Ad aprire le danze una degustazione: quella dedicata al ‘Negronetto snack’ e un’interessante seminario sul budello naturale dell’azienda La.Bu.Nat
A Cremona è stata la piazza Roma, cuore del centro storico, il centro degli appuntamenti a tema salame nel tradizionale capannone allestito nei pressi della pagoda (il ‘palasalame’, appunto), messo a disposizione dei passanti. Come ogni anno, anche l’edizione 2025 (la settima dall’inizio della manifestazione) ha disposto al centro dei giardini un ampio parterre di eventi, per compiere un viaggio immersivo nel mondo del salume più amato della città.
Ad aprire le danze della rassegna cremonese, come di rito, una degustazione: quella dedicata al ‘Negronetto snack’.
A seguire, il tuffo nel curioso salume ibrido figlio della seconda guerra mondiale, il ‘salampatata’: un piatto povero, presentato dall’azienda agricola ‘La Cascinassa’, che fa parte della tradizione contadina piemontese. Così, l’idea di mescolare pane e salame, originariamente finalizzata al risparmio, ha dato oggi origine ad una golosità tutta da riscoprire, che ha affascinato il pubblico.
Molto interessante il seminario sul budello naturale dell’azienda La.Bu.Nat che lavora direttamente dai macelli l’intestino del suino diventata dallo storico artigiano “bedallaro” all’attuale realtà industriale di valenza internazionale processano oltre 140.000 apparati al giorno nei vari macelli con cui collaborano.
Utilizzato da secoli nella produzione dei salumi, il budello naturale è un elemento fondamentale: garantisce traspirabilità, protegge i salumi durante la stagionatura e contribuisce allo sviluppo di profumi, aromi e colore, tutti segni di genuinità e autenticità.
La.Bu.Nat. ha aperto il cuore della propria storia con un momento di storytelling aziendale raccontando come, dal 1981, una piccola impresa artigianale si sia trasformata in una realtà industriale strutturata, mantenendo saldi i valori della tradizione e del miglioramento continuo della qualità al servizio della salumeria italiana. Dall’amore per i salumi autentici e caratteristici alla passione per il budello naturale come garante di genuinità e tradizione nei salumi. Non poteva al temine del seminario non seguire una degustazione di salumi cremonesi insaccati in budello naturale.
La tre giorni di Cremona si conclude oggi con tante esperienze di degustazione, incontri con produttori e showcooking, momenti gastronomici, performance artistiche e installazioni che reinterpretano la cultura locale.
La Festa del Salame a Cremona, capitale del Gusto, dal 3 al 5 ottobre
La Festa del Salame sarà il palcoscenico ideale per una serie di rassegne capaci di incuriosire anche i palati più esperti. Leggere su Gustoh24