La puntata di oggi 2 ottobre: un programma di Riccardo Iacona

Nella foro Riccardo Iacona nel 2018 a Sorrento dopo esser stato premiato da Guido Pollice al Premio Internazionale Verde Ambiente promosso da VAS – Verdi Ambiente & Società

Mentre l’Europa prova a ripensare il sistema agricolo in modo più sostenibile, per rispettare la natura e la nostra salute, la produzione agroalimentare italiana in che direzione sta andando?

Quali sono le politiche agricole del Governo, per difendere il Made in Italy?

Siamo autosufficienti nella produzione del cibo e possiamo rinunciare alle importazioni?

E gli standard degli alimenti che importiamo sono diversi dai nostri?

Le telecamere di “PresaDiretta” -informa una nota dell’ufficio stampa della Rai– hanno attraversato il paese da nord a sud per raccontare l’eccellenza del nostro cibo e lo stato di salute della nostra filiera alimentare. In particolare, a dieci anni dalla comparsa, si ripercorre la storia della xylella, il patogeno che ha sterminato 20 milioni di piante. E oggi, a che punto è la battaglia?

Per quanto riguarda, invece, la carne coltivata, in molti paesi si investe e si fa ricerca sul cibo del futuro perché la popolazione mondiale aumenta e c’è bisogno di alternative.

“PresaDiretta” è andata a Singapore per assaggiarla e per capire a che punto è la ricerca scientifica. In Italia ne è vietata la produzione e la vendita, ma da anni i più importanti poli universitari studiano le potenzialità terapeutiche delle cellule coltivate in laboratorio.

Infine, cosa si sta facendo per la prevenzione dei rischi nella catena alimentare?

L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare sta lavorando per migliorare il benessere negli allevamenti di suini, polli e bovini, perché è dimostrato che esiste un legame diretto tra la salute degli animali e quella umana. È il concetto di one health: la salute è una sola.