Con quasi 230mila tonnellate vendute all’estero, l’export copre un quarto del volume d’affari

Il gruppo Agugiaro & Figna, uno dei leader in Italia nella macinazione di grano tenero, ha chiuso il 2023 con un fatturato vicino ai 170 milioni di euro, macinando quasi 300mila tonnellate di grano nei suoi 3 stabilimenti, situati a Collecchio, Curtarolo (Padova) e Magione (Perugia). Grazie all’elevata automazione dei suoi impianti e al processo brevettato di macinazione integrata, che associa la molitura tradizionale a pietra con quella moderna a cilindri, nel 2023 il gruppo ha raggiunto quasi 230 mila tonnellate di prodotti finiti.

Una produzione, quella di Agugiaro & Figna, in costante miglioramento anche grazie agli investimenti: nel 2023 sono stati destinati 8 milioni di euro in incremento della capacità e dell’efficienza produttiva e riduzione dei consumi energetici.

Una prerogativa del gruppo, quella di ridurre l’impatto ambientale.

La Sostenibilità in primo piano col progetto “Bosco del Molino”

In tema di sostenibilità, il progetto più importante è il “Bosco del Molino”, nato a Collecchio nel novembre del 2021, dove sono stati piantati 18mila alberi che nell’arco di pochi anni saranno in grado di assorbire tutta la Co2 emessa dai 3 siti del gruppo. Ottimi i risultati conseguiti dall’export, che registra una sempre maggiore rilevanza grazie ai 96 paesi dove Agugiaro & Figna commercializza i propri prodotti: nel 2023 le esportazioni hanno raggiunto un quarto del fatturato del gruppo.

Buone anche le performance del canale Horeca, che insieme all’industria sono i settori nei quali storicamente opera il gruppo.

Soddisfatto Alberto Figna, Presidente di Agugiaro & Figna: «Nonostante l’elevata inflazione e la conseguente contrazione dei consumi, è stato un 2023 positivo per il nostro gruppo. Un anno che si è caratterizzato per il ventesimo anniversario della fusione tra le nostre realtà molitorie e per importanti investimenti».

Aspetto sottolineato anche da Riccardo Agugiaro, Amministratore Delegato del gruppo: «Abbiamo realizzato importanti investimenti anche nel capitale umano che ha registrato una significativa crescita delle risorse rispetto al 2022 (+7%), sfiorando le 190 unità, di cui un quarto di età inferiore ai 35 anni. Inoltre, per calmierare l’impatto dell’inflazione sui redditi dei nostri dipendenti, abbiamo deciso di erogare un bonus straordinario pari a 230mila euro, ovvero oltre 1.200 euro a persona. Infine, in linea con il proprio impegno per la responsabilità sociale, Agugiaro & Figna ha devoluto 100mila euro a sostegno di cause benefiche, sociali e culturali».

Il Bosco del Molino: l’ecosistema boschivo e culturale

Realizzato da Agugiaro & Figna Molini, in collaborazione con CINSA, diviene una Case history studiata a livello Internazionale. Tutto su Gustoh24