Al via la fiera del vino buono, pulito e giusto.

La nostra inviata Marina Milli in sala stampa con il direttore di BolognaFiere Domenico Lunghi

Marina Milli e Domenico Lunghi

Gariglio (Slow Wine): “L’ambizioso obiettivo della fiera è cambiare l’approccio all’agricoltura attraverso la produzione del vino

La premiata ditta abruzzese Simigliani di Giuseppe Simigliani  vini è orgogliosa di annunciare la sua presenza a Slow Wine Fair a Bologna pad.20 N 24

Inaugurazione Slow Wine Fair 2024

 Domenica 25 febbraio, ore 10.45
BolognaFiere – Spazio Reale Mutua, Padiglione 15

Intervengono

Giampiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere

Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna

Daniele Ara, Assessore Scuola, educazione ambientale, agricoltura e agroalimentare del Comune di Bologna

Brunella Saccone, Dirigente dell’Ufficio Agroalimentare di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane

Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio

Barbara Nappini, Presidente di Slow Food Italia

Conclusioni di: Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 

Modera Carla Coccolo, Slow Food

Stefano Bonaccini a Rimini fiera con gli chef della Fic a sostegno della campagna per la Cucina Italiana Unesco

Slow Wine Fair 2024: previsti circa 1000 espositori

Tre giorni dedicati al vino buono, pulito e giusto: la terza edizione di Slow Wine Fair. Organizzata da BolognaFiere e SANA, Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, con la direzione artistica di Slow Food, Slow Wine Fair è nata dal connubio fra la trentennale esperienza di BolognaFiere nel mondo del biologico con SANA e lo storico impegno di Slow Food sui temi della biodiversità, della sostenibilità ambientale e dell’equità sociale.

La mappa del catalogo dei viticoltori presenti

La mappa è disponibile anche online, clicca QUI

Scaricala e inizia a pianificare la tua visita!

I numeri dell’edizione 2024

Circa 1.000 espositori, oltre 300 in più rispetto all’edizione 2023, e più di 500 dei quali rappresentati da cantine certificate biologiche, biodinamiche o in conversione, provenienti da tutte le regioni italiane e da 27 Paesi dei cinque continenti, e oltre 5.000 etichette in degustazione attendono appassionati, buyer e professionisti. Il pubblico ha la possibilità di scoprire vini che sono espressione di biodiversità, tutela del paesaggio agricolo, uso ponderato delle sue risorse, crescita culturale e sociale delle comunità contadine, e che puntano ad accrescere la consapevolezza dei consumatori.

Il commento di Domenico Lunghi, Direttore delle Manifestazioni dirette BolognaFiere

A Slow Wine Fair le occasioni di conoscenza e approfondimento sono offerte dal ricco banco d’assaggio, dalle 16 Masterclass e dalle conferenze e presentazioni in programma nello Spazio Reale Mutua, nella Demeter Arena e in Casa Slow Food, senza contare le iniziative di animazione promosse dalle istituzioni territoriali, tra le quali Regione Lazio – Arsial e Agenzia Laore Sardegna, per un totale di oltre 70 eventi. “Con Slow Wine Fair, BolognaFiere prosegue nel suo percorso di realizzazione di progetti espositivi dedicati alla business community del food service e dell’Horeca”, ha dichiarato Domenico Lunghi, Direttore delle Manifestazioni dirette BolognaFiere.

Domenico Lunghi

Il tema della sostenibilità è per noi prioritario, come testimonia l’esperienza maturata in ben trentacinque edizioni di SANA, l’unico appuntamento fieristico di riferimento per il biologico in Italia. Per questo abbiamo lanciato un’alleanza strategica con Slow Food, coinvolgendo anche il nostro partner di lunga data FederBio. I numeri di Slow Wine Fair 2024 dimostrano che, in sole tre edizioni, questo progetto si è già affermato come una delle principali piattaforme in Europa per i vini sostenibili e biologici. Si conferma molto valida anche la scelta, presa nel 2023, di ampliare le referenze merceologiche per l’Horeca, estendendo agli spirits e agli amari la possibilità di partecipare alla manifestazione. E sempre più innovativa è l’area dedicata a una selezione di produttori di soluzioni tecnologiche avanzate, impianti, attrezzature e servizi connessi alla filiera del vino, i veri partner della sostenibilità”, ha concluso Lunghi.

Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo sarà tra i protagonisti della Slow Wine Fair di Bologna.

Saranno presenti alla kermesse ben 32 cantine del territorio riunite in uno stand consortile a rappresentare i vini premiati dalla guida Slow Wine, in sintonia con i principi portanti di Slow Food ovvero l’impegno alla salvaguardia del territorio, le filiere corte, la sostenibilità.

Tematiche che saranno trattate anche nella masterclass del 26 febbraio che sarà condotta da Jonathan Gebser, vice-curatore Slow Wine, intitolata Bianchi Autoctoni D’Abruzzo.

Un viaggio dal nord al sud della regione dedicato ai vini bianchi abruzzesi, Il Trebbiano D’Abruzzo e il Pecorino che, grazie alla loro versatilità, sapidità e capacità di superare l’incedere del tempo sono sempre più sotto i riflettori dei winelovers e sommelier in tutto il mondo.

L’Abruzzo sta emergendo come importante player per il vino bianco in Italia grazie alla sempre crescente qualità dei vini dovuta non solo alle particolarità del territorio, ma anche alle scelte mirate e precise dei vignaioli.

Come Consorzio sposiamo a pieno la filosofia di Slow Wine – spiega Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo – e mai come in questi anni il tema della sostenibilità in agricoltura deve diventare centrale, non solo nelle politiche comunitarie ma anche nella vita di ogni cittadino. Sostenibilità che significa attenzione per l’ambiente, ma anche sostegno dei redditi dei viticoltori. Come Consorzio stiamo lavorando a innalzare la percezione del prodotto per assicurare una giusta remunerazione del lavoro dei nostri produttori che ogni anno, non senza grandi sforzi, cercano di fare grande qualità nonostante le condizioni avverse.”

Tannico è orgoglioso di annunciare la sua presenza per il terzo anno consecutivo

Tannico sarà presente alla fiera con più di 30 aziende, tra importazioni dirette da tutto il mondo e collaborazioni esclusive con produttori italiani. Questo evento rappresenta un’occasione imperdibile per gli amanti del vino, gli operatori del settore e gli appassionati di enologia di tutto il mondo.

Tannico partecipa con entusiasmo alle fiere Slow Wine per condividere la sua passione per il vino e sostenere i principi della filosofia Slow Food. La partecipazione rappresenta un’opportunità unica per stabilire connessioni significative con gli amanti del vinopromuovere la cultura enologica e presentare le etichette selezionate con cura nel rispetto dell’approccio sostenibile. In questo contesto, Tannico può condividere la sua visione innovativa nel mondo del vino, evidenziando il suo impegno per la qualità, l’accessibilità e la valorizzazione delle tradizioni vinicole, consolidando così il suo ruolo come protagonista nel settore. La partecipazione alle fiere Slow Wine rappresenta un’occasione preziosa per costruire relazioni autentiche e contribuire all’evoluzione positiva del mondo del vino.

In occasione della fiera, Tannico organizzerà due masterclass dedicate al tema della biodinamica. La prima masterclass, intitolata La Biodinamica tra Europa e Sudafrica”, si terrà il 25 febbraio alle ore 13 https://slowinefair.slowfood.it/evento/la-biodinamica-tra-europa-e-sudafrica/ . In questa sessione, verrà esplorato il concetto di biodinamica nelle culture vinicole europee e sudafricane, approfondendo il legame tra terroir, sostenibilità e produzione di vino di alta qualità.

La seconda masterclass, intitolata Weingut Odinstal e l’Illuminata Direzione Schumann: la Biodinamica in Pfalz, si terrà alle 11 del 26 febbraio https://slowinefair.slowfood.it/evento/weingut-odinstal-e-lilluminata-direzione-schumann-la-biodinamica-in-pfalz/. Questa sessione si concentrerà sull’esperienza della cantina Weingut Odinstal nella regione del Palatinato, in Germania, e sull’approccio biodinamico alla viticoltura adottato dall’enologo Andreas Schumann.