L’appuntamento con la 47esima edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza è a Riva del Garda dal 6 al 9 febbraio 2023

Si è conclusa la 46esima edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, la più completa fiera italiana dedicata al settore dell’ospitalità e della ristorazione, che per 4 giorni ha riunito al quartiere fieristico di Riva del Garda gli operatori del mondo Ho.Re.Ca. Nella foto di copertina: Roberto Pellegrini, Giovanna Voltolini, Alessandra Albarelli.

La prima edizione in presenza post pandemia ha raggiunto l’obiettivo di radunare nuovamente tutta la filiera dell’accoglienza: 481 espositori (ben 184 alla loro prima partecipazione), di cui circa il 12% proveniente dall’estero (Germania, Austria, Francia, Irlanda, Belgio), 38.000 metri quadrati, 8 padiglioni, oltre 100 eventi tra formazione, educational, masterclass e show-cooking, 150 speaker tra testimonial, ospiti e innovatori del settore.

A confermare l’importanza della manifestazione, anche la partecipazione alla giornata inaugurale del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, del Presidente di Enit Giorgio Palmucci e delle numerose istituzioni e associazioni di categoria.

Ringraziamo tutti i partecipanti che hanno scelto di essere presenti a questa edizione di Hospitality, riconoscendone il suo ruolo di fiera di riferimento per il mondo Horeca. Abbiamo investito per offrire a tutti gli operatori i contenuti e gli strumenti più innovativi così da supportarli nella ripartenza e nell’affrontare le sfide future – ha commentato Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi. – Il nostro impegno continua inoltre per garantire una struttura sempre più innovativa e in linea con le necessità di espositori e visitatori”.

Il numero dei visitatori ha raggiunto le 15.000 unità, nonostante la pandemia, lo slittamento di due mesi rispetto al consueto posizionamento in calendario e la nuova cadenza infrasettimanale eliminando la giornata della domenica.

Ristoratori e albergatori, in particolare di categorie 4 e 5 stelle, sono stati i principali attori, provenienti da tutte le regioni d’Italia, in primis: Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Toscana. Si è inoltre registrata la presenza di buyer internazionali provenienti da Germania, Ungheria, Svizzera, Belgio, Malta, Grecia, Croazia e Uzbekistan.

La scelta di aprire la manifestazione il lunedì, invece della domenica si è confermata vincente – dichiara Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi – perché ha qualificato l’interazione professionale tra espositori e visitatori, seppur a scapito delle presenze di pubblico che la giornata festiva storicamente generava. L’obiettivo prossimo è di ottenere la certificazione di manifestazione internazionale e proseguire potenziando l’incoming di buyer provenienti da più Paesi”.

Formazione, digitalizzazione, sostenibilità, attenzione alla salute, al benessere e alla sicurezza degli spazi e delle persone, agli sprechi alimentari ed energetici, nuovi spazi all’aperto, sono alcune delle tendenze emerse da questa edizione.

Tra le novità 2022 Winescape, la nuova area dedicata all’enoturismo che ha visto la partecipazione di 10 selezionate cantine, di cui una proveniente dall’estero, che uniscono alla produzione vitivinicola una proposta turistica con forme di ospitalità in vigna. “Il successo di questa nostra nuova iniziativa -ha aggiunto Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality- e la soddisfazione delle cantine presenti, ci permette di guardare con fiducia alla prossima edizione. Oltre all’ampliamento di quest’area, stiamo già pensando a spazi per allargare ulteriormente la proposta espositiva a diverse categorie merceologiche. Non smetteremo di puntare sulla formazione per permettere alle aziende di potersi specializzare sempre di più per cogliere le opportunità e interpretare le nuove necessità della clientela”.

“Sbritz con la B di Birra” firmati Fabbri 1905

Hospitality 2022: il futuro dell’ospitalità: in un contesto di continuo cambiamento

Fabbri 1905 presente con “Sbritz con la B di Birra” (leggere su Gustoh24).