Valorizzazione della filiera suinicola italiana all’insegna della qualità, della sicurezza e della tradizione del made in Italy agroalimentare. Con questi ed altri obiettivi, dal 23 al 30 settembre e dal 21 al 28 ottobre 2023 avranno luogo le Settimane del Prosciutto italiano a marchio DOP.

L’evento fa parte della campagna di comunicazione e promozione nata su iniziativa del Ministero dell’agricoltura.

I Salumi italiani a marchio DOP sono prodotti di qualità certificati, preparati nel rispetto delle nostre tradizioni e secondo i più alti standard di sicurezza. Dalla scelta della materia prima – maiali nati, allevati e macellati in Italia – alla lavorazione, stagionatura e marchiatura, ogni fase garantisce il rispetto dei disciplinari da parte dei produttori dei 21 salumi DOP e la cura dei dettagli.

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L’Iniziativa
Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ha attivato un’iniziativa di comunicazione rivolta ai consumatori per valorizzare la filiera suinicola italiana e i salumi a marchio DOP.
La campagna vede il coinvolgimento dei Consorzi di Tutela o dei produttori dei 21 salumi DOP, della ristorazione e dei punti vendita della distribuzione organizzata aderenti.
All’interno delle attività promozionali, due momenti specifici saranno dedicati alla promozione dei Prosciutti italiani a marchio DOP.

Le Settimane del Prosciutto italiano a marchio DOP.

Il Prosciutto di Parma in una composizione di Alfonso e Mario Francese, patron di “Arte & Gusto” di Parma

Cosa si intende per Denominazione di Origine Protetta?

D.O.P. è l’acronimo di “Denominazione di Origine Protetta” e rappresenta il primo e più importante sistema di tutela e di valorizzazione dei prodotti agricoli, alimentari e vitivinicoli di alta qualità. Il sistema delle indicazioni geografiche è regolamentato dalla normativa europea e prevede la possibilità dell’utilizzo del marchio o della sigla “DOP” esclusivamente per i cibi e le bevande che hanno determinate caratteristiche. L’insieme dei requisiti – indispensabili affinché un prodotto possa ottenere la certificazione DOP e apporre il logo sull’etichetta – sono indicati in un apposito “Disciplinare di produzione.

Il Disciplinare è quindi una sorta di “manuale” che definisce, passo dopo passo, l’intero ciclo di produzione di un determinato prodotto, nonché la specifica area territoriale in cui l’intero processo di lavorazione di una DOP deve avvenire. Affinché un prodotto possa ottenere la registrazione deve pertanto superare una serie di “esami”, e le qualità intrinseche più importanti che deve possedere un’aspirante DOP sono senza dubbio la sua storia e il suo legame con le tradizioni di una determinata area geografica.

Il sistema delle DOP rappresenta l’eccellenza della produzione agroalimentare in termini di gusto e si è dimostrato essere un eccezionale strumento di garanzia per i consumatori che possono essere certi di ritrovare sulle proprie tavole prodotti sicuri, sani e realizzati con materie prime selezionate e costantemente controllate. Tra le eccellenze – che costituiscono un patrimonio economico, sociale e culturale italiano e per il quale siano stimati in tutto il mondo – occupano un posto di rilievo i salumi e tra questi i prosciutti giocano il ruolo principale.