Con la canzone: “Ciao ma’, ciao pa’, è assurdo ma è successo

Al secondo posto Lucio Corsi, terzo Brunori Sas, quarto Fedez, quinto Simone Cristicchi

È una di quelle cose che sembra non sia vero quando capita: sono molto contento, grandi! Grazie al maestro Pallotti alla direzione, all’orchestra, a voi”. Sono le prime parole di Olly, vincitore di Sanremo 2025. Poi si rivolge a Lucio Corsi, che si è classificato al secondo posto: “Grande Lucio, sei un cantautore potentissimo, e così tutti i membri del cast fantastico di questo festival. Ciao ma’, ciao pa’, è assurdo ma è successo“, aggiunge. Al secondo posto Lucio Corsi, terzo Brunori Sas, quarto Fedez, quinto  Simone Cristicchi.

Sanremo 2025: Simone Cristicchi canta la malattia della mamma

Simone Cristicchi nell’ultima serata

“Quando sarai piccola”, una ballata piena di emozione e sentimento

Simone Cristicchi è stato, nella prima serata,  tra i primi a cantare al 75° Festival di Sanremo con un brano emozionante “Quando sarai piccola“. E’ stato un brano molto toccante, il delicato racconto di un figlio alle prese con una madre malata di Alzheimer.

 💞Al termine dell’esibizione il pubblico  si  alza in piedi per applaudirlo.

Un pezzo che affronta con delicatezza e profondità il tema dell’inversione dei ruoli tra genitori e figli. Quando gli anni passano e i genitori invecchiano, diventano più fragili, spesso bisognosi delle stesse cure e attenzioni che un tempo loro stessi hanno dedicato ai figli.

Per l’artista romano questa è la quinta volta in gara all’Ariston (dove ha vinto nel 2007 con “Ti regalerò una rosa”), più altre tre partecipazioni da ospite. Il testo è stato scritto dallo stesso Cristicchi insieme a Nicola Brunialti.

I versi da ricordare

Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito/

Ti dirò di mio padre ovvero tuo marito./

Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa./

Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai.

𝙌𝙐𝘼𝙉𝘿𝙊 𝙎𝘼𝙍𝘼𝙄 𝙋𝙄𝘾𝘾𝙊𝙇𝘼
Quando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei,
ti starò vicino come non ho fatto mai.
Rallenteremo il passo se camminerò veloce,
parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce.
Giocheremo a ricordare quanti figli hai,
che sei nata il 20 marzo del ’46.
Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito
ti dirò di mio padre ovvero tuo marito.
Ti insegnerò a stare in piedi da sola,
a ritrovare la strada di casa.
Ti ripeterò il mio nome mille volte
perché tanto te lo scorderai.
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
per restituirti tutto quell’amore che mi hai dato
e sorridere del tempo che non sembra mai passato.
Quando sarai piccola mi insegnerai davvero chi sono,
a capire che tuo figlio è diventato un uomo.
Quando ti prenderò in braccio e sembrerai leggera
come una bambina sopra un’altalena.
Preparerò da mangiare per cena,
io che so fare il caffè a malapena.
Ti ripeterò il tuo nome mille volte
fino a quando lo ricorderai.
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
per restituirti tutto, tutto il bene che mi hai dato.
E sconfiggere anche il tempo che per noi non è passato.
Ci sono cose che non puoi cancellare, ci sono abbracci che non devi sprecare.
Ci sono sguardi pieni di silenzio che non sai descrivere con le parole.
C’è quella rabbia di vederti cambiare e la fatica di doverlo accettare.
Ci sono pagine di vita, pezzi di memoria che non so dimenticare
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
per restituirti tutta questa vita che mi hai dato
e sorridere del tempo e di come ci ha cambiato.
Quando sarai piccola ti stringerò talmente forte
che non avrai paura nemmeno della morte
Tu mi darai la tua mano, io un bacio sulla fronte
Adesso è tardi, fai la brava
buonanotte.

Il significato del testo.  Cristicchi è stato premiato con il Premio Lunezia per il miglior testo della manifestazione. “Nell’impegno di una sola scelta indichiamo l’opera di Simone Cristicchiha spiegato il Patron Stefano De Martinoun argomento umanitario e familiare a cui non aveva pensato mai nessuno per una canzone, un’elaborazione emozionante tra passato e presente del sentimento figlio-madre. Commozione annunciata con le atmosfere musicali di Simone Cristicchi”. 

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