ROMA (ITALPRESS) – Autonomia “dovrà essere la parola chiave per l’Ue”. Lo ha detto, in un’intervista al Corriere della Sera, il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. Strategie nuove “nel campo della difesa e dell’energia”. “La crisi in Ucraina – ha aggiunto – è un esame di maturità per l’Unione Europea” convinto che “il 24 febbraio abbia cambiato il corso della Storia» e che l’Europa sia «partita bene in questa nuova stagione dando prova di unità, rapidità e sintonia transatlantica”. Qual è la sfida nella fase che si apre? “La parola chiave è autonomia. Autonomia nel campo della difesa e dell’energia, in primo luogo, ma anche nelle filiere produttive. Il 24 febbraio ci pone a un bivio: segna la fine dell’era della globalizzazione senza rete, dove l’unica stella polare è stata la crescita a prescindere da considerazioni strategiche o di sicurezza. Ora bisogna evitare un ritorno al protezionismo o un eccesso di zelo nel decoupling dei sistemi globali. Ma non c’è dubbio che occorra passare a una globalizzazione sicura”. Cosa significa in termini concreti per l’Europa? “Difendere le catene di produzione e allo stesso privilegiare i rapporti commerciali con il mondo libero. Detto altrimenti, l’Europa deve imparare a difendersi sul piano economico, energetico, militare. E deve farlo sia in proprio, che assieme agli alleati americani. Ma le due cose devono procedere in parallelo. Non possiamo più continuare delegando la nostra difesa alla garanzia Usa”.
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