000 tonnellate di prodotto, ossia oltre 3 volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. Perciò auspichiamo che questo sia il primo passo in un percorso di rafforzamento degli strumenti per la promozione e la tutela delle Ig non solo in Unione europea, ma in tutto il mondo».

 Gian Marco Centinaio, nuove regole IG successo del sistema-Italia

Le nuove regole approvate dal Parlamento europeo a tutela delle Indicazioni Geografiche rappresentano un successo del sistema-Italia. Grazie all’efficace collaborazione tra produttori e Istituzioni e a un impegno della politica trasversale agli schieramenti, i partner europei hanno riconosciuto la nostra leadership in materia e condiviso le nostre posizioni, arrivando così a norme più efficaci a protezione delle nostre eccellenze agroalimentari. È il metodo che ho sempre sostenuto e che ci ha portato finora i risultati migliori”. Lo afferma, in una nota stampa,  il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.

Alimenti, vini e prodotti alcolici riconosciuti come IG saranno più tutelati dalle imitazioni nei mercati internazionali e on line, i produttori potranno difendere meglio il loro lavoro e ricevere compensi più equi, mentre vengono abbattuti tempi e procedure burocratiche per le registrazioni. Sono risposte importanti, che dimostrano come l’Unione Europea possa fare tanto per gli agricoltori, in termini di protezione e promozione dei prodotti e di sostegno alla sostenibilità ambientale ed economica. Questa è la strada che Bruxelles deve imboccare con più decisione, abbandonando le miopi scelte ideologiche che hanno portato negli ultimi anni a scelte disastrose per il settore agroalimentare”, conclude Centinaio.