In molti conoscono il Mais Spinato di Gandino in provincia di Bergamo. E’ un’antica varietà che arrivò nel borgo della Valle Seriana nei primi decenni del 1600. Fu il primo mais a giungere in Lombardia tanto che Filippo Lussana (cui Bergamo ha dedicato uno dei due licei scientifici cittadini) pubblicò uno studio che certificava la coltivazione a Gandino in località Clusven nel 1632. E non è un caso che la polenta con il Mais Spinato di Gandino è una eccellenza della bergamasca ma non solo, nel 2019 è stato incoronato con la Denominazione Comunale (De.Co.) ideata dal papà della storia gastronomica del nostro Paese, Luigi Veronelli.

Ma mentre il mais spinato è ben conosciuto dal mondo della gastronomia in pochi conoscono invece la “Corsa delle Uova” che si terrà  venerdì 7 luglio quando proprio a Gandino si svolge questa magica serata dedicata alle Uova in corsa….

Adriano Caccia, con la mamma e la moglie,  sceso dal Trenino ad Albino per prendere la corriera diretta a Gandino

A raccontarci questa originalissima “corsa” è stato Adriano Caccia, nato 48 anni fa a Gandino ma vive in Brasile dove è un atleta di valore. E’ tornato in questi giorni nella bergamasca insieme alla mamma e alla moglie, per rivedere il .padre Flavio Caccia, segretario del Gruppo Filatelico Valgandino dal 1985, ma anche per “immergersi” nella magica corsa delle uova.

Anni fa -ci racconta- non solo ho partecipato alla “Corsa delle Uova” ma sono riuscito addirittura a vincere con Oliviero Brosadello l’ edizione del 1995. Sono tornato in questo periodo proprio per rivedere una Corsa che mi appassiona ancora. Rappresenta un momento folcloristico dell’intera cittadinanza, dei paesi vicini e moltissimi arrivano anche da Bergamo e dalla Lombardia. Essa è un mix di folklore, tradizioni e partecipazione popolare“.

Ma sai come è nata?

Si racconta che nacque da un’originalissima scommessa che risale al lontano 1931. Allora mise di fronte due diciottenni del paese, Lorenzo Archetti e Giovanni Bonazzi. Il primo da “corridore” percorse il tratto Gandino-Fiorano al Serio e ritorno (circa 11 chilometri), mentre in contemporanea il secondo si impegnò a raccogliere, una per una, 100 uova, poste ad un metro l’una dall’altra fra la piazza del municipio e la chiesa di Santa Croce, per un totale di 10.100 metri. Vinse il corridore (favorito allora come oggi dalla continuità d’azione), ma soprattutto nacque una sfida che ogni anno si rinnova”.

E dopo la corsa cosa succede?

Al termine della “Corsa de öf” sotto i portici del municipio verranno offerte uova sode e frittata gratuitamente e prenderà il via la Notte Bianca. Il centro storico si animerà sino a notte con decine di eventi organizzati dagli esercizi pubblici e commerciali, dove animazione, musica, degustazioni, spettacoli di strada e prodotti tipici la faranno da padroni”.

Infine Adriano ci invita a visitare il bellissimo centro storico di Gandino, “dove si trova -ci racconta- una bellissima Basilica di Santa Maria Assunta, il Museo di arte sacra (fra i maggiori al mondo) e, in tavola, non manca mai le specialità del pregiato Mais Spinato”.

E allora arrivederci a Gandino venerdì 7 luglio 2023.