Accoglienza ineccepibile che riesce nell’obiettivo di unire alla classe di un ristorante di alta cucina una calda e piacevole sensazione di familiarità

Ha preso il via ormai diverse settimane fa l’iniziativa Gourmantico, (leggere su Gustoh24) la kermesse gastronomica che vede raccolti all’insegna della stessa missione 21 ristoranti di alta cucina in Lombardia. Due i capisaldi della proposta: il menù, fisso, di 4 portate e con vini in abbinamento compresi, consultabile sul sito (www.gourmanitco.it) e il prezzo, 75 euro.

Abbiamo voluto provare personalmente, e la scelta è ricaduta sul menù che a pelle sembrava più affine ai nostri gusti. Siamo stati quindi ospiti di Osteria Tre Gobbi, dal 2017 sotto la sapiente direzione di Marco Carminati, affiancato in cucina da Filippo Cammarata, alle spalle l’esperienza alla guida della cucina di Cece e Simo, e un passaggio in due dei tristellati più importanti d’Italia, il Reale di Niko Romito e l’Osteria Francescana di Massimo Bottura.

L’accoglienza è sicuramente ineccepibile e riesce nell’impresa di unire alla classe di un ristorante di alta cucina una calda e piacevole sensazione di familiarità. Che sia merito dell’ambiente, elegante senza sfociare nell’estremo minimalismo, o del savoir faire di Marco Carminati in sala, sorridente e disponibile, l’atmosfera risulta sempre raffinata ma mai fredda.

Ogni aspetto risulta curato nei minimi dettagli, dal menù presentato in una scatola accompagnato da una breve storia del locale, alla cura della sala e alla presentazione dei piatti. Non dimentichiamo però che ci troviamo in un ristorante, e tutti questi piccoli particolari fanno da corollario ad una cucina senza dubbio all’altezza della propria fama. I sapori sono decisi, gli abbinamenti funzionano, e i piatti si apprezzano sin dal primo boccone: per quanto ricercate e innovative, infatti, abbiamo trovato le proposte molto godibili e concrete. “Buono” è la prima cosa che si pensa, prima di notare le diverse sfumature che compongono il piatto, prima di giudicare l’accostamento dei sapori o l’utilizzo delle diverse tecniche utilizzate, prima insomma di accostarsi ad ogni portata con l’attenzione che una cucina di questo livello merita. I vini seguono il menù con sapiente cura, accompagnandolo ed esaltandolo.

L’esperienza nel complesso risulta estremamente positiva, si esce dall’Osteria Tre Gobbi con il sorriso sulle labbra e i sensi appagati. Il menù Gourmantico vale più dei 75 euro spesi e dà a tutti la possibilità di avere un assaggio di ciò che il locale offre, senza sorprese, se non quelle culinarie.

I ristoratori che aderiscono al progetto Goumantico 2024