Unico edificio in Romagna a non avere finestre apribili
Inaugurato il nuovo quartier generale di Cia-Conad, in via Navicella, 22 nella zona artigianale di Forlì. Una torre orizzontale di 10mila metri quadrati di superficie, alta 33 metri, articolata su due ali asimmetriche, all’avanguardia dal punto di vista energetico e delle soluzioni tecnologiche.
Palazzo Sidera, questo il nome dell’edificio, sede della cooperativa in tutta la rete di territori in cui opera: Romagna, Repubblica di San Marino, Ancona, Pesaro-Urbino, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Milano e alcune province della Lombardia. Presenti al taglio del nastro il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e Enzo Lattuca, sindaco di Cesena e presidente della Provincia. Otto i piani del fabbricato di vetro e acciaio, di cui uno interrato e uno destinato a giardino pensile.
Unico edificio in Romagna a non avere finestre apribili, per consentire un totale controllo dell’aria all’interno degli uffici e un considerevole risparmio energetico è dotato di un innovativo sistema di riscaldamento e raffreddamento a soffitto, mentre l’esterno è ricoperto da lamelle frangisole. Un investimento importante, il cui progetto è stato firmato dall’architetto Filippo Tisselli, che ha curato i lavori, effettuati da imprese locali, fin dall’inizio dell’opera, nel 2018.
“Questo edificio – afferma Luca Panzavolta, amministratore delegato di Cia-Conad – non rappresenta soltanto un luogo di lavoro, ma il cuore pulsante del nostro intero sistema cooperativo. È anche il simbolo di un impegno per il territorio che continua. Negli ultimi 5 anni a Forlì abbiamo investito 120 milioni di euro, che saliranno a 200 nell’imminente futuro”.
Il progetto ha avuto anche i contribuiti economici di sponsorizzazioni per circa 600mila euro ed erogazioni liberali per 1 milione e 400mila euro. La cooperativa ha chiuso il 2022 con un fatturato di 2,81 miliardi di euro, in crescita rispetto all’anno precedente, con una rete multicanale di 266 punti vendita sul territorio nazionale.
“L’esempio a cui ci ispiriamo – spiega il presidente di Cia-Conad, Maurizio Pelliconi – è quello dei piccoli commercianti che 64 anni fa, proprio a Forlì, decisero di associarsi in cooperativa per ottenere migliori condizioni per se stessi e i loro clienti. Oggi siamo diventati una delle principali realtà nel settore della distribuzione organizzata in Italia, in un sistema che impiega oltre 11mila persone. Questa nuova sede è un passo avanti nella crescita sostenibile che si richiama ai valori e ai principi di allora”.