Il Consorzio di Tutela del Prosciutto di Parma da oggi ha un nuovo responsabile dell’ufficio stampa.

E’ Matteo Cavalli, nato nel 1984 e cresciuto a Fidenza, in provincia di Parma. Diplomato nel 2003 al Liceo Classico ha da sempre la passione per le discipline umanistiche e i meccanismi che governano il linguaggio, unita al piacere per la scrittura, che lo portano ad iscriversi al corso di Laurea in Lettere Moderne presso l’Ateneo di Bologna.

Cinque anni e due tesi dopo – alla triennale fece seguito una specialistica in Linguistica Italiana e Civiltà letterarie – sceglie la strada della comunicazione, maturando la prima esperienza professionale nel settore delle rassegne stampa, presso l’agenzia Mimesi.

La parola a Matteo Cavalli

Con l’obiettivo di affinare le mie competenze in un ambito in forte evoluzione – soggetto in quegli anni ai drastici cambiamenti imposti dall’affermarsi dei social network e della digital communication – decisi di frequentare un Master in Marketing & Digital Specialist presso la Business School del Sole 24 Ore, a Milano”, dice Cavalli che a distanza di pochi mesi dalla fine del corso, viene contattato da Stefano Saccani, azienda del settore beauty con sede a Parma ma operante in tutto il mondo, specializzata nella vendita al dettaglio e distribuzione di cosmetici di nicchia. In un contesto sfidante e altamente formativo dal punto di vista della comunicazione, dove ha ricoperto per oltre cinque anni la posizione di PR & Communication Specialist.

Spinto dalla curiosità che da sempre mi accompagna, ho sviluppato negli anni alcune passioni, che coltivo, affiancandole ai miei impegni professionali”, si racconta Matteo Cavalli: “guardo film, scrivo di cinema a tempo perso e leggo tutto ciò che attira la mia attenzione”.

Il ruolo di responsabile dell’Ufficio Stampa presso il Consorzio del Prosciutto di Parma rappresenta una sfida lavorativa di grande valore e un’occasione straordinaria per approfondire il mio percorso professionale incentrato sul racconto di realtà produttive fortemente caratterizzate”, racconta Cavalli. “Nascere e crescere nel cuore della Food Valley getta i presupposti per un legame con le eccellenze agroalimentari del nostro territorio che si fonde alle radici individuali di ognuno, alimentato da quel riconoscibile intreccio fatto di qualità, etica e storia. Il Prosciutto di Parma – emblema capace di far risuonare il nome della città in cui vivo in tutto il mondo – è un’eccellenza che deve alla passione delle persone e al legame con il territorio la sua indiscussa unicità. Per me rappresenta, prima di ogni cosa, l’espressione più alta della tradizione in cui mi riconosco, tutelata da un organismo di cui sono ora autenticamente orgoglioso di far parte”.