Al vertice della classifica, dopo Francesco Martucci de I Masanielli, Caserta, 2) Franco Pepe, Pepe in Grani, Caiazzo e 3) Gabriele Bonci, Pizzarium, Roma. La terza edizione del premio più prestigioso al mondo celebra l’evoluzione globale di questa arte

Milano, Italia – La terza edizione dei Best Pizza Awards si è conclusa con una spettacolare cerimonia a Milano, segnando un momento fondamentale per la comunità mondiale della pizza. Ospitato presso lo Spazio Antologico, East End Studios, l’evento di quest’anno ha accolto oltre 500 ospiti internazionali, tra cui più di 300 tra i più importanti pizzaioli, giornalisti e innovatori gastronomici del mondo, per una celebrazione immersiva della tradizione, della creatività e del futuro della pizza.
Con la missione di preservare la sacra arte della pizza e al contempo promuovere l’innovazione, i Best Pizza Awards sono considerati l’autorità più autorevole al mondo nel settore.
Una giuria indipendente composta da 512 esperti provenienti da 60 paesi garantisce trasparenza e integrità, dando agli chef, e non agli sponsor, l’ultima parola.
CELEBRAZIONE DEI MIGLIORI PIZZAIOLI DEL MONDO
Al vertice della classifica di quest’anno ci sono tre chef visionari il cui lavoro continua a plasmare il futuro della pizza:
#1 Francesco Martucci – I Masanielli, Caserta, Italia
Noto per la sua maestria nell’impasto e per le tecniche pionieristiche, Martucci reinterpreta la tradizione casertana in chiave contemporanea, guadagnandosi il massimo riconoscimento del 2025.
#2 Franco Pepe – Pepe in Grani, Caiazzo, Italia
Pioniere della pizza legata al territorio, la dedizione incrollabile di Franco Pepe agli ingredienti e alla tradizione della sua regione gli è valsa il titolo di Miglior Pizzaiolo dal 2021 al 2024, assicurandosi ancora una volta un posto tra l’élite mondiale.
#3 Gabriele Bonci – Pizzarium, Roma, Italia
Conosciuto come il “Michelangelo della pizza”, l’approccio creativo di Bonci alla pizza in stile romano ha ridefinito l’arte della pizza al taglio in tutto il mondo.
VINCITORI DEL PREMIO SPECIALE
L’edizione del 2025 ha inoltre messo in luce gli chef che si sono distinti in ambiti specifici della loro arte:
- La Migliore Pizza Fritta: Isabella De Cham, Isabella De Cham Pizza Fritta (Napoli, Italia)
- La migliore pizza NextGen: Eloi Torrent, Gasparic (Can Blanc, Spagna)
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La Miglior Pizza Pasticceria: Pier Daniele Seu, TAC/Seu Pizza Illuminati (Roma, Italia)
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La Migliore Pizza Food Art: Roberta Esposito, La Contrada (Aversa, Italia)
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La Migliore Pizza Della Scienza: Ciccio Vitiello, Cambia-menti (Caserta, Italia)
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La migliore pizza margherita: Ciro Tutino, fr. Ciro e Antonio Tutino (Napoli, Italia)
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La migliore esperienza di pizza: Daniele Cason, The Pizza Bar on 38th (Tokyo, Giappone)
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La migliore identità della pizza: Franco Pepe, Pepe in Grani (Caiazzo, Italia)
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La migliore pizza da strada: Massimo Laveglia, L’Industrie (New York, USA)
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L’icona della migliore pizza: Gabriele Bonci, Pizzarium (Roma, Italia)
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La migliore pizza sui social media: Javiera Contardo, DOU (Santiago del Cile, Cile)
UN INCONTRO GLOBALE DI TALENTI
La classifica Top 100 di quest’anno ha rispecchiato la straordinaria portata della pizza, con chef provenienti da oltre 30 paesi premiati per il loro contributo a quest’arte culinaria. Da New York e Tokyo a Delhi e Copenaghen, la lista mette in luce la diversità e il dinamismo della comunità globale della pizza.
UN EVENTO STORICO A MILANO
Tenutasi presso lo Spazio Antologico degli East End Studios, la cerimonia dei Best Pizza Awards 2025 ha offerto molto più di una semplice cerimonia. Gli ospiti hanno assistito a stimolanti Pizza Talk, masterclass tenute da Daniele Gagliotta e Amalia Costantini ed eventi gastronomici con la partecipazione di importanti pizzaioli provenienti da Italia, Nuova Zelanda e altri paesi.