Lunedì 20 settembre (la giornata chiusa al pubblico) la Federazione italiana cuochi  incontrerà le imprese per selezionare i prodotti che andranno sulle tavole di Abruzzo, Puglia, Marche e Molise

E’ in corso a Pescara, “Mediterranea”, fiera storica dell’agroalimentare abruzzese giunta alla 35esima edizione.

Nella prima giornta della fiera si è svolto un interessante convegno organizzato in collaborazione con Slow Food Abruzzo Molise, dal titolo “Quale futuro per i prodotti agroalimentari di origine tutelata nella moderna distribuzione alimentare?”.

Erano presenti i rappresentanti delle maggiori marche della Gdo, i loro nomi: Federico Stanghetta – Conad Adriatico, Ezio Redeghieri – Coop Alleanza 3.0, Gregorio Martelli – Magazzini Gabrielli; Gabriele Nicotra– Decò Italia e Denis Pantini dell’ente di ricerca Nomisma.

“Bisogna fare nei prossimi mesi una riflessione approfondita per capire come è possibile inserirsi in questi canali di vendita”,  ha detto Lido Legnini, vice presidente vicario della Camera di Commercio Chieti Pescara, sottolineando la necessità di fare “massa critica perché l’eccessiva parcellizzazione delle micro imprese abruzzesi rende molto difficile l’ingresso in  questi canali di vendita caratterizzati, per il 64%, da produzioni provenienti da Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna”.

“La produzione enogastronomica abruzzese – prosegue la dirigente dell’area promozione e servizi al territorio Tosca Chersich necessita di nuovi sbocchi commerciali e di una spinta all’utilizzo di produzioni di qualità che rappresentano un potente volano per la promozione, anche turistica, e possono davvero fungere da ‘Ambasciatori’ del nostro territorio. Cito due dati tratti dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2021 di Roberta Garibaldi (leggere su Gustoh24), la professoressa dell’Università di Bergamo  di recente è stata  nominata consigliere per l’Enogastronomia del ministero del Turismo. Nella scelta degli hotel, la presenza di un’offerta che valorizza i cibi tipici locali appare sempre più determinante e l’80% degli intervistati si aspetta una prima colazione a base dei prodotti del luogo. La ristorazione è tra le prime motivazioni di viaggio, soprattutto per i turisti stranieri. E spesso è proprio la scoperta di esperienze enogastronomiche a prolungare l’esperienza di soggiorno”.

Insieme alla GDO, sono stati cuochi e ristoratori i protagonisti di questa edizione che lunedì 20 settembre, in una giornata chiusa al pubblico organizzata con la Federazione italiana cuochi, incontreranno le imprese partecipanti a Mediterranea per selezionare i prodotti che andranno sulle tavole di Abruzzo, Puglia, Marche e Molise.

Sempre nella giornata di lunedì, avrà luogo la presentazione del progetto “Cozza dei Trabocchi” organizzato dal Flag Costa dei Trabocchi tramite il Fondo Europeo per la Politica Marittima che vedrà la presenza autorevole del professore dell’Università di Teramo Giorgio Pietro Tiscar.

Nelle giornate di ieri e di oggi si sono svolti due importanti appuntamenti: il primo sabato con il Consorzio Dop Aprutino Pescarese dal titolo “Riflessioni, tra passato e futuro, della DOP Aprutino Pescarese: ricominciamo da 25”; il secondo, oggi pomeriggio con il dottor Claudio Patacca, biologo nutrizionista, che ha presentato i vantaggi di una giusta alimentazione, puntando l’attenzione sulla “Dieta Mediterranea, il benessere alla portata di tutti”.

Informazioni: www.mostramediterranea.it.