Le foto scattate da Ivano Zinelli: Enrico Brancato e Marcella Minù Orsi

Cari lettori, con “Le facce che si fanno guardare” oggi vi proponiamo una coppia, Enrico Brancato e Marcella Minù Orsi, marito e moglie grandi pasticceri.

In questo periodo buio da coronavirus sono proprio le immagini ad avere un peso preponderante rispetto alle parole. Lo abbiamo verificato con il boom di chi segue questa speciale rubrica “Le facce che si fanno guardare”.

La fotografia appare più schietta e sincera e le scelte di Ivano, fotografo specializzato nell’ambito enogastronomico da molto tempo, riesce a darci una rappresentazione davvero appropriata.

Oggi nella rubrica di Ivano entrano Enrico Brancato e Marcella Minù Orsi:

 

Enrico Brancato

Enrico  nasce nel 1986 a Siracusa, in Sicilia, terra di grandi tradizioni e cultura nel panorama della pasticceria italiana. Figlio d’arte, cresce in una famiglia di pasticceri che presto lo indirizzano vero l’arte bianca, tanto che all’età di soli 10 anni “incassa” la sua prima cassata secondo la tradizione siciliana.

La passione per la pasticceria lo porta ad intraprendere presto esperienze professionali presso i migliori laboratori di pasticceria della sua terra, dove perfeziona le basi e allarga la sua curiosità e la sua creatività alla pasticceria moderna. Sempre affascinato dal mondo della ristorazione nel 2014 decide di intraprendere questa strada.

Si trasferisce così a Parigi, dove in qualità di Chef Patissier entra a far parte della brigata dello Chef Alberico Penati, presso il ristorante Penati al Baretto. Dopo soli 7 mesi dalla sua apertura arriva la prima stella Michelin.

A Parigi si perfezione apprendendo nuove tecniche dai più grandi Maestri Pasticeri francesi, tra i quali Christophe Felder, e si affaccia ai nuovi orizzonti della pasticceria francese confrontandosi coi colleghi parigini. Col bagaglio di esperienze accumulate in Francia decide, nel 2015, di ritornare in Sicilia per riprendere il suo percorso professionale rivolto alla riscoperta e valorizzazione dei prodotti della sua terra, lavorando presso il Ristorante 2 stelle Michelin Locanda Don Serafino. Trasferitosi a Parma lavora come chef pasticcere presso il ristorante Meme.

Marcella Minù Orsi

Pasticcera napoletana, nasce in una famiglia di artisti e si forma come pianista, critico musicale e giornalista, ma al contempo nutre forte la passione per la cucina, e più in particolare per la pasticceria, seguendo corsi di pasticceria professionali, dapprima in Italia, diplomandosi pasticcera professionista all’Efopas di Napoli, e in seguito a Parigi presso  “Lenotre”, dove si innamora perdutamente della pasticceria francese e moderna, campo in cui trova la massima espressione della sua creatività.

Comincia a lavorare come Chef pasticciere free lance collaborando con le maggiori wedding planner di Napoli alla realizzazione di sweet table in stile francese e anglosassone, e al contempo comincia anche ad insegnare pasticceria francese nelle scuole di cucina di tutta italia, ed esegue workshop di pasticceria nelle più importanti manifestazioni nazionali di categoria, come il Sigep di Rimini e l’Italian Cake Festival di Milano, per poi approdare a Parma dove dapprima diventa capo pasticcere all’American Cake Factory per poi dedicarsi alla pasticceria da ristorazione, specializzandosi con lo Chef Enrico Brancato e cominciando l’attività di consulente per la realizzazione della carta dei dessert di alcuni ristoranti del parmigiano, tra cui il Bistrò contemporaneo Borgo 20.

La sua idea di pasticceria è improntata sulla ricerca del gusto autentico attraverso lo studio delle tradizioni per arrivare ad una pasticceria moderna equilibrata, consapevole e che non stravolge ingredienti e tecniche allo scopo sensazionalistico, un occhio particolare all’uso della materia prima nel rispetto della stagionalità, e una cura quasi maniacale per l’estetica e il dettaglio.

La foto di copertina dell’Ebook di Gustoh24 dedicato a “Parma Capitale italiana della Cultura 1920 + 21” è opera del pasticcere Enrico Brancato. 

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