8 marzo 2021 Festa delle Donne

La redazione di GustoH24 sceglie di ricordare questo importante anniversario non solo per “far festa” ma come momento di “lotta” per diffondere una cultura paritaria fra la popolazione e per ricordare tutte le forme di violenza che colpiscono sistematicamente le vite delle donne in famiglia, nei posti di lavoro, per strada, negli ospedali, nelle scuole, dentro e fuori i confini del nostro Paese.

Nel 16 dicembre 1977, l’ Assemblea generale delle Nazioni Unite riconosce l’urgenza di porre fine a ogni discriminazione verso le donne e di supportare la piena e paritaria partecipazione delle donne alla vita civile e sociale di ogni paese, proponendo l’istituzione della “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale“.

Da allora, la Giornata internazionale della donna ricorre convenzionalmente l’ 8 marzo  e in Italia il simbolo della Giornata è  la mimosa perchè  nel 1946 l’UDI (Unione Donne in Italia),  decise di adottare il rametto di mimosa per rappresentare la volontà di rivendicare i diritti della donna e le lotte per farli valere.

Ecco perchè anche noi abbiamo voluto rappresentare la mimosa con una bella composizione della nostra Selene Baldassarre e il giorno della Festa, con alcune notizie che mettono al centro la DONNA.

La Torta Mimosa di Selene Baldassarre, collaboratrice di GustoH24

SE LE DONNE smettessero -ha scritto Lea Melandri, una femminista impegnata da sempre nel campo dell’informazione- di occuparsi di famiglia, lavoro domestico, cura di bambini, anziani, malati e uomini in perfetta salute, se non volessero più essere un corpo a disposizione di altri, il mondo – come scriveva un secolo fa Virginia Woolf – sarebbe ancora «palude e giungla». 

Buona festa della Donna con Amarena Fabbri!

NOTIZIA – La Cisl, “donne traino del settore, ma parità ancora lontana

All’80% delle donne impiegate nell’agroalimentare e nell’ambiente piace molto il proprio lavoro, ma il 45% delle intervistate ritiene che la propria azienda non sia sensibile alle esigenze delle lavoratrici, il 53% afferma che in azienda non vengono applicate le normative volte a garantire pari opportunità e, in ogni caso, il 61% delle interpellate considera la legislazione in materia di tutela del lavoro femminile “molto inadeguata”. Sono alcuni dei dati emersi dalla prima fase dell’indagine “Tra vita e lavoro. L’esperienza e le opinioni delle lavoratrici dell’agroalimentare e dell’ambiente”, promossa da Fai Cisl e coordinata dal sociologo Ludovico Ferro. Gli esiti sono stati presentati durante un webinar con l’intervento della direttrice centrale dell’Istat, Linda Laura Sabbadini.

La rilevazione, eseguita tra luglio e novembre 2020, ha consentito di ottenere diversi focus su come le donne hanno vissuto il lockdown dello scorso anno. “L’80% delle donne intervistate appartiene a imprese che non hanno mai interrotto le proprie produzioni, anche attivando strumenti di smartworking – ha specificato la segretaria nazionale della Fai Cisl, Raffaella Buonaguro ma è significativo che nel caso del lavoro a distanza l’esperienza viene giudicata comunque positiva dal 71% delle lavoratrici coinvolte. Le donne che hanno avuto questa esperienza, più che vero e proprio smartworking hanno fatto telelavoro, per questo riconoscono che ci siano ottime potenzialità per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, ma anche che è necessaria una precisa regolamentazione per portare vantaggi alle lavoratrici e alle imprese. Un motivo in più per proseguire il lavoro che abbiamo intrapreso con diversi rinnovi contrattuali per governare i cambiamenti in corso regolamentando al meglio lo smartworking, incrementando le opportunità formative, riconoscendo diritti come quello alla disconnessione”.

“La Freccia” di marzo dedicata interamente all’universo femminile

Il numero di marzo de La Freccia, il magazine mensile di FS italiane diretto da Marco Mancini, è dedicato all’universo femminile, “perché –scrive il direttore- non solo l’8 marzo, ma l’intero mese, sia l’occasione per riflettere sulla condizione di tutte le donne. A cominciare da quelle che lavorano in FS Italiane, e all’impegno del Gruppo per l’inclusione e il superamento dei gap di genere, per arrivare alle imprenditrici e alle professioniste dell’informazione, della musica, dello spettacolo, della tv, della cultura”. Su Twitter il direttore Mancini a chi si congratulava del bel numero de La Freccia ha scritto: “Merito di una redazione e di tante collaboratrici e collaboratori davvero formidabili”.

La Freccia – Un caleidoscopico puzzle composto da innumerevoli volti di donna dal quale emerge in primo piano quello della Primavera di Botticelli, la cover de La Freccia di marzo.

Sono diverse, infatti, le donne intervistate dal magazine: dalla direttrice di Rai Radio 1 e GR Rai Simona Sala, protagonista della rubrica Medialogando, fino alle imprenditrici innovative Miriam Gualini e Barbara Labate, passando per le attrici Emanuela Fanelli, Sarah Falanga e Milena Vukotic. E ancora: le cantanti Noemi Sonya Yoncheva, la speaker radiofonica Laura Antonini, il collettivo di street art Lediesis, la poetessa Alba Donati e le scrittrici Donatella Di Pietrantonio, Vera Gheno, Chiara Valerio e Antonella Lattanzi. 

Non mancano, come sempre, le suggestioni di viaggio: in Sicilia sulle orme delle donne che hanno reso grande l’isola, a Procida da poco nominata Capitale Italiana della Cultura 2022, verso le Dolomiti di Brenta per scoprire un’insolita Val di Sole e tra i vicoli di San Martino in Rio, vicino Reggio Emilia, per visitare la Modateca Deanna, centro di documentazione aperto agli stilisti di tutto il mondo.

Senza dimenticare i progetti solidali al femminile di Nove Onlus, che ha sede in un ex deposito di Rete Ferroviaria Italiana e si batte per l’emancipazione delle afghane, l’associazione contro la violenza Differenza Donna e la sartoria sociale Colori Vivi, a Torino, che offre lavoro a migranti e rifugiate.

Spazio anche ai libriUne Histoire mondiale de femmes photographes mappa 300 fotografe da metà dell’800 ai giorni nostri, mentre Chanel 3. Memoire slipcase ripercorre la storia della maison, a 50 anni dalla scomparsa della sua fondatrice.

La Freccia è disponibile in digitale qui su FSNews e in formato cartaceo nei FRECCIALounge e FRECCIAClub

Titti Dell’Erba, delle Donne del Vino Puglia e collaboratrice di GustoH24

Festa delle donne del Vino: ambiente, sostenibilità e rispetto del territorio

Oltre alle iniziative in rete, in occasione dell’8 marzo, parte anche il progetto #tunonseisola con un nuovo spazio virtuale di ascolto… (da leggere su GustoH24)

Antonia Klugmann

8 marzo: indagine TheFork sulla Ristorazione al femminile

Le donne del food più influenti in Italia, secondo gli utenti, sono Benedetta Rossi, Antonia Klugmann e Benedetta Parodi, mentre gli operatori del settore hanno messo sul podio le chef Nadia Santini, Cristina Bowerman e Antonia Klugmann.

(leggere qui su GustoH24)