Nella sua valutazione l’ Autorità europea per la sicurezza degli alimenti  ammette che sono state individuate “lacune” nei dati

L’impatto su salute e ambiente dell’erbicida glifosato in generale non desta “preoccupazioni critiche”. Ma esistono alcune lacune nei dati e usi che presentano maggiori rischi di altri dal punto di vista ecotossicologico e queste dovranno essere valutati da Ue e Stati membri quando esamineranno la domanda di rinnovo della licenza della sostanza. Sono queste le conclusioni della valutazione condotta dell’Autorità europea per la sicurezza degli alimenti sulla molecola ampiamente usata in agricoltura che dal 2015 è al centro di un’accesa controversia.

Da sottolineare che nella sua valutazione l’ Efsa ha ammesso -fin dal titolo del rapporto – che sono state individuate “lacune” nei dati su aree specifiche e il fatto che alcuni usi (12 su 23) presentano maggiori rischi per i mammiferi di altri dal punto di vista ecotossicologico.

Ma per avere i dettagli si dovrà attendere la pubblicazione definitiva delle conclusioni attesa per fine luglio.

Il documento integrale pubblicato dall’EFSA 

Glifosato: Nessuna area di preoccupazione critica; lacune nei dati identificate. Leggere QUI

 

Greenpeace: “Parere controverso che mette a rischio salute e ambiente”

Greenpeace chiede alla Commissione europea e ai governi nazionali di respingere un ulteriore rinnovo del glifosato sul mercato comunitario.

«Il parere  dell’EFSA è l’ennesima beffa nei confronti dei cittadini europei, che già nel 2017 avevano chiesto ai decisori politici di vietare il glifosato, e nei confronti del Parlamento europeo, che aveva chiesto di eliminare l’uso del glifosato entro dicembre 2022», dichiara Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura di Greenpeace Italia. «È vitale che l’Italia e gli altri Paesi membri votino contro il rinnovo dell’autorizzazione al glifosato, per dare priorità alla tutela delle persone e dell’ambiente, e non al fatturato dell’industria dei pesticidi».

Definisce “Scioccante” la valutazione Efsa  “Pesticide Action Network”

Il Pesticide Action Network in una nota in cui si definisce “scioccante” il “parere positivo per andare avanti con il prolungamento dell’uso dell’erbicida più utilizzato in Europa nonostante una serie di lacune nei dati e problemi in sospeso“.

L’affermazione dell’Efsa sull’assenza di rischi inaccettabili è preoccupante, soprattutto se l’autorità ha individuato lacune nei dati del fascicolo che impediscono conclusioni definitive in merito alla valutazione del rischio degli usi dei prodotti a base di glifosato“. E’ il commento di Natacha Cingotti, direttrice del programma salute dell’Alleanza per la salute e l’ambiente (Heal).